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Una cosa davvero fastidiosa è un tubo di scarico otturato, non è vero?
Sì, perché una tubazione ostruita implica due situazioni: interruzione o riduzione della sua funzionalità e anche la possibilità di reflusso di cattivo odore.
Per ovviare ad entrambi, l'unica cosa da fare è pulire il tubo otturato e questo vale sia per lo scarico intasato dei sanitari del bagno sia per quello del lavabo della cucina.
Fortunatamente, è un'operazione semplice che possiamo effettuare da soli senza la necessità dell'intervento di un idraulico.
Perdita di funzionalità se il tubo di scarico è ostruito - foto Getty Images
A seconda del livello di intasamento e della sua causa, ecco gli strumenti per risolvere il problema:
Generalmente, a monte di un tubo otturato, soprattutto se si tratta di quelli dei sanitari del bagno, le cause sono: l'accumulo di capelli e peli, la formazione di grumi di sapone, oltre al calcare dovuto alla presenza di acqua dura.
Per evitare, o comunque ridurre l'intensità e la frequenza del problema, è sufficiente ricordarci di avere cura di pulire la vasca da bagno, il piatto doccia, il lavandino e il bidet al termine di ogni utilizzo, in modo tale da rimuovere subito sporco, sapone e capelli.
Tubo intasato del lavandino in cucina: cosa fare - foto Getty Images
Infatti, tutti questi elementi finiranno altrimenti dentro lo scarico quotidianamente e a lungo andare si trasformeranno in un vero e proprio tappo solido che impedirà lo scorrere dell'acqua al suo interno.
La permanenza di questi residui è anche la causa principale del cattivo odore.
Per quanto riguarda il tubo di scarico collegato al lavandino della cucina, sono i residui di cibo che creano nel tempo l'ostruzione.
Giorno dopo giorno, si accumulano anche in piccolissime quantità all'interno del tubo finché ci rendiamo conto che l'acqua incontra difficoltà a essere risucchiata dallo scarico del lavabo.
La stessa accortezza richiesta nell'uso dei sanitari, va riservata allo scarico della cucina.
Dobbiamo assicurarci di avere rimosso bene tutti gli eventuali avanzi di cibo presenti nei piatti prima di posizionarli all'interno del lavandino per procedere al lavaggio.
Fa eccezione il lavandino con triturarifiuti incorporato in quanto è fatto proprio per questo scopo.
In questo caso, dobbiamo solo ricordarci di far scorrere leggermente l'acqua dal rubinetto del lavandino mentre il tritarifiuti è in funzione, appunto, per agevolare il passaggio della poltiglia attraverso il tubo di scarico.
Ci sono diverse tecniche efficaci che ci consentono di ripristinare la funzionalità dei tubi di scarico di casa senza dover ricorrere all'intervento di un professionista.
Vediamoli uno a uno, partendo dall'opzione più soft a quelle più invasive e strong.
Questo rappresenta il primo tentativo da fare e, spesso, risulta più che sufficiente.
Versare dentro il tubo otturato una piccola quantità di docciaschiuma oppure di detersivo per i piatti e lasciarlo agire per un lasso di tempo: può trattarsi di un'ora oppure anche dell'intera giornata (dipende dall'entità del blocco).
Ad esempio, possiamo eseguire questa operazione e poi uscire per andare in ufficio.
Al rientro a casa la sera, versiamo all'interno dello scarico dell'acqua calda.
In alternativa a sapone o detersivo, possiamo fare un lavaggio del tubo con acqua calda, sale grosso e aceto, al contrario unendo all'aceto un bicchiere abbondante di bicarbonato non rimedierà all'ingorgo.
Riempiamo la vasca, il lavandino o il bidet, di acqua.
Dopodiché, esercitiamo ripetutamente pressione sullo scarico con l'ausilio della ventosa.
Liberare lo scarico ostruito con la ventosa - foto Amazon.it
In questo modo, il meccanismo di aspirazione fa sì che il tubo si liberi dai detriti presenti.
Pistola sturalavandini - foto Amazon.it
Altri attrezzi simili alla classica ventosa e che hanno un funzionamento analogo sono la pistola e la pompa sturalavandini
Questi utensili sono efficaci ed economici e si possono acquistare anche comodamente online su Amazon.
La molla sturalavandini è in sostanza un tubo flessibile (simile alla molla utilizzata dagli elettricisti per far passare i cavi elettrici all'interno dei tubi in plastica) fissato a un'impugnatura dotata di apposita manovella, da una parte, e all'altra estremità si trova una punta simile a quella di un cavatappi.
La sua conformità le consente di agganciare e rimuovere i detriti che hanno provocato l'effetto tappo all'interno dello scarico.
Molla sturalavandini - foto Amazon.it
Ruotando la manopola, infatti, questo sottile tubo flessibile si fa strada all'interno del tubo e lo libera dall'ingorgo. Anche la molla è acquistabile su Amazon.
Se le soluzioni precedentemente prospettate non hanno dato i risultati sperati, possiamo ricorrere all'acquisto di uno dei tanti prodotti chimici ad hoc.
Prima di maneggiarli, però, il must have è dotarci di mascherina e guanti per proteggerci dalle esalazioni e dal contatto con sostanze irritanti se non addirittura tossiche.
È importante leggere le indicazioni riportate sulla confezione per le modalità di impiego del prodotto e per accertarci che sia compatibile con i materiali che compongono le tubature, altrimenti, anziché pulirle potremmo danneggiarle (in particolare, con la soda caustica).
Soda caustica a scaglie - foto Amazon.it
La soluzione più strong è rappresentata dall'impiego della soda caustica, ovvero l'idrossido di sodio, per il cui utilizzo è bene ripararci anche gli occhi indossando appositi occhiali.
È sufficiente versare dentro il tubo due cucchiai di soda caustica con l'aggiunta di acqua molto calda, attendere qualche minuto, stando a debita distanza sempre per le esalazioni chimiche, e infine far scorrere l'acqua dal rubinetto.
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