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Tra i vari optional con cui possiamo equipaggiare la nostra cucina c'è anche il lavandino con tritarifiuti integrato.
Lavandino con tritarifiuti incorporato - foto Pinterest
Analizziamo con questo articolo tutti i pro e contro di questa scelta:
Siccome l'occhio vuole sempre la sua parte, va detto che optare per questa soluzione non ci impedisce assolutamente di avere un lavandino stiloso.
Lavello da cucina mod Filotop by Elleci
Ad esempio, il modello Filotop di Elleci Spa può nascondere o meno al di sotto il meccanismo per sminuzzare i rifiuti senza che nessuno noti la differenza.
Il funzionamento del tritarifiuti (o dissipatore alimentare) è estremamente semplice.
Il meccanismo che lo attiva si trova inserito tra il lavandino e il tubo per lo scarico delle acque reflue.
Ad esempio, In Sink Erator 77970H Modello 56, acquistabile online tramite Amazon, è facile da montare, da rimuovere per la pulizia e non è troppo rumoroso.
In Sink Erator 77970H mod 56 disponibile su Amazon
In sostanza si tratta di un serbatoio le cui dimensioni variano in base al modello.
A questo proposito, va detto che è bene optare per un tritarifiuti adeguato allo spazio disponibile sotto al lavandino.
Infatti, anche una cucina piccola può accogliere questa soluzione e non dobbiamo pensare che un serbatoio più grande funzioni meglio, ha semplicemente una maggiore capienza.
L'operazione per sminuzzare i rifiuti è rapida, quindi, non dobbiamo preoccuparci se abbiamo ospiti a cena.
Funzionamento semplice e rapido - immagine Pinterest
All'interno del serbatoio avviene la trasformazione degli avanzi in una poltiglia che viene poi eliminata passando attraverso le tubature.
Abbiamo capito, dunque, che questo apparecchio incorporato al lavabo della cucina deve essere utilizzato limitatamente per sminuzzare i rifiuti organici (alias l'umido).
Anche per il modello 864-424-2216 firmato ZZKJBox, in vendita su Amazon, per quanto potente, è sconsigliata l'introduzione di elementi duri.
Tritarifiuti ZZKJBox disponibile su Amazon
I materiali da sminuzzare devono essere morbidi o semi-morbidi.
Bisogna evitare di introdurvi, ad esempio, i noccioli della frutta, le ossa del pollo oppure la corazza del granchio.
Ci sono tre grandi vantaggi:
La comodità perché alleggerisce il fardello di adempimenti legati alla raccolta differenziata dei rifiuti, anche se ormai ci siamo abituati.
Tritarifiuti Eco Speed 1 CV 9000 giri di NTA
Ogni Comune stabilisce giorni specifici (e differenti da località a località) per effettuare il ritiro di tali rifiuti presso le abitazioni private e le attività commerciali.
Ciò significa che dobbiamo tenere bene a mente il calendario della loro raccolta nel nostro Comune, altrimenti la nostra spazzatura prolungherà il suo soggiorno in casa, con i disagi conseguenti.
La foto sopra propone il modello Eco Speed 1 realizzato da Nta Nuove Tecnologie Applicate, che con i suoi 9000 giri di potenza, è l'ideale per l'uso domestico.
Il secondo vantaggio, cioè la riduzione dell'ingombro, è direttamente consequenziale al primo.
La raccolta differenziata richiede parecchio spazio in casa - immagine Pinterest
Il fatto di poter eliminare i rifiuti organici (la quasi totalità) attraverso il tritarifiuti ci fa risparmiare spazio in cucina o sul balcone dove solitamente collochiamo i vari bidoncini in cui raggruppiamo, appunto separatamente, l'umido, la plastica, la carta e così via.
L'altro grande vantaggio è l'igiene: infatti, il tritarifiuti riduce enormemente la quantità di residui organici che dobbiamo conservare nell'apposito bidoncino in attesa del giorno X per il relativo ritiro del contenuto effettuato dalla società competente.
In parole povere, ci libera dall'annoso problema del cattivo odore provocato dal contenitore per la raccolta dell'umido (fenomeno che, ovviamente, si acuisce durante i mesi caldi) a cui si aggiunge la possibile adunata di insetti.
Se poi in casa ci sono animali domestici, dobbiamo sempre prestare attenzione affinché i nostri amici a quattro zampe non vadano a rovistare proprio in quel bidoncino, magari rovesciandolo.
L'unico svantaggio della scelta di installare un lavandino con tritarifiuti incorporato consiste nei maggiori consumi di acqua e di energia elettrica.
Maggiore consumo di corrente e acqua per attivare il tritarifiuti
Infatti, la messa in funzione del meccanismo richiede ovviamente energia elettrica ma anche acqua, ossia è necessario far scorrere l'acqua dal rubinetto del lavandino, per evitare che la poltiglia di rifiuti organici sia troppo asciutta e non scorra agevolmente attraverso le tubature.
Tali consumi dipendono dal numero di attivazioni del tritarifiuti e tale valore, a sua volta, è direttamente proporzionale al numero di residenti e alla quantità di pasti che questi ultimi consumano in casa.
Ad esempio, una coppia che lavora sempre in smartworking da casa avrà probabilmente consumi analoghi a quelli di una famiglia di quattro persone che si ritrova in casa solo per la cena e che ha l'abitudine di fare colazione al bar la mattina.
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