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Il letto sul quale dormiamo ogni notte può nascondere delle insidie chiamate acari e batteri, che possono provocare allergie e disturbi respiratori.
Se pensiamo di poter stare tranquilli dal momento in cui provvediamo con regolarità ad arieggiare la stanza e a cambiare copriletto e lenzuola, siamo in torto. Perché gli acari del letto sono degli aracnidi di dimensioni microscopiche che facilmente oltrepassano i tessuti andandosi ad insinuare sul materasso.
Ecco perché è importante sapere come pulire il materasso. Adottare delle buone pratiche di pulizia del materasso è dunque fondamentale, così come sarebbe buona norma procedere alla sua sostituzione dopo i dieci anni di utilizzo.
Stando ad alcuni studi accreditati, il materasso, a seconda di quanto è vecchio può ospitare dai 10.000 ai 100.000 acari, responsabili di reazioni allergiche che colpiscono l'apparato respiratorio o possono provocare rinite, fastidi oculari e mal di testa.
È chiaro quindi che non bisogna in alcun modo tralasciare una pulizia attenta e specifica.
Ma come svolgerla? Basta seguire alcuni accorgimenti per pulire e igienizzare il materasso in modo efficace.
Prima di passare ai consigli su come pulire i materassi, un'operazione che andrebbe fatta mensilmente, occupiamoci della pulizia settimanale del letto.
Oltre al cambio di federe e lenzuola, che andrebbe svolto una volta a settimana, anche il coprimaterasso andrebbe cambiato e lavato frequentemente, diciamo ogni 15 giorni.
L'ideale sarebbe quello di effettuare un lavaggio in lavatrice ad almeno 60°, di modo da debellare acari ed eventuali batteri che vi si sono depositati, aggiungendo una dose di additivo igienizzante o in alternativa un po' di bicarbonato o aceto bianco. Buona norma è usare il ferro da stiro che, grazie alle elevate temperature, contribuisce all'eliminazione di germi pericolosi per la salute.
Non dimentichiamoci poi dell'azione sterilizzante del sole: se abbiamo la possibilità di stendere al sole per qualche ore i cuscini, facciamolo.
Non dimentichiamoci, prima di mettere in pratica qualsiasi rimedio per la pulizia del letto, che è necessario far prendere aria alla stanza, e di conseguenza al materasso. Per almeno 15 minuti al giorno spalanchiamo le finestre di tutta la casa e facciamola arieggiare, dopo aver scoperto il letto da coperte e lenzuola.
Per una pulizia efficace del materasso, l'ideale sarebbe poterlo scuotere con un battipanni, in modo tale da sollevare e smovere tutta la polvere e gli acari presenti su entrambe i lati. Chiaramente questa operazione andrebbe svolta all'aperto, per evitare che lo sporco si depositi nuovamente sulla superficie.
Se abbiamo la fortuna di disporre di uno spazio esterno sufficientemente grande, lasciamo il materasso steso al sole per qualche ora, perché l'azione sterilizzante dei raggi solari è impagabile. Scompariranno anche i cattivi odori!
È poi il momento di passare l'aspirapolvere. In questo modo verranno eliminati tutti i residui di polvere e acari e il materasso sarà pronto per essere igienizzato a fondo.
Il bicarbonato disinfetta, questo è certo. È uno dei prodotti naturali più utilizzati nelle pulizie domestiche, e non solo, perché ha delle ben note proprietà sbiancanti e sterilizzanti.
Non stupisce quindi che il rimedio più efficace per pulire e igienizzare il materasso veda il bicarbonato come protagonista indiscusso. Come usare il bicarbonato sul materasso?
Si possono scegliere due modalità di applicazione. Nel caso in cui non si debbano rimuovere delle macchie sul materasso ma si vuole procedere semplicemente a una sterilizzazione, lo si può usare a secco. Basta cospargere l'intera superficie con del bicarbonato, servendosi di un colino che ne facilità l'applicazione uniforme, evitando di versarne un quantitativo eccessivo.
Lasciatelo agire per diverse ore e poi, servendovi di una spazzola e poi dell'aspirapolvere, rimuovetene tutti i residui. Si tratta di un metodo semplice ed efficace per pulire il materasso eliminandone acari, batteri e anche cattivi odori.
La seconda opzione, da scegliere soprattutto in caso di macchie o aloni, è l'applicazione umida.
Sciogliete un po' di bicarbonato in acqua calda (la giusta proporzione è: 2 cucchiaini di bicarbonato per un litro di acqua). Imbevete un panno di cotone o in microfibra nella soluzione e passatelo con delicatezza sulla macchia o sull'intera superficie del materasso.
In alternativa potete utilizzare un erogatore spray, per un'applicazione più semplice e veloce. Lasciate agire per qualche ora per poi ripassare nuovamente il materasso con un panno imbevuto di sola acqua e poi fate asciugare il materasso, possibilmente al sole.
Come smacchiare il materasso in caso di macchie persistenti? Il bicarbonato disinfetta ma alcune tipologie di macchie sono difficili da eliminare semplicemente con questo prodotto, specie nel caso in cui siano datate; in questo caso si può optare per l'acqua ossigenata. Diluite qualche goccia di acqua ossigenata nell'acqua e immergetevi il panno con cui strofinerete la macchia.
Se non vedete risultati potete versare qualche goccia di acqua ossigenata direttamente sul materasso, ma vi consigliamo, prima di procedere, di fare una prova su un angolo del materasso: se notate che si schiarisce eccessivamente meglio non procedere, perché rischiate di rovinarne il tessuto.
Il rimedio più efficace per eliminare alcune macchie sul materasso e al tempo stesso per igienizzarlo prevede l'utilizzo di limone e aceto, due prodotti naturali efficacissimi per sbiancare e sterilizzare.
In caso di macchie o aloni evidenti il consiglio è quello di pulirle prima servendosi di un panno imbevuto di acqua calda e sapone neutro, per poi passarci sopra con un altro lembo del panno imbevuto con aceto bianco e limone.
Se invece volete sterilizzare il materasso riempite un contenitore spray con mezzo bicchiere di aceto e un terzo di succo di limone e spruzzate il composto sulla superficie del materasso. Strofinatela un po' con un panno, lasciate agire per un'oretta e poi procedete all'asciugatura, all'aria aperta o servendovi di un phon.
L'importante è che il materasso sia perfettamente asciutto prima di rifare il letto, perché l'umidità è il nemico numero uno per la proliferazione di batteri.
Il tea tree oil, un olio essenziale estratto dalla pianta di Melaleuca e facilmente reperibile in qualsiasi erboristeria, farmacia o negozio di prodotti biologici, è noto per le proprietà antibatteriche, antivirali e antifungine.
Motivo per cui può essere utilizzato in mille campi, compreso quello delle pulizie domestiche. Come usarlo per igienizzare il materasso?
Potete versarne qualche goccia nel composto di bicarbonato, seguendo le indicazioni che vi abbiamo precedentemente dato per pulire il materasso. Oppure potete utilizzarlo versandolo su un panno, senza esagerare con le dosi, con il quale strofinare il materasso dopo averlo opportunamente pulito.
Il consiglio è di versare un paio di gocce sul panno con cui pulirete metà della superficie e di versarne altre due per completare il lavoro. In questo modo non soltanto avrete la certezza che il vostro materasso sarà perfettamente sterilizzato ma l'odore gradevole del tea tree oil gli darà anche un profumo di pulito.
Usare gli oli essenziali per le pulizie domestiche è un'ottima idea. Oltre al tea tree oil per pulire il materasso è possibile anche usare un paio di gocce di olio essenziale di lavanda, che ha un effetto rilassante ed è quindi ideale per conciliare il sonno.
Terminiamo questa carrellata sul come pulire e igienizzare il materasso grazie ai rimedi naturali parlando del vapore che, come si sa, è il miglior modo per eliminare germi e batteri da qualsiasi superficie.
Se avete quindi un elettrodomestico a vapore è chiaro che potete utilizzarlo per sterilizzare anche il materasso.
Fate però attenzione a due aspetti: innanzitutto il flusso del vapore va calibrato in modo corretto, altrimenti si rischia di rovinare il tessuto, è poi necessario lasciar asciugare bene il materasso per evitare la superficie rimanga umida e si trasformi in un habitat perfetto per la proliferazione di acari e batteri.
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