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Un buon isolamento termico mantiene la temperatura interna stabile e taglia i consumi.
Nelle grandi città, dove l'isola di calore può far salire di 1–6 °C le temperature urbane rispetto alle aree rurali.
Tetto piano con copertura scura che assorbe la radiazione solare - foto Getty Images
Il tetto dell'edificio gioca un ruolo decisivo: coperture scure assorbono la radiazione solare, si surriscaldano e trasferiscono calore agli ambienti sottostanti, costringendo a un uso massiccio di climatizzazione con effetti a catena su costi, emissioni e affidabilità della rete elettrica.
Più la superficie di copertura pesa sull'involucro, più l'effetto incide: vale per i centri commerciali come per i condomìni e le case unifamiliari.
Per capire quanto una copertura scalda o rinfresca l'edificio, servono tre concetti chiave:
In pratica, coperture con basso assorbimento solare e alta emissività si scaldano meno e cedono velocemente calore all'esterno, abbassando la temperatura della stratigrafia e degli ambienti sottostanti.
Il Cool Roof è una copertura ad alto SRI, quindi, in grado di riflettere molta radiazione e disperdere rapidamente il calore.
Rivestimento del tetto con membrana bianca altamente riflettente - foto Weber Saint-Gobain
Il DM 26/06/2015 (Requisiti Minimi) ne riconosce i benefici nel contenimento dei fabbisogni estivi e nel contrasto al surriscaldamento urbano.
Ne consegue che tetti con coperture chiare e “radiativamente intelligenti” migliorano il comfort interno.
Inoltre, contribuiscoriducono a ridurre i picchi di raffrescamento e aiutano l'edificio a rispettare gli obiettivi energetici senza stravolgerne l'architettura.
Esistono sistemi certificati che integrano barriera al vapore, isolamento e manti bituminosi o membrane liquide con finiture altamente riflettenti.
Nel sistema Saint-Gobain Roof System California White-P, il ciclo parte da un primer a base acqua che uniforma e favorisce l'adesione al di sopra del quale lavora una barriera al vapore con lamina in alluminio accoppiata, seguita da un collante bituminoso in emulsione acquosa.
Dettaglio composizione del Roof System California White P - foto Saint-Gobain
La fusion di questi elementi garantisce la riduzione dell'assorbimento di calore, la protezione dello strato isolante e allunga la vita utile della copertura.
Tuttavia, per ottenere questo risultato è imprescindibile che posa e dettagli siano eseguiti secondo schede tecniche e norme di settore.
Confronto classi t1 - t2 - t3 - t4
Quando serve anche la classificazione Broof (t2) contro l'innesco e la propagazione dell'incendio esterno, il ciclo Saint-Gobain Roof System California BT2 adotta una prima membrana di tenuta elastomerica con mescola BPE e una seconda membrana riflettente Megaver California, rivestita da lamina di alluminio goffrata preverniciata di colore bianco altamente riflettente.
t2 è la classe che sta ad indicare come il materiale si comporta in caso di un'esposizione al fuoco da una sorgente specifica, definendo il livello di protezione offerto dalla copertura.
Il trattamento superficiale migliora adesione e durabilità del film, mantenendo nel tempo l'elevato SRI che abbassa la temperatura superficiale estiva.
In alternativa ai pacchetti bituminosi, le membrane liquide poliuretaniche formano uno strato continuo e senza giunti, elastico e resistente.
Membrana liquida poliuretanica by Weber Saint-Gobain
La continuità limita i ponti termici, l'elasticità asseconda le micro-deformazioni del supporto senza fessurarsi, e le finiture ad alta riflettanza permettono di raggiungere SRI elevati anche su coperture complesse, con geometrie interrotte o dettagli impiantistici fitti.
Weberdry PUR seal di Weber è la soluzione ideale per riqualificazioni “a basso impatto”, con cantieri rapidi e manutenzione semplificata.
Il beneficio si percepisce su due livelli.
All'esterno, le superfici restano più fredde nelle ore critiche, attenuando le isole di calore e lo stress termo-igrometrico degli strati.
All'interno, la temperatura operante scende, i carichi di raffrescamento si riducono e gli impianti lavorano in regime più favorevole, con minori cicli on/off e, di conseguenza, consumi contenuti.
Su tetti piani non praticabili, capannoni e grandi piastre commerciali, la differenza è tangibile già dal primo picco estivo.
Su coperture residenziali, l'effetto si traduce in camere mansardate più vivibili e spese energetiche più stabili durante tutto l'anno.
Il marchio Weber, dell'azienda Saint-Gobain Italia, offre prodotti e soluzioni per la costruzione e la riqualificazione di edifici energeticamente efficienti, che possano ridurre l'impatto di anidride carbonica nell'ambiente, le spese per il riscaldamento e il raffrescamento, garantendo il comfort termico.
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