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Parlare di isolamento per pareti interne significa assicurare all'edificio, oltre che un risparmio considerevole in bolletta, calore e comfort tali da accogliere al meglio chi ci abita sia in periodi invernali che in quelli estivi.
Isolare una parete interna è un intervento che si esegue laddove non si abbia la possibilità di inserire un cappotto esterno, ad esempio per vincoli condominiali o per costi eccessivi.
I pannelli che vengono impiegati sono più sottili rispetto a quelli per l'isolamento esterno, infattil'ingombro sarà minimo e il sistema è poco invasivo; per la posa in opera non sono necessari ponteggi.
Il cappotto interno si consiglia nel caso in cui la temperatura risulti maggiore di 20°C, il che comporta un notevole incremento dei consumi energetici, ed è fondamentale per edifici ante '76 che non hanno ricevuto interventi di riqualificazione energetica.
È possibile suddividere l'isolamento interno in tre tipologie principali: a secco, ad intercapedine e a pannelli.
L'isolamento a secco avviene realizzando una controparete isolante che viene montata su un telaio metallico. Lo svantaggio consiste nello spessore, fino a 20 cm, che toglie molto spazio alle stanze.
Qualora ci sia un'intercapedine nei muri, è possibile riempirla mediante insufflaggio, inserendo materiale in forma liquida, o inserendo dei pannelli isolanti tramite la demolizione di parti della muratura interna. Lo svantaggio è l'invasività dell'intervento pur essendo molto efficace.
L'isolamento a pannelli è quello maggiormente utilizzato.
Consiste nell'incollare direttamente sul muro o sul soffitto l'isolante, accoppiato a lastre di cartongesso. Si crea così un isolante di spessori esigui.
Tra i materiali migliori utilizzati nel settore edilizio per coibentare le pareti interne si trova il sughero. Ricavato dalla corteccia di una quercia, il materiale è formato da cellule di resina impermeabile, la suberina, che rende il composto compatto e resistente.
Le prestazioni di isolamento dipendono dalla sua struttura cellulare che contiene una grande quantità di gas.
Grazie alle caratteristiche termoisolanti e alla natura vegetale del materiale, i pannelli in sughero per interni assicurano un basso impatto ambientale.
Il sughero per isolamento termico ha una conducibilità di circa 0,040 W/mK e se viene posato in maniera corretta è capace di ridurre la formazione di condensa.
Oltre alla biocompatibilità, è durevole nel tempo ed è inattaccabile da roditori e insetti.
Il cappotto termico con sughero viene applicato incollando il pannello alla muratura, per poi rasarlo e stuccarlo senza eseguire delle contropareti.
Grazie alla notevole densità, è possibile inserire i pannelli a pavimento, al di sotto del massetto, e per l'isolamento di coperture in legno e cemento.
Vediamo ora come fare il cappotto interno. Per l'applicazione è necessario affidarsi a specialisti nel settore. Si può eseguire l'intervento anche fai da te ma se i pannelli dovessero posizionarsi in maniera errata si potrebbe incorrere nella creazione di muffa e condensa.
Il primo step riguarda la preparazione dei muri, pulendo l'intonaco.
In seguito vengono fissati i montanti verticali che servono a sostenere i pannelli.
Si posano poi questi ultimi e si stende uno strato di materiale impermeabile e un doppio strato di cartongesso. Infine si procede alla finitura vera e propria.
Il sughero per cappotto interno ha numerosi vantaggi:
Oltre ai vantaggi sopra citati, l'isolamento della parete in sughero presenta alcuni svantaggi:
I pannelli di sughero per pareti umide proposti da Tecnosugheri sono una soluzione totalmente naturale, perfetta per isolare muri interni.
Corkpan, in sughero espanso, è traspirante e sicuro e soddisfa pienamente i Criteri Minimi Ambientali. Ha valori notevoli di sfasamento dell'onda di calore, maggiori rispetto ad altri isolanti minerali e sintetici.
Il pannello in sughero espanso viene adoperato per isolare acusticamente e termicamente le pareti interne e in intercapedine e può essere inserito anche con un intervento a secco, realizzato mediante l'uso di pannelli Cork-Self zero.
I due listelli di legno incassati nel profilo danno la possibilità di fissare il pannello al supporto senza utilizzare collanti. Corkpan è impermeabile all'acqua e all'umidità, è durevole ed è del tutto salubre per l'uomo.
Infatti non rilascia sostanze tossiche né VOC.
Il sughero proposto da Tecnosugheri possiede la certificazione Natureplus.
Il pannello Biopan proposto da Biosughero è formato da sughero agglomerato espanso di colore bruno, risultato di un processo termico di tostatura.
Il prodotto, ottenuto dalla quercia di sughero, è totalmente naturale e riciclabile, infatti viene estratto senza provocare alcun danno all'albero.
I granuli si sottopongono a un processo di tostatura che, tramite l'utilizzo del vapore, causa la loro espansione, migliorando le performance di stabilità dimensionale e isolamento.
In questa fase, le sostanze che fungono da collante, come la suberina, si fondono consentendo l'aggregazione dei granuli così da rendere il pannello compatto e solido.
Si assicura in questo modo l'assenza di sostanze sintetiche.
Grazie alle performance di isolamento e traspirabilità, il pannello è perfetto per rivestimenti a cappotto sia interni che esterni.
Biopan è elastico, permeabile al vapore e durevole nel tempo.
Non è attaccabile da insetti e roditori, ha qualità fonoassorbenti e antiriverbero ed è inodore. Le sue dimensioni sono 50x100 cm con spessori variabili da 2 a 30 cm.
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