|
Gli impianti di aria condizionata svolgono una funzione cruciale nel mantenere le aree domestiche fresche e vivibili.
Condizionatore smart - Fonte foto: Hitachi
Naturalmente, durante l’estate, l’utilizzo del condizionatore è intensivo, perciò, è necessario impostare questo elettrodomestico correttamente, in modo da ottimizzare i consumi, migliorare il comfort abitativo e ridurre l’inquinamento ambientale.
Per farlo è sufficiente eseguire poche e semplici azioni quotidiane, grazie alle quali si otterranno benefici per quanto riguarda l’efficienza energetica, il risparmio economico e la sostenibilità.
La prima cosa da fare per ridurre i consumi del condizionatore consiste nell’impostare la temperatura giusta, la quale, in linea generale, varia da 24°C a 26°C.
Condizionatore in salotto - Fonte foto: Hitachi
Inoltre, un’ottima idea è quella di attivare la funzione di deumidificazione, per far sì che gli spazi risultino più freschi senza abbassare troppo la temperatura degli stessi.
Quando la temperatura interna è molto bassa infatti (ossia, rimane sotto i 22°C), si hanno svantaggi di vario genere, come ad esempio, un consumo più elevato e sbalzi termici nocivi per la salute.
I condizionatori attualmente disponibili in commercio possiedono numerose tipologie di funzioni smart, che permettono di ridurre i consumi grazie ad un uso intelligente dei dispositivi.
Condizionatore monosplit - Fonte foto: Beko
Ne sono un esempio le modalità Eco, che regola il consumo basandosi sulle temperature ambientali, e Sleep, la quale consente di impostare automaticamente il funzionamento dell’elettrodomestico durante le ore notturne.
Anche la programmazione del condizionatore è fondamentale per diminuire i consumi energetici. Ecco due consigli utili per effettuarla al meglio:
Uno degli aspetti più significativi da valutare quando si desidera diminuire i consumi legati al raffrescamento domestico è proprio quello relativo all’apertura e alla chiusura delle finestre.
Condizionatore intelligente a risparmio energetico - Fonte foto: Hitachi
Con l’apertura dei serramenti, infatti, l’aria calda entra in casa, il condizionatore si aziona e, conseguentemente, il dispendio energetico aumenta.
Infine, è importante utilizzare tende, tapparelle e vetri schermati per mantenere le stanze fresche ed evitare di usare le apparecchiature elettroniche (come tv, computer ecc) durante le ore più calde della giornata, per impedire di far aumentare la temperatura dentro casa.
Per quanto concerne il posizionamento del condizionatore in relazione al risparmio energetico, bisogna provvedere a sistemare le unità interne lontano dalle fonti di calore.
Come posizionare il condizionatore - Fonte foto: Beko
In più, come suggerisce l’ENEA (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile), è consigliabile installare gli apparecchi sulle parti alte delle pareti e non dietro tendaggi e mobili.
Uno degli interventi più efficaci per ridurre i consumi del condizionatore consiste nell’effettuarne regolarmente la manutenzione e la pulizia.
In particolare, le operazioni da eseguire sono le seguenti:
Per essere certi di consumare meno, tagliare i costi in bolletta e avere un minore impatto ambientale quando si usa un condizionatore, occorre scegliere un dispositivo adeguato.
Condizionatore ad inverter Dual Cool - Fonte foto: LG
Innanzitutto, esso deve avere una classe energetica superiore alla A.
In secondo luogo, l’apparecchio deve sfruttare la tecnologia inverter.
Si tratta di un sistema innovativo che consente di ottimizzare le temperature interne.
Il funzionamento di un condizionatore ad inverter prevede quanto segue: una volta raggiunta la temperatura ideale degli ambienti il motore non si spegne del tutto, bensì, rallenta.
Ciò garantisce il mantenimento di una temperatura costante e di un comfort senza pari, e al contempo, fa sì che i consumi di energia elettrica siano notevolmente bassi.
I condizionatori dotati della tecnologia on-off, invece, nonostante siano molto veloci nel raffreddare gli spazi, consumano di più rispetto a quelli ad inverter.
Ciò è dovuto al loro funzionamento: essi si attivano e si disattivano quando è necessario, e durante l’avvio partono a pieno regime.
L’utilizzo dei sistemi di domotica per il controllo da remoto dei condizionatori è un espediente utilissimo per diminuire i consumi energetici degli stessi.
Condizionatore smart LG Dual Cool - Fonte foto: LG
Adottando questo tipo di impianti è possibile regolare autonomamente i sistemi di aria condizionata a distanza.
Anche l’uso dei termostati programmabili è una soluzione perfetta, poiché questi permettono di ridurre al minimo i tempi di accensione dei condizionatori.
Come è noto, per abbassare i consumi energetici domestici, le abitazioni devono essere bene isolate.
Unità esterna condizionatore - Fonte foto: Unsplash
Installare degli impianti di riscaldamento e di raffreddamento efficienti e avere a che fare con pareti e tetti non coibentati, è infatti completamente inutile ai fini dell’efficientamento energetico di un immobile e della riduzione dei consumi.
Ciò è valido anche per quanto riguarda i tubi del circuito refrigerante dei condizionatori, situati all’esterno degli edifici.
Anche in questo caso, per prevenire le dispersioni termiche, è opportuno realizzare l’isolamento termico dei suddetti componenti.
A tal proposito, è bene ricordare che l’unità esterna del condizionatore non deve essere installata in luoghi esposti alle intemperie e al sole.
L’uso delle energie rinnovabili è fortemente consigliato per ottenere un risparmio energetico consistente.
Per questo motivo, è possibile pensare di abbinare al proprio condizionatore un sistema fotovoltaico e un impianto a pompa di calore.
|
![]() |
|
![]() |
||||
Testata Giornalistica online registrata al Tribunale di Napoli n.19 del 30-03-2005 | ||||
Copyright 2025 © MADEX Editore S.r.l. |
||||