Come funziona una stufa a olle, quanti mq riscalda e quanto costa

La stufa a olle, presenza costante nelle abitazioni nei Paesi scandinavi, sta diventando un elemento di tendenza anche nei moderni appartamenti cittadini italiani
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Come funziona una stufa a olle?


La stufa a olle è uno strumento per riscaldare la casa che ha origini al di fuori dei confini dello Stivale, in Svezia, dove è chiamata Kakelugn.

Stufa a olle by Stufe PrettiStufa a olle by Stufe Pretti

Però già a partire dal XVI secolo si diffonde ampiamente nel Nord Italia e in particolare in Trentino Alto Adige dove diventa una vera icona di stile nell'arredamento delle case, ma la si può trovare anche in baite e ristoranti.

Ma che cosa si intende esattamente quando si parla di stufa a olle?


Questa particolare tipologia di stufa è realizzata in maiolica ed è in grado di emanare e diffondere costantemente ma lentamente il calore prodotto nell'ambiente circostante.

La maiolica è una particolare ceramica costituita da un corpo poroso e da un rivestimento che generalmente viene realizzato attraverso l'immersione della stessa in uno smalto stannifero, ovvero costituito da silice, piombo ed elementi alcalini, che si presenta alla vista coprente e lucido.

Stufa a olle dal design moderno CerampiùStufa a olle dal design moderno Cerampiù

La caratteristica principale delle stufe a olle consiste nel mantenimento del calore anche una volta che il fuoco si è spento.

E la cosa sorprendente è che gli ambienti interni della casa preservano questo tepore per molte ore, nonostante le rigide temperature invernali.


Come avviene l'immagazzinamento e la conservazione del calore per varie ore


Vediamo come funziona tecnicamente una stufa a olle.

Il calore generato dalla combustione della legna viene incanalato all'interno di un apposito percorso-labirinto che ha lo scopo di indirizzarlo verso le piastre di maiolica.

Queste ultime esercitano una funzione che potremmo paragonare a quella di una spugna, poiché trattengono tutto questo calore per poi rilasciarlo molto lentamente nell'ambiente.

Per quanto concerne i fumi della combustione, così come le fiamme generate dalla legna che brucia, non vengono mai a contatto con le olle, cioè gli elementi in maiolica.

Infatti, il percorso dei fumi è delimitato da un canale realizzato con mattoni refrattari che hanno la doppia funzione di riscaldarsi per poi trasmettere tale calore alle olle in maiolica che si trovano sulla parte esterna della stufa.

Questo processo garantisce calore costante e mantenimento della temperatura della stanza per molto tempo.

Altrettanto costante e graduale è anche la fase di raffreddamento della stufa a olle.

Ipocausto, eredità dell'antica Roma


Una tecnica di progettazione e costruzione particolarmente pregiata ed efficace è quella dell'ipocausto.

La sua peculiarità sta nel fatto che riesce a rendere ancora più omogenea e performante l'immissione del calore nell'ambiente domestico e questo perché sfrutta al massimo la naturale circolazione dell'aria calda all'interno della stufa, proprio come si faceva nell'antica Roma per riscaldare le terme e le ville.


Manutenzione e pulizia della stufa a olle


Per quanto riguarda la manutenzione ordinaria, è sufficiente far eseguire una volta all'anno il check dello stato della canna fumaria per escludere la presenza di elementi che potrebbero impedire la regolare fuoriuscita dei fumi della combustione.

Effettuare regolarmente la pulizia del vetro della stufa a olleEffettuare regolarmente la pulizia del vetro della stufa a olle

In merito alla pulizia e alla gestione quotidiana, la stufa a olle ci ruba pochissimo tempo: semplici gesti veloci che corrispondono ai due momenti della giornata in cui carichiamo all'interno la legna.

La pulizia periodica (in base alla frequenza di utilizzo) del vetro utilizzando un panno di carta imbevuto di acqua con aggiunta di poche gocce di ammoniaca.

In ultimo lo svuotamento della cassetta che raccoglie la cenere.


Non risulta impegnativa neppure la pulizia della struttura esterna della stufa.

Anche per quelle molto grandi dotate di seduta/e, infatti, è sufficiente passare regolarmente la superficie con un panno in cotone inumidito con acqua e con l'aggiunta al massimo di detergente neutro.

In pochi minuti le ceramiche torneranno a splendere. D'altronde, è importante occuparsi di ciò che dona quel prezioso e inconfondibile tocco di classe al nostro salotto o open space.


Stufa a olle vuol dire anche risparmio energetico


Mediamente una stufa a olle è in grado di riscaldare un ambiente con una superficie di 80 mq e di mantenere il calore prodotto per 24 ore, impiegando dai 15 ai 18 kg di legna, attraverso due carichi da effettuarsi nell'arco di una giornata, ciascuno dei quali sarà pertanto pari a 7,5 - 9 kg.

Sono sufficienti 15-18 kg di legna per mantenere il tepore per 24 oreSono sufficienti 15-18 kg di legna per mantenere il tepore per 24 ore


Ecobonus anche per le stufe a olle


Il Governo ha prorogato l'Ecobonus fino al 31 dicembre 2024 mantenendo la rotta già tracciata dalla precedente Legge di Bilancio come già dettagliato in questo articolo Ecobonus stufe e camini

Vi rientrano anche le spese sostenute per l'acquisto e l'installazione di una stufa olle, purché se ne dimostri l'effettivo efficientamento energetico che deve essere uguale o superiore all'85%.

Risparmio energetico grazie alla stufa a olleRisparmio energetico grazie alla stufa a olle

L'altra condizione obbligatoria per poter usufruire di questo Ecobonus è il rilascio di apposita certificazione ambientale.

Quest'ultima deve essere pari a 4 stelle nel caso in cui la stufa a olle vada a sostituire un generatore a biomassa già esistente, mentre deve attestare 5 stelle in caso di nuova installazione.

Documentazione necessaria per usufruire di questa agevolazione fiscale


Per beneficiare dell'Ecobonus bisogna anche essere in possesso del certificato di prestazione energetica (APE) ed effettuare la relativa comunicazione all'ENEA (Agenzia Nazionale per le Nuove Tecnologie, l'Energia e lo Sviluppo Economico Sostenibile).

Questo è il link per accedere al sito web e trovare tutte le informazioni dettagliate a questo proposito: ENEA

In presenza di queste caratteristiche, il contribuente potrà dunque beneficiare di una detrazione Irpef pari al 65% del totale delle spese sostenute nel periodo 01/01/2024 – 31/12/2024 entro il tetto massimo di spesa che corrisponde a 30 mila euro.


Non solo praticità, la stufa a olle fa tendenza


Ci sono in commercio moltissimi modelli di stufe a olle e anche le dimensioni possono variare e di parecchio: si spazia dalle stufe piccole, destinate a impreziosire un angolo del salotto o della cucina in ambienti di metratura ridotta, a quelle molto grandi che hanno persino lo spazio attorno per la seduta.

Stufa a olle by THUN con seduta circolareStufa a olle by THUN con seduta circolare

È semplicemente fantastico accomodarsi accanto al fuoco con una tazza di tè tra le mani oppure leggendo un buon libro stando seduti nelle comode nicchie costruite appositamente lungo il perimetro della stufa.

Sono belle da vedere ma anche confortevoli.

Marmo bianco con eleganti venature per la seduta della stufa a olleMarmo bianco con eleganti venature per la seduta della stufa a olle

Per i rivestimenti esterni delle stufe a olle si alternano elementi in ceramica, in marmo o in granito.

Stufa a olle Cortina by THUNStufa a olle Cortina by THUN

Quando le dimensioni della stufa lo consentono, si trasforma in un vero e proprio salottino corredato da cuscini, insomma tutto l'occorrente per stare davvero comodi chiacchierando, leggendo o guardando la tv.


Quanto può costare una stufa a olle?


Naturalmente ci sono varie fasce di prezzo che dipendono dalle dimensioni della stufa, dalla quantità di metri quadrati da riscaldare e di conseguenza dalla sua potenza, dalla qualità dei materiali ma anche dai brand che firmano queste opere d'arte del riscaldamento.

Le dimensioni della stufa a olle e la sua potenza in fatto di riscaldamento vanno valutati attentamente e in base a due fattori: i metri quadrati da coprire e se la stufa rappresenta o meno l'unica fonte di riscaldamento per l'ambiente in cui andremo ad installarla.

Mediamente, possiamo indicativamente collocare questa spesa tra i 3.000 e i 10.000 euro.

I migliori brand che firmano le stufe a olle


Tra i nomi più prestigiosi in fatto di stufe a olle ci sono THUN, Cerampiù, Stufe Pretti, Austroflamm.

Ciascuno di questi marchi è sinonimo di alta qualità dei materiali, serietà, professionalità e competenze tecniche per quanto riguarda gli artigiani che realizzano le stufe, nonché di design ed eleganza.

Stufa a olle firmata AustroflammStufa a olle firmata Austroflamm

Infatti, oggigiorno la stufa a olle ha assunto un doppio ruolo: parallelamente alla funzione di ottimizzatrice del riscaldamento domestico, c'è quella di complemento d'arredo che può assumere mille volti (classico, moderno, minimal, rustico) per risultare sempre in perfetta sintonia con l'ambiente che la ospita.

A volte si sceglie appositamente un modello retrò per creare uno stacco all'interno di un arredamento estremamente moderno, magari monocromatico.
Oppure si può optare per linee e nuance che le consentano di mimetizzarsi con il resto dell'arredamento.

Infatti, un'altra peculiarità interessante della stufa a olle è che ci consente di sbizzarrirci per quanto riguarda i materiali, i colori e le fantasie del suo rivestimento esterno.


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