Come funziona la macchina per fare il pellet e quali sono i costi

Macchina per produrre pellet

Il pellet è una forma di biocombustibile derivante dalla compressione di materiale organico. L'attrezzatura responsabile di questa trasformazione prende il nome di pellettatrice, un dispositivo molto vantaggioso a livello economico.

Esistono diverse varianti di macchine per fare il pellet, ciascuna con caratteristiche specifiche legate al tipo di motore impiegato. In generale, pellettizzano segatura o biomasse, eseguendo un processo di compattazione.

Le stufe a pellet negli ultimi anni hanno avuto un grande boom di vendite; tuttavia, il costo in continuo aumeto del pellet rischia di trasformare questo sistema di riscaldamento poco conveniente rispetto a pochi anni fa.

Con l'aumento significativo delle vendite di pellet, e per sopperire all'incremento dei prezzi, molte imprese hanno deciso di introdurre sul mercato pellettatrici domestiche.
Queste macchine, di dimensioni inferiori rispetto ai modelli industriali, sono state sviluppate per consentire a chiunque di fabbricare pellet in casa propria.

In questo articolo, ci soffermeremo sul funzionamento dei macchinari per produrre pellet, illustrandone le caratteristiche.

Che cos'è il pellet

Prima di addentrarsi nell'argomento, è opportuno fare una breve panoramica sul pellet.
Con il termine ci si riferisce a piccoli cilindretti, disponibili sul mercato in diverse dimensioni a partire da sacchetti da 15 Kg.

La segatura di legno subisce un processo di compressione che la trasforma in cilindri.
Il pellet trova impiego sia per il riscaldamento di ambienti domestici e residenziali che per alimentare caldaie di grandi dimensioni.

La materia prima di base è il legno vergine che può essere ricavato direttamente dalle foreste seguendo piani di gestione forestale dedicati, oppure mediante l'utilizzo degli scarti derivanti dalla lavorazione del legno, come segatura e cippato.

È fondamentale che la materia prima non contenga contaminanti o composti chimici, come vernici o colle, poiché la loro combustione potrebbe generare effetti nocivi.

Macchina per il pellet: come funziona

Nel contesto industriale, i pellet sono fabbricati a partire da scarti agricoli, rifiuti provenienti dall'industria del legno e legno vergine. Nel contesto domestico, invece, la produzione di pellet avviene utilizzando legna, segatura o cippato.

Produrre il pellet comporta una compressione meccanica del materiale legnoso che viene triturato tramite un mulino. Questa compressione è svolta da una pressa, nella quale il legno macinato raggiunge temperature elevate.

È proprio a causa di queste che il pellet assume una superficie simile a quella della plastica.

Questo effetto è dato dalla lignina presente nelle pareti cellulari della materia vegetale che funge da collante naturale.


Dopo essere stato macinato e pressato, il materiale passa attraverso fori di dimensioni specifiche, solitamente tra i 6 e gli 8 millimetri, in base alla richiesta specifica di pellet.
Una volta raffreddato, è pronto per essere confezionato e distribuito.

In generale, un buon macchinario per fare il pellet ha un motore di circa 5 kW e produce circa 70 kg di pellet all'ora.

Macchina per pellet: materiali da utilizzare

Prima di utilizzare la macchina per fare pellet, è fondamentale tenere in considerazione due fattori:

• spazio adeguato: per produrre pellet, è necessario disporre di uno spazio adeguato in cui sistemare la macchina pellettatrice, come un ampio giardino o un garage spazioso;
  
  
• materia prima abbondante: è fondamentale avere a disposizione una quantità sufficiente di materia vegetale. Coloro che risiedono in ambienti di campagna possono accumulare durante la primavera e l'estate i materiali di potatura e lasciarli asciugare al sole. Questi possono essere trasformati in pellet di alta qualità.

All'interno delle macchine per fare pellet, bisogna inserire solo materiali grezzi e privi di qualsiasi collante. Di conseguenza, è vietato inserire nell'apparecchio oggetti o parti d'arredamento, anche se realizzati in legno.

Inoltre, è importante inserire nella macchina per produrre il pellet legno precedentemente sottoposto a un processo di essiccazione.

Saltando questa fase, si incorre nel rischio di ottenere pellet dall'alto tenore di umidità, con qualità bassa e una resa non soddisfacente.

Addirittura, in caso di eccessiva umidità, la macchina potrebbe risultare incapace di pellettizzare il materiale.

Ciò che rende interessante l'impiego della macchina per fare il pellet in casa è la sua versatilità, poiché è possibile utilizzarla con una vasta gamma di materiali oltre al legno. Questi materiali comprendono paglia, carta riciclata, erbacce e biomasse.


La precauzione da osservare è la riduzione di qualsiasi materiale, indipendentemente dalla sua natura, in dimensioni più piccole.

Questo principio vale anche per il legno: è essenziale trasformarlo in segatura prima di introdurlo nell'apparecchio, garantendo così una compressione ottimale.

Macchina per pellet prezzo

La macchina per fabbricare pellet è un dispositivo non esattamente economico.
Prima di tutto, richiede una considerevole quantità di energia per funzionare.

Tuttavia, la pellettatrice è in grado di produrre quantità significative di pellet, raggiungendo circa 70 kg all'ora, sebbene ciò possa variare in base al modello specifico.

L'uso di energia è dunque giustificato dalla notevole quantità di combustibile che può essere prodotta. Passando ai costi, la macchina per la produzione di pellet in ambito domestico ha un prezzo medio variabile in base al modello.

In media, si può spendere tra 3000 e i 6000 euro ma esistono modelli più accessibili, con un prezzo di circa 1000 euro.

Chiunque desideri acquistare una pellettatrice deve essere consapevole del fatto che si tratta di un investimento significativo.

Tuttavia, considerando l'attuale aumento dei prezzi del pellet, questa spesa può essere rapidamente ammortizzata, consentendo di risparmiare sull'acquisto di materiali già confezionati disponibili sul mercato.

In particolare, per coloro che hanno accesso a biomasse o materiali di scarto utilizzabili per la produzione di pellet, è possibile ottenere un combustibile a costi contenuti, evitando di subire gli eccessivi rincari.

Tipo di macchinario per pellet

Smartwood S.r.l. offre una tipologia di pellettizzatrice domestica.

Questa macchina è alimentata da una fonte elettrica monofase e ha una potenza installata di 3 kW. La capacità produttiva oraria varia in base al materiale da pellettizzare, offrendo una flessibilità apprezzabile.

Pellettatrice SmartWood

Il pellet prodotto ha un diametro di 6 mm, mentre la trafila ha un diametro di 119 mm. La pellettizzatrice è dotata di due rulli aventi un diametro di 78 mm ciascuno, con una superficie utile di lavoro di circa 39 mm.

Le dimensioni complessive della macchina sono di 87x39x106 cm e il peso è 110 kg.

Macchina produzione pellet

Le pellettatrici di produzione interamente italiana di Metalmecc S.r.l. sono caratterizzate da solidità, robustezza, economicità e facilità d'uso.

I modelli sono in grado di produrre pellet "puro" senza l'aggiunta di alcun tipo di additivo o sostanza chimica estranea al legno.
Macchina per produrre pellet Metalmecc

Il modello MT-120, con motore monofase da 230 volt, è un leader di mercato per le macchine destinate alla produzione in ambiente domestico ed è in grado di realizzare una quantità notevole di pellet, fino a 50 Kg/ora.
La produzione oraria può essere ulteriormente aumentata fino a 85 Kg/ora con il modello MT-230 che dispone di un motore monofase 230V da 3 kW.