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Cosa ci serve sapere per l'installazione della stufa a pellet?
Già al momento dell'acquisto bisogna prendere in esame determinati fattori, quali le caratteristiche (d'idoneità o meno) dell'ambiente in cui collocare la stufa a pellet, oltre alla potenza necessaria per la stufa.
L'installazione si rivela la fase finale del processo d'acquisto.
Per l'idoneità dell'ambiente in cui collocarla non ci saranno problemi o dubbi: basta far affidamento su dei predefiniti parametri tecnici.
Per quel che concerne invece l'altro fattore, ovverosia la potenza necessaria, servirà qualche calcolo. Allo scopo d'individuare la medesima, infatti, sarà necessario effettuare il prodotto fra la lunghezza, la larghezza e l'altezza dell'ambiente in cui collocare la stufa.
Si otterrà così il volume in metri cubi dell'ambiente. Il valore andrà poi moltiplicato per un coefficiente, relativo al grado d'isolamento dell'abitazione.
Più questo sarà elevato (il coefficiente) e minore sarà il grado d'isolamento e viceversa.
Parliamo cioè di valori inversamente proporzionali.
Il coefficiente in questione si muove su valori che vanno da 0,004 a 0,006 per metro cubo. Se la superficie della vostra casa è, poniamo il caso, 250 m3 e il coefficiente pari al grado più basso (corrispondente al più alto isolamento termico), servirà una stufa a pellet da 10 kW di potenza.
Fatte queste doverose premesse, passiamo ora a considerare l'atto in sé dell'installazione stufa a pellet. Scelto il modello di stufa, anche con l'aiuto di tecnici specializzati in caso di dubbio, si procederà al suo montaggio. Una stufa appena caricata a pellet
La fase del montaggio viene solitamente affidata a dei tecnici che operano nel settore, con riferimento a installatori stufe a pellet professionisti.
Ciò si rivela poi necessario per affrontare determinate problematiche che potrebbero insorgere, oltre a garantire il pieno rispetto della normativa alla base.
La normativa in questione è la UNI 10683/2012, e contempla le fasi di verifica, installazione, manutenzione e controllo a proposito di tutti i generatori di calore, alimentati a pellet e non solo.
Ad esserne disciplinate le fasi predette anche nei generatori di calore a legna o qualsiasi altro combustibile solido. Vi rientrano tutti gli erogatori di calore inferiori a 35 kW di potenza.
Canna fumaria che fuoriesce dal tetto, foto da smartheat.ie
Il suo obiettivo è assicurarsi il rispetto di ogni standard di sicurezza, ma fornisce anche parametri quantitativi in relazione ai costi d'installazione da sostenere.
In particolare, laddove si tratti di una stufa a pellet idro ci sarà un costo, diverso per il tipo ad aria.
Gli altri parametri della normativa, in merito alla determinazione del costo d'installazione, sono l'ubicazione precisa della stufa nell'ambiente di casa, e la situazione di partenza per l'installazione della canna fumaria, come avremo modo di vedere più avanti.
L'installazione, per come si accennava, avverrà in un'ubicazione idonea.
Per essa si intende un posizionamento lontano da materiale che sia facilmente infiammabile, e al di sopra di una pedana con sporgenza pari ad almeno 50 cm rispetto al perimetro della stufa.
Canna fumaria esterna, foto da smartheat.ie
Posizionata quest'ultima, i tecnici procederanno al controllo del corretto funzionamento per le prese d'aria, ossia del sistema di reazione.
Il corretto montaggio prevede all'uopo che le prese prelevino l'aria di combustione esternamente alla stanza e non internamente.
Diversamente, si verrebbe a creare un'area di bassa pressione coincidente con l'intera area della stanza. Conseguentemente si avrebbero difficoltà nel far defluire i fumi, oltre che per la formazione della combustione medesima.
Il passaggio successivo prevede l'individuazione, o se non ancora esistente, la creazione di una canna fumaria idonea. Di fondamentale importanza, infatti, il corretto montaggio tubi stufa a pellet.
Canna fumaria parallela alla parete, foto da smartheat.ie
Laddove, quindi, si possa usufruire di una vecchia canna fumaria, in coincidenza con l'ubicazione selezionata per la stufa a pellet, il passaggio d'installazione non contempla costi aggiuntivi.
Diversamente, vi sarà la necessità di forare la parete al fine di praticare la messa in opera della canna fumaria. Si consideri anche che la è la stessa normativa a prevedere l'installazione d'una canna fumaria per scaricare i fumi all'esterno.
Si rivela essenziale, per il corretto montaggio tubi stufa a pellet, che la canna fumaria non attraversi mai dei tratti che rasentano locali ad alto rischio di contrarre incendio.
Lo scarico dei fumi dunque può avvenire non a parete ma esclusivamente dal tetto, e senza arrecare danno o disturbo ai vicini.
Gli ulteriori passaggi consistono nel collegamento elettrico e nella programmazione della centralina. Si avrà così la possibilità di monitorare, grazie a questi ultimi passaggi, aspetti quali la temperatura, impostazione dell'orario di accensione, intensità ventole e tanti altri aspetti, direttamente dall'apposito display. Il collegamento elettrico è tra gli ultimi passaggi d'installazione
A lavoro d'installazione ultimato, è importante che l'utente si assicuri in merito al rilascio della relativa certificazione da parte degli installatori stufe a pellet abilitati.
Questa comprenderà sia la garanzia che l'attestazione di conformità dell'installazione eseguita.
Sempre i tecnici specializzati poi, provvederanno a effettuare il regolare controllo dell'impianto previsto dalla normativa, oltre a manutenzione straordinaria e pulizia del tratto fumario.
In definitiva, quanto si spenderà per l'installazione della propria caldaia domestica a pellet?
Cerchiamo di dare un'idea più precisa in termini monetari.Varie tipologie di stufa a pellet
Abbiamo già sottolineato come i costi per installare stufa a pellet risultino parzialmente dipendenti anche dalla tipologia di stufa da mettere in uso.
Una stufa a pellet idro può essere installata con una spesa che varia da 400 a 600 euro.
Per un stufa ad aria la spesa sarà più bassa. Il range di prezzi va da 300 a 400 euro (sempre compatibilmente con potenza, ubicazione, e via discorrendo).
La spesa media per la posa in opera di una canna fumaria, da parte degli installatori stufe a pellet professionali, laddove non già esistente, si aggira sulla trentina di euro.
La manutenzione e la pulizia ordinarie costeranno poi dai 40 ai 60 euro per sessione di lavoro.
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