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L'autunno è la stagione dove in giardino vanno preparati manto erboso, arbusti, alberi ornamentali e/o da frutto per metterli nelle migliori condizioni per affrontare l'inverno.
Prendersi cura del giardino in autunno - foto Getty Images
Gli interventi da effettuare sono i seguenti:
Dopo aver effettuato l'ultimo taglio dell'erba in ottobre, dobbiamo provvedere ad eliminare tutte le parti morte dagli arbusti, quindi rami secchi o danneggiati, foglie secche presenti sul terreno, nonché ad estirpare le erbe infestanti, se ce ne sono (ad esempio, gramigna, malerbe e pabio).
Se il nostro spazio verde prevede alberi da frutto, dobbiamo eliminare i rami secchi e rimuovere dal suolo i frutti caduti a terra.
Raccogliere rami e foglie secche per una approfondita pulizia autunnale - foto Getty Images
Questa operazione può sembrare banale invece è fondamentale, perché non svolge solamente la funzione di riordino del giardino, bensì contribuisce a proteggerlo.
Infatti, le spore delle malattie fungine possono svernare all'interno dei frutti marciti caduti a terra oppure tra i mucchi di foglie secche.
Per questo motivo, in attesa di avere eseguito questa pulizia, non inseriamo questi materiali nella compostiera in quanto potremmo rischiare di infettare tutto il compost.
Per prevenire la formazione delle malattie fungine, come la ticchiolatura, il colpo di fuoco batterico o la bolla del pesco, in autunno dobbiamo intervenire con la poltiglia bordolese, un efficace fungicida riconosciuto e consentito in agricoltura biologica.
Si tratta di una sostanza rameica, cioè a base di rame, in grado di interferire con la proliferazione dei parassiti che possono portare ad infettare la pianta.
Si compone di: idrossido di rame, combinazioni di ossido rameico e cloruro, gluconato di rame e vetriolo azzurro.
Questo trattamento è consigliabile sia per gli alberi da frutto sia per le piante decorative.
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Dobbiamo sempre leggere attentamente le istruzioni per la sua applicazione, e l'aspetto a cui va prestata la massima attenzione è indubbiamente il dosaggio del prodotto, in quanto le quantità da diluire in acqua variano in base al tipo di pianta.
In ogni caso, questo prodotto va applicato con parsimonia, senza mai eccedere pensando di dare alla pianta una protezione maggiore, in quanto contiene rame che è un metallo pesante.
L'applicazione del fungicida va eseguita irrorando abbondantemente sia il tronco sia le foglie sopra e sotto, nonché il terreno che si trova alla base della pianta.
Il prodotto è sotto forma di polvere, va dunque sciolto in acqua, meglio se tiepida.
Dopodiché va diluito all'interno di una pompa irroratrice con cui lo si vaporizzerà sulle piante del giardino.
I principali nemici delle piante sono afidi, cocciniglie o cimici.
In autunno sono ancora attivi perché si preparano ad affrontare l'inverno, però possiamo intervenire efficacemente sui loro neanidi (l'insetto nel suo stadio primordiale).
Per evitare che prolifichino sulla corteccia degli alberi oppure tra le foglie secche del nostro giardino, dobbiamo intervenire con un insetticida a base di olii minerali.
Le cimici sono tra i principali parassiti che possono attaccare le piante - foto Getty Images
Si ottengono ottimi risultati anche impiegando olii vegetali a base di olio di Colza.
L'olio di Colza è particolarmente denso e funge da insetticida e da acaricida.
Questo prodotto agisce ricoprendo le neanidi di afidi e cocciniglie ed eliminandole per asfissia.
Sia optando per vaporizzare un insetticida a base di oli minerali sia scegliendo l'olio di Colza, avremo raggiunto l'obiettivo zero parassiti con un minimo impatto ambientale.
L'autunno è il periodo dell'anno in cui è bene provvedere alla potatura che consiste nell'asportazione, totale o parziale, di rami secchi, nell'eliminazione di eventuali parti malate, nello sradicare radici se necessario.
Tutto ciò ha lo scopo di rendere la pianta più forte in vista dei mesi freddi.
La potatura autunnale è fondamentale per rafforzare piante e siepi - foto Getty Images
Alcuni esempi di piante, spesso protagoniste nei nostri giardini, a cui giova molto questo intervento sono: l'oleandro, le rose, il faggio, la quercia, la betulla, il salice, il cipresso, le siepi di arbusti sempreverdi, le piante da frutto come lamponi, more, limoni, la vite da uva.
Anche se molte piante tollerano bene il freddo, è sempre consigliabile proteggere la loro base con uno strato di pacciamatura.
Questo intervento ha lo scopo di proteggere le radici dal gelo prolungato finché torneranno le temperature miti della primavera.
Pacciamatura per proteggere le piante dal gelo - foto Pinterest
Si tratta di una pratica antichissima, semplice ma efficace, che consiste nel ricoprire il terreno su cui sorge l'albero utilizzando materiali di vario tipo.
L'importante è che tali materiali rispondano a queste caratteristiche:
Possiamo ricorrere a teli in polietilene o in tessuto non tessuto oppure optare per la corteccia, che è leggera, economica e biodegradabile o per il lapillo vulcanico.
L'ultimo step da eseguire è la concimazione di fondo in giardino.
Questa operazione serve per ripristinare le risorse che le siepi e gli alberi, sia da frutto sia decorativi, hanno consumato durante i mesi estivi affinché predispongano le gemme che scopriremo poi nella prossima primavera.
Per ogni tipologia di pianta, c'è il concime più appropriato.
Ad esempio, per le piante da frutto è consigliabile utilizzare un concime organico come lo Stallatico pellettato che ha la peculiarità di migliorare il contenuto di humus, la fertilità del terreno.
Va bene anche un fertilizzante organo-minerale, quindi arricchito di elementi minerali come il potassio e lo zinco.
Per concimare le siepi (alloro, lauro, lauroceraso, ligustro) occorre utilizzare un concime minerale specifico per siepi ricco di ferro e magnesio.
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