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Nell'articolo, vi illustro come realizzare un muretto a secco in fai da te, ovviamente presupponendo un buon livello di esperienza e manualità nella realizzazione di piccole opere murarie, senza dover necessariamente rivolgersi a personale specializzato.
Si può costruire un muretto a secco in giardino, per vari scopi: circoscrivere un'aiuola rialzata, un giardino roccioso, oppure per delimitare diverse zone funzionali, come l'area pranzo esterna, un salotto all'aperto o un'area a bordo piscina.
Muretti a secco in giardino - realizzazione by Burlarelli
A differenza di un muro tradizionale di mattoni o di pietra, in un muretto a secco i pezzi di pietrame sono disposti ad arte, per piani sovrapposti, senza l'impiego di malta.
Nella foto sopra, tratta dall'azienda Burlarelli, un esempio di muretti a secco in giardino, per delimitare aiuole fiorite e una scala in pietra.
Sono spesso usati come muri di sostegno nei giardini terrazzati o per stabilizzare pendii ed evitare frane, ma anche semplicemente per delimitare terreni agricoli e pascoli.
Il muro a secco è costituito principalmente di pietra naturale a pezzame medio-piccolo o pietre sbozzate, dette anche conci.
Un muro a secco in pietra può essere costruito a ridosso di un pendio come muro di contenimento o come muro di separazione tra due distinte aree del giardino.
Come elemento decorativo in un giardino è di grande effetto, risultando perfettamente integrato con il territorio naturale, proprio perché è composto essenzialmente da sassi e pietre, che coesistono armonicamente con il paesaggio.
La necessità o meno di una fondazione per un muro a secco dipende dalla natura del terreno, ma anche dall'altezza e dallo spessore del muro che si vuole costruire.
In linea di massima, se il muro è posato su terreno compatto e non supera i 90 cm di altezza, il più delle volte si potrebbe fare a meno della fondazione.
Se il terreno non è compatto e il muro è alto circa un metro, la base del muro dovrebbe avere uno spessore di almeno 50 cm, se si vuole realizzare un muro isolato.
Regole per la corretta costruzione di un muretto a secco - disegno di Antonio Previato
Come regola generale, il muro dovrebbe essere alla sommità più stretto di circa un quinto rispetto alla base, in altre parole, dovrà avere la sezione a forma di trapezio.
Lo spessore del muro alla base dovrebbe essere circa un terzo dell'altezza o, in condizioni peggiori, anche la metà dell'altezza prevista, così da assicurare l'adeguata stabilità.
Il primo passo per la costruzione vera e propria è quello di picchiettare sul terreno la sagoma del muro che si intende costruire: si segnano i punti d'angolo con dei picchetti e si tende tra questi un filo.
Per realizzare la fondazione, si usa una vanga, una pala e una zappa per scavare una trincea sufficientemente larga e profonda da 30 a 40 cm, per tutta la lunghezza del muro.
Posa di un muro a secco - EkoPietra
Quindi si riempie la trincea con ghiaia o pietrisco fino a circa 10 cm sotto il livello del terreno.
Si compatta la fondazione con una piastra vibrante o manualmente con un apposito attrezzo di legno.
Per ottenere una base solida, si devono sempre disporre le pietre più grandi e pesanti nella fila inferiore.
Queste prime pietre possono avere una forma molto irregolare e vanno disposte sul terreno, in modo che un lato piatto sia rivolto verso l'alto.
Le file di pietre devono essere leggermente inclinate verso l'interno del muro, affinché il carico di tutte le file di pietre sovrastanti sia diretto sempre verso il baricentro del muro.
È bene lasciare sempre un po' di spazi vuoti nelle file inferiori, in maniera da riempire questi interspazi con pietrisco e ghiaia, per garantire il drenaggio.
Schema per la costruzione di un muretto a secco isolato - disegno di Antonio Previato
Anche per la seconda fila di pietre, vanno utilizzati dei conci grandi.
Nel posare le successive file di pietre, va applicato un principio fondamentale della costruzione di un muro: i giunti verticali continui devono essere assolutamente evitati.
In pratica, si posizionano le pietre una per volta sul piano di posa, sfalsando i giunti verticali delle file sovrapposte.
Le pietre vanno disposte con i lati più piatti rivolti verso il basso e verso l'alto, e con il lato più bello a vista.
Per motivi di stabilità, si deve evitare di collocare le pietre in posizione verticale.
Ogni volta che si effettua la posa di una nuova fila, va verificato con la livella che il piano di posa risulti piuttosto in piano.
Se una pietra non poggia perfettamente, si cerca di stabilizzarla e, se necessario, la si scheggia con un martello oppure va incastrata utilizzando dei sassi più piccoli (scaglie) come spessori.
Questi piccoli conci dovrebbero avere la punta rivolta verso l'esterno, per evitare che si sfilino.
Se si dispone di diverse pietre irregolari o tondeggianti, si dispongono quelle più irregolari al centro del muro e vanno incastrate in modo da risultare abbastanza stabili, come si evince dalla foto seguente, tratta da Ekopietra.
Costruzione di un muretto a secco - EkoPietra
Se non si hanno abbastanza pietre per il riempimento interno del muro, si può anche utilizzare del pietrisco.
In ogni muro a secco, alcune pietre lunghe vengono inserite trasversalmente al muro a intervalli regolari, cioè con il lato lungo ortogonale al decorso del muro.
Sono chiamati conci di legatura perché legano i due lati del muro e contribuiscono quindi in modo significativo alla stabilità.
Pietre con le facce lisce rivolte verso l'esterno del muretto - disegno di Antonio Previato
Quando possibile, le facce più lisce delle pietre devono essere rivolte verso l'esterno, mentre le facce più irregolari devono essere rivolte verso l'interno del muretto, dove favoriscono il legame reciproco degli elementi, detto anche ammorsamento.
Quando si costruisce un muro a secco isolato, bisogna assicurarsi che l'ammorsamento sia su entrambi i lati, vale a dire che le pietre, inclinate leggermente verso l'interno del muro, si sostengano a vicenda.
Importante è rispettare una progressiva diminuzione delle pezzature delle pietre dal basso verso l'alto.
Ogni pietra, sia della superficie esterna del muro che del riempimento, deve essere disposta in modo tale da presentare fin da subito la massima stabilità possibile.
Ciò si ottiene facendo in modo che le pietre abbiano il maggior numero di punti di contatto possibile tra loro.
Durante tutte le fasi di costruzione del muro, è necessario aver cura di posizionare le pietre nel modo più ordinato e regolare, così da evitare il generarsi di forze interne che possono amplificare l'azione di spinta del terreno.
Quando le asperità non permettono un corretto posizionamento delle pietre del muro, si può procedere all'eliminazione di tali sporgenze con l'uso della picchetta.
Costruzione di un muretto a secco - disegno di Antonio Previato
La massima stabilità dei sassi di maggior dimensione può essere ottenuta grazie all'interposizione di scaglie, cioè pietre di piccola pezzatura dalla forma di cuneo da inserire, anche con una certa forza, tra un sasso e l'altro.
Un'attenzione particolare è necessaria ai bordi del muro: vanno scelti i conci migliori, quelli più grandi, piatti e squadrati.
Nei muretti bassi, le pietre lunghe e molto piatte del corso superiore possono fungere anche da seduta, così come nel disegno sopra, configurando una pratica postazione e delimitazione delle aree funzionali del giardino.
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