Chi deve compilare la dichiarazione di successione e come farla

Dichiarazione di successione: chi deve presentarla e con quali modalità. Tutto quello che c'è da sapere in merito alla denuncia di successione a carico degli eredi
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Che cos'è la dichiarazione di successione


La dichiarazione di successione è un adempimento cui sono tenuti gli eredi del soggetto deceduto, che ha un carattere fiscale, in quanto volto a comunicare all'Agenzia delle Entrate il subentro nel patrimonio del defunto.

In forza di quanto previso dalla legge verranno così calcolate le imposte dovute per il trasferimento della proprietà in favore degli eredi.


Chi è obbligato a presentare la dichiarazione di successione?


Sono tenuti a presentare la dichiarazione successione:

  • i chiamati all'eredità, a meno che non abbiano rinunciato alla stessa;

  • gli eredi che abbiano accettato l'eredità;

  • i legatari, i soggetti ai quali il defunto ha destinato una parte di beni o diritti attraverso le disposizioni testamentarie;

  • gli amministratori dell'eredità;

  • i curatori dell'eredità giacente;

  • gli esecutori testamentari, ovvero i soggetti delegati dal de cuius per dare esecuzione alle sue volontà.


Quando deve essere presentata la dichiarazione di successione


La denuncia di successione deve essere presentata una sola volta, anche se vi sono più persone obbligate a effettuare l'adempimento.

Si avrà a disposizione il termine massimo di 12 mesi dalla data di apertura della successione che solitamente coincide con il momento del decesso del de cuius.

A seguito del mancato adempimento nei termini dovuti l'erede subirà l'applicazione di sanzioni amministrative. L'importo di dette sanzioni aumenterà con l'aumento del ritardo.
Dichiarazione di successione
Da tener presente che non sempre è necessario presentare la dichiarazione di successione. Essa non è infatti dovuta nel caso in cui gli unici eredi siano il coniuge e i parenti in linea retta, a condizione che l'attivo ereditario abbia un valore non superiore ai 100.000 euro e non vi siano immobili o diritti reali immobiliari.


Quali sono i documenti necessari per presentare la dichiarazione di successione


Di seguito l'elenco dei documenti che si dovrà produrre per poter presentare la dichiarazione di successione:

  • Certificato di morte da richiedere presso il Comune di residenza del defunto;

  • Documento di riconoscimento e codice fiscale del de cuius, nonché degli eredi e legatari;

  • lo stato di famiglia;

  • l'eventuale atto di matrimonio del defunto;

  • l'eventuale sentenza di separazione e/o divorzio della persona deceduta;

  • due copie del testamento qualora sia stato redatto;

  • documenti catastali relativi ad eventuali immobili;

  • la copia degli atti di acquisto di detti immobili;

  • eventuali donazioni effettuate dal de cuius;

  • eventuali contratti di mutuo stipulati in vita;

  • certificazioni rilasciate dalla banca relativi ai conti correnti fino alla data del decesso.


Come presentare la dichiarazione di successione


Il primo aspetto da ricordare è che a partire dal 1° gennaio 2019 la dichiarazione di successione deve essere presentata esclusivamente in modalità telematica.

Non sarà dunque più possibile recarsi direttamente presso gli uffici dell'Agenzia delle Entrate e consegnare il modello cartaceo.

Per poter espletare questo importante adempimento ci si dovrà avvalere del servizio online dell'Agenzia delle Entrate Fiscoline o Entratel.
Il contribuente potrà procedere direttamente oppure avrà facoltà di avvalersi di un Caf o altro intermediario abilitato.

Denuncia di successione
A meno che vi sia un testamento, la presenza di un notaio non è necessaria per poter effettuare la dichiarazione di successione in quanto trattasi di un adempimento che ha valenza esclusivamente fiscale.

Nel caso in cui tra i beni ereditati vi siano degli immobili, entro il termine di 30 giorni si dovrà inoltrare la richiesta di voltura catastale.


Dichiarazione sostitutiva, modificativa e integrativa


Dopo aver presentato la dichiarazione di successione possono intervenire dei cambiamenti. Si possono verificare infatti delle situazioni per cui si rendono necessarie le seguenti dichiarazioni:

  • Dichiarazione sostitutiva: deve essere presentata qualora non si possano correggere errori che riescano ad essere sanati con le due dichiarazioni sotto riportate;

  • Dichiarazione modificativa: necessaria se si intendono modificare alcuni dati riportati nella prima dichiarazione di successione (ad esempio dati anagrafici o dati catastali);

  • Dichiarazione integrativa: si aggiungono altri beni mobili o immobili che non erano stati indicati nella precedente dichiarazione. Tutto ciò comporterà un nuovo calcolo delle imposte dovute.


Mancata presentazione della dichiarazione di successione


Cosa succede se non viene presentata la dichiarazione di successione nei termini dovuti?

Qualora non si provveda a presentare la dichiarazione di successione entro 12 mesi la dichiarazione potrà comunque essere presentata anche tardivamente.
Si tratta del cosiddetto ravvedimento operoso.

Modulo dichiarazione di successione
Seguirà il pagamento di sanzioni amministrative e interessi per ogni giorno di ritardo.

Supponiamo che la dichiarazione di successione venga presentata con un ritardo inferiore a 30 giorni, in tal caso si applicherà una sanzione amministrativa che oscilla tra il 60% e il 120% rispetto all'imposta dovuta.

Nel caso in cui invece la dichiarazione di successione venga regolarmente presentata ma non venga versata l'imposta, la sanzione varia da 150 a 500 euro.

Tipologie di ravvedimento operoso


Abbiamo diverse tipologie di ravvedimento operoso, che dipendono dal momento in cui si provvede alla presentazione e al versamento dell'imposta:

  • ravvedimento sprint: con 0,1% di interessi per ogni giorno di ritardo, purché il versamento dell'imposta sia effettuato entro 14 giorni dall'omissione;

  • ravvedimento breve: 1,50% qualora il versamento sia effettuato entro 30 giorni;

  • ravvedimento intermedio: 1,67% con il pagamento dell'imposta entro 90 giorni;

  • ravvedimento lungo: 3,75% entro 1 anno;

  • ravvedimento lunghissimo: 4,29% entro 2 anni;


Come compilare il modulo di successione online


Per presentare la dichiarazione di successione è necessario innanzitutto scaricare il modello disponibile sul sito dell'Agenzia delle Entrate.
I principali dati che dovranno essere inseriti nella dichiarazione di successione sono:

  • i dati del defunto: codice fiscale, dati anagrafici, data del decesso;

  • i dati del soggetto tenuto a presentare la dichiarazione: erede, curatore, tutore, rappresentante;

  • il possesso di immobili e/o altri beni.

Il modello è costituito da una serie di pagine all'interno delle quali vi sono più quadri contrassegnati da una lettera e da un titolo.

Possiamo evidenziare che una parte del modello è riservata ai dati che consentono di identificare il defunto e i beneficiari dell'eredità. In una seconda parte devono essere riportati i dati relativi agli immobili come terreni o fabbricati, diritti reali immobiliari.

Si dovranno altresì riportare le passività. La base imponibile per la determinazione dell'imposta da pagare tiene infatti conto sia di attività che di passività del patrimonio ereditario.

Per le istruzioni nel dettaglio sulla compilazione dei quadri costituenti il modello di successione si rimanda alle istruzioni dell'Agenzia delle Entrate.

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Alert Commenti
  • Gianni
    Gianni
    Mercoledì 7 Settembre 2022, alle ore 18:35
    Dal momento la dichiarazione di successione può essere fatta solo per via telematica, a cosa servono i moduli di dichiarazione in pdf che l'Agenzia delle Entrate propone sul sito.
    rispondi al commento
    • Manuelamargilio
      Manuelamargilio Gianni
      Giovedì 8 Settembre 2022, alle ore 09:52
      Possono sempre servire per prendere visione della tipologia di documento.
      rispondi al commento
  • Emilio
    Emilio
    Venerdì 16 Dicembre 2016, alle ore 12:07
    Seguo sempre questo vs. sito e lo trovo estremamente interessante.
    Complimenti!
    Svolgete un utilissimo servizio per l'utenza.
    Continuate così!
    rispondi al commento
    • Pasquale
      Pasquale Emilio
      Domenica 18 Dicembre 2016, alle ore 10:16
      Grazie dei complimenti e ci segua sempre. Cordiali saluti.
      rispondi al commento
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