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La pianta della zucchina appartiene alla famiglia delle cucurbitacee.
Coltivata nell'orto di casa, regala grandi soddisfazioni.
Le zucchine sono un ortaggio con poche calorie (appena 20 in 100 grammi) e sono ricchissime di acqua. Molto versatili, si possono cucinare in tantissimi modi, dai più freschi e leggeri a quelli più golosi e stuzzicanti.
Inoltre, è bene ricordare che, oltre al frutto, si possono cucinare anche i buonissimi fiori!
Le zucchine vogliono tanto sole e amano i climi caldi. Vanno quindi seminate in un posto con un clima adeguato e sempre ben soleggiato.
Per procedere con la semina, occorre scavare delle buche aventi al massimo 4-5 cm di profondità, e ad una distanza l'una dall'altra di circa 80 cm. Tra le file, mantenere 1 metro di distanza circa.
Preparare il terreno per coltivare le zucchine
Una volta fatto ciò, versare in ogni buca 2 o 3 semi, mantenendo la punta rivolta verso il basso.
Nel momento in cui i germogli avranno 4-5 foglie (più o meno dopo 1 mese circa dalla semina), si consiglia di procedere con un diradamento lasciando in ogni buca la piantina che appare più forte e più bella.
Volendo, è possibile coltivare le zucchine anche in vaso.
L'importante è utilizzare un vaso piuttosto capiente (diametro di 40-45 cm), da riempire con un terriccio arricchito con compost.
In questo caso, il periodo della semina va da aprile a inizio maggio.
Dopo 10-15 giorni dalla semina, comincia a comparire la pianta.
E dopo altri 15-30 giorni, ecco i primi frutti. Durante il periodo del raccolto, la pianta di zucchine può dare anche un frutto ogni giorno.
La pianta di zucchine è molto generosa e regala tanti frutti - Foto Pixabay
Una decina di giorni prima di procedere con la coltivazione delle zucchine, bisogna preparare il terreno con una leggera vangatura.
Attrezzi da lavoro per orto
Inoltre, è fondamentale effettuare una concimazione di fondo, aggiungendo al suolo del compost e del letame. Zappettare per incorporare bene le sostanze nutritive al terreno e poi rifinire con un rastrello per livellare la zona dove si dovrà procedere con l'impianto.
Nonostante la zucchina si adatti a vari tipi di suolo, il migliore è un suolo profondo, ricco di sostanza organica e ben drenato. A livello di pH, il terreno ideale deve essere neutro o tendenzialmente acido.
In piena estate, specie nelle zone dove fa molto caldo e il sole batte molto intensamente, si consiglia di ombreggiare le piante con reti o teli.
Poiché il fusto della zucchina è piuttosto fragile, occorre fare attenzione a non rompere i rami perché, se si danneggiano, la pianta smette di produrre.
In ogni caso, eliminare le foglie rovinate.
Inoltre, è utile togliere i primi frutti in modo tale da far concentrare le energie sullo sviluppo della pianta stessa.
Esistono diverse varietà di piante di zucchina. Se si opta per le varietà striscianti, è importante sostenere il fusto con pali lunghi 120 cm per aerare la pianta e garantirle una migliore esposizione al sole.
Le foglie della pianta di zucchina sono molto grandi e vanno eliminate quando cominciano a diventare gialle. L'ingiallimento, sta infatti a significare che hanno ormai esaurito la loro funzione e, di conseguenza, succhiano nutrimento prezioso.
PIanta delle zucchine: le foglie ingiallite vanno eliminate - Foto Pixabay
Se invece sono ancora belle verdi, le foglie andrebbero mantenute in quanto il loro taglio può limitare la capacità produttiva dei frutti della pianta.
Noti anche come fiori di zucca, fiori di zucchina o fiorilli, i fiori maschi della zucchina sono attaccati all'apice di un lungo stelo. È proprio dai fiori maschi che le api e gli insetti impollinatori prelevano il polline per poi fecondare il fiore femminile e produrre così il frutto.
Fiori zucchina o fiorilli, buoni da mangiare - Foto Pixabay
Al contrario, i fiori femminili sono attaccati direttamente al frutto.
La pianta di zucchina vuole tanta acqua sia per la grandezza delle sue foglie, che traspirano, sia per l'abbondante produzione di frutti.
A seconda delle condizioni climatiche, occorre procedere con una irrigazione generosa almeno un paio di volte alla settimana, facendo sì che il terreno diventi umido fino a 30-40 cm di profondità.
L'ideale è procedere con l'annaffiatura la mattina presto e facendo attenzione a non bagnare le foglie.
Utilizzare acqua a temperatura ambiente. Dopo la semina o il trapianto c'è particolare bisogno di innaffiature, così come anche durante il periodo di fruttificazione.
La coltivazione in vaso richiedere annaffiature più frequenti.
Per quanto riguarda il discorso delle consociazioni, le zucchine non andrebbero piantate vicino ad altre piante della famiglia delle cucurbitacee, e quindi meloni, zucca e cetrioli.
Queste, infatti, condividono gli stessi parassiti e malattie.
Di conseguenza, la loro vicinanza può aumentare il rischio di infezione.
Sono invece compatibili con le zucchine le piante appartenenti alla famiglia delle solanacee, come melanzane, pomodori e peperoni, e poi anche i fagioli, la lattuga, e alcune erbe aromatiche come la menta, il prezzemolo e il basilico.
Macchie bianche sulle foglie della pianta di zucchina sono sintomo di oidio o mal bianco. Una malattia fungina molto infestante.
Piante di zucchine in crescita
Per prevenire questa malattia, è bene evitare i ristagni idrici.
Se la pianta di zucchine fa fatica a fruttificare, i motivi possono essere vari.
Anzitutto, la colpa potrebbe essere ricondotta ad una carenza idrica, che non permette alla pianta di trasportare tutte le sostanze necessarie in fiori e frutti.
Al tempo stesso, anche un eccesso di acqua può provocare il problema in quanto va a soffocare le radici, impedendo loro di assorbire i nutrienti dal terreno.
Altra causa della mancata produzione di frutti, può essere ricondotta anche ad una mancanza di luce.
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