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10 Aprile 2012 ore 10:31 - NEWS Impianti di climatizzazione |
Quando si effettuano le operazioni di collegamento elettrico tra le unità interne ed esterne dei climatizzatori è necessario fare molta attenzione per i collegamenti su macchine multisplit.Una tipica macchina multisplit prevede una sola unità esterna con più unità interne. In quest'ultimo caso è opportuno partire con l'installazione delle macchine interne con le relative sezioni dei cavi che serviranno a comandare le unità esterne (dette motocondensanti). È indispensabile seguire le numerazioni riportate sulle morsettiere delle sezioni delle macchine, seguendo i colori dei cavi riportati sugli schemi elettrici.
In generale è opportuno associare le unità interne e le corrispondenti esterne con coppie di numeri o lettere ed è opportuno numerare anche i cavi che collegano le macchine.
I collegamenti devono essere effettuati seguendo gli schemi elettrici di riferimento, il cavo elettrico di collegamento delle macchine può essere steso, intubato e fascettato alla tubazione frigorifera, a sua volta coibentata, avendo molta cura di non danneggiare la stessa coibentazione.
Inizialmente può essere collegato il cavo della sezione della macchina esterna, la buona norma prevede di lasciare un po' di margine, anche detto ricchezza di cavo, esso potrà essere utile in futuro per minime modifiche o piccoli spostamenti delle macchine.
Un esempio classico di installazione è quello nel quale ci sono due coppie di macchine di climatizzazione al servizio di un appartamento: la coppia numero 1 con la macchina interna numero 1 e la macchina esterna numero 1 e la coppia numero 2, con la macchina interna numero 2 e la macchina esterna numero 2.
Si tenga presente che, nel caso dell'esempio in questione, può derivare un notevole disagio dalla semplice disattenzione di lasciare cavi elettrici non etichettati in prossimità delle macchine che dovranno poi essere collegate a completamento dell'installazione. In tal caso, infatti, è molto probabile effettuare un errato collegamento tra le unità interne e le corrispondenti esterne.
In pratica, se nell'installazione di due macchine di climatizzazione le unità esterne sono posizionate una di fianco all'altra, un errato collegamento tra macchine interne ed esterne farà si che l'unità interna numero 1 darà il consenso alla macchina esterna numero 2 e la macchina numero 2 interna darà i comandi alla macchina esterna numero 1. Di conseguenza, immaginando di dover produrre il freddo, la macchina interna numero 1 non partirà.La macchina interna numero 2, a sua volta, non smaltirà l'energia termica in ambiente e di conseguenza sulla sua batteria formerà del ghiaccio perché non ci sarà scambio termico, arrivando gas freddo mentre è fermo il ventilatore. Nel caso del riscaldamento si avrà una situazione simile.
In entrambi i casi si potrà avere un ritorno della fase liquida del fluido frigorigeno al compressore che potrà essere seriamente danneggiato. È buona norma, quindi, effettuare i vari collegamenti lavorando con una sola coppia di macchine alla volta.
Anche il collegamento delle tubazioni frigorifere tra la macchina esterna e la macchina interna di un climatizzatore è un'operazione tra le più delicate ed importanti nell'installazione di un impianto del genere.
Un cattivo collegamento tra le varie unità delle macchine di climatizzazione può manifestarsi sia sia in fase di collaudo ma anche in un momento successivo. Infine, è' opportuno ricordare che le principali indicazioni circa i tubi di collegamenti sono sempre riportate dettagliatamente nei libretti di manutenzione ed installazione delle macchine.
Tra essi ci sono: i massimi valori per le lunghezze ed i dislivelli di splittaggio, i diametri che devono avere le tubazioni, sia di mandata che ritorno, ed i diametri degli attacchi filettati e degli attacchi da saldare.
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