Collanti a base cementizia

Il prodotto collante che si utilizza per posare in opera un rivestimento sicuramente influenza la durata e la resa dello stesso, ecco il collante a base cementizia.
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Cos'è un collante?


Per definizione, il collante è una sostanza, che ha la funzione di far aderire tra loro due elementi, in edilizia i collanti possono avere diversa natura, possono essere di tipo naturale o di origine sintetica, a base di acqua o a base di altri elementi come resine e polveri derivate dal cemento. Ovviamente la scelta del tipo di collante sarà strettamente legata all'uso che se ne deve fare, ma soprattutto sarà legata alla tipologia e alla natura degli elementi che si devono incollare tra loro.


Composizione di un collante a base cementizia


Tra le tante tipologie di collante uno molto diffuso soprattutto per la posa in opera di piastrelle e di rivestimenti in genere è il collante a base cementizia, che può essere utilizzato sia per gli ambienti interni, che per quelli esterni, tutto dipenderà dalla tipologia del collante stesso e dall'elemento di rivestimento che dobbiamo posare in opera.

collante a base cementizia (di WEBER Saint- Gobain)Generalmente i collanti a base cementizia sono dei composti premiscelati costituiti per la gran parte da cemento Portland, che potrà essere sia di colorazione bianca che grigia. In aggiunta a questi composti va mescolata della sabbia, la cui funzione è proprio quella di aumentare la capacità adesiva del collante, ed infine dell'acqua.

Ovviamente questi sono gli elementi essenziali che compongono un collante a base cementizia, ma ciò non toglie che questi potranno essere additivati da altre sostanze che permetteranno di conferire al collante caratteristiche differenti a seconda delle esigenze.

Un'azienda che produce collanti a base cementizia commerciabili in polvere e facili da utilizzare è la Weber, con il suo prodotto weber.cool.classic, una malta in polvere che per essere utilizzata va mescolata semplicemente con acqua, ovviamente nel giusto quantitativo, mediante l'ausilio di una cazzuola o di un trapano a basso numero di giri fino ad ottenere un composto omogeneo e privo di grumi.
Successivamente va posato in opera con i rivestimenti scelti.

Come abbiamo detto i collanti cementizi possono anche essere additivati. Un esempio di collante cementizio additivato è quello proposto dalla Mapei, Ultralite S1 Quick, questa è una polvere grigio bianca, composta da leganti speciali, sabbie di granulometria selezionata, un elevato quantitativo di resine sintetiche, ed elementi provenienti dal recupero di materiale di origine silicea che oltre a conferire leggerezza all'impasto contribuiscono allo sviluppo dell'edilizia sostenibile.

malta a base cementizia (di MAPEI)In commercio questi collanti sono disponibili in sacchi da 25 kg, in linea generale il rapporto acqua-collante è tale che per ogni sacco da 25kg, per ottenere un composto che abbia la giusta consistenza per poter essere posato in opera sono necessari 5 litri di acqua pulita.

Per quanto riguarda le caratteristiche tecniche dei collanti a base cementizia, questi oltre ad essere facilmente applicabili in qualsiasi campo dell'edilizia, non sono infiammabili, hanno una buona resistenza all'umidità, all'invecchiamento e agli olii solventi. Inoltre sono in grado di resistere a temperature che variano dai -30°C ai 90°C.

Tra i difetti del collante a base cementizia, si può annoverare la sua scarsa flessibilità e la sua poca resistenza all'attacco da parte di sostanze acide.


Utilizzi di un collante a base cementizia


Abbiamo detto che i collanti a base cementizia possono essere utilizzati per poter posare in opera elementi di rivestimento sia in esterno che in interno, lo spessore che possono raggiungere è di circa 10 mm, sia per quanto concerne i rivestimenti a parete che quelli a pavimento fino a dimensioni di cm 30x30 ovvero 900 cm².

posa in opera di rivestimentiQuesto tipo di collante non può essere applicato però su tutte le superfici in maniera indistinta, infatti è indicato per supporti costituiti da intonaci a base cemento, malte bastarde, massetti cementizi.
Non va applicato invece su superfici in gesso, in calcestruzzo, cemento cellulare espanso, legno, metallo, pavimenti vinilici, linoleum, gomma ecc…
Però ha una buona aderenza se si deve posare in opera un pavimento o delle piastrelle su un supporto esistente a patto che questo sia costituito da materiale di natura ceramica.

Applicare questo tipo di collante è anche piuttosto semplice, infatti basterà stendere il collante mediante l'aiuto di una spatola dentata. Dopo aver creato lo strato opportuno di collante si potrà procedere con la posa degli elementi di rivestimento. Nel caso di posa in opera di piastrelle è buona norma battere accuratamente le piastrelle per permetterne la perfetta bagnatura.

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Collanti a base cementizia
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