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Che cos'è il catasto?
Il Catasto Italiano è l'inventario dei beni immobili presenti nel territorio nazionale, ed è costituito da due distinti sistemi:
Il Catasto Terreni è di tipo geometrico - particellare, cioè fornisce informazioni sia sulla natura geometrica (topografia, forma e consistenza) che sulle caratteristiche tecnico-economiche (caratteristiche tecnico-fisiche e redditi) dell'elemento minimo rappresentato in mappa, che è la particella catastale.
Classe catastale - foto Getty Images
Il Catasto dei Fabbricati è l'evoluzione del Catasto Edilizio Urbano e si occupa di tutte le costruzioni relative sia alla sezione urbana sia alla sezione rurale.
La gestione delle banche dati catastali e lo svolgimento dei relativi servizi è compito dell'Agenzia del Territorio.
L'Agenzia del Territorio, dal 1° dicembre 2012, è stata incorporata nella Agenzia delle Entrate.
Tutti i terreni e fabbricati rispondono a dei parametri ben precisi, relativi alla categoria e classe di appartenenza, rispetto ai quali viene stabilito il loro valore.
Le categorie catastali, sono utilizzate per classificare i beni immobili, e determinarne le rendite.
Con le rendite si calcolano tasse e imposte.
Le classi catastali consentono di classificare un immobile e dipendono dal contesto urbanistico in cui è ubicato l'immobile, dalle caratteristiche costruttive e dal valore medio di mercato.
Esprimono inoltre il grado di redditività di un immobile, ovvero la capacità di reddito di una unità immobiliare appartenente alle categorie dei gruppi A, B, C, D; gli F sono senza rendita.
Per conoscere i dati relativi a un immobile è sufficiente richiedere una visura catastale tramite il servizio offerto dall'Agenzia del Territorio.
La visura Catastale fornisce, attraverso i dati identificativi catastali, ovvero il comune, il numero di Foglio e Numero di Particella/Mappale e il Subalterno, l'esatta ubicazione di un bene immobile nel territorio italiano e una serie di informazioni legate alla sua storia.
In base ai dati posseduti e alla tipologia di informazioni di cui si ha bisogno, è possibile richiedere le visure catastali in tre diverse modalità:
Nel caso si voglia conoscere la storia di un determinato terreno o fabbricato è possibile richiedere una visura catastale storica, nella quale sono indicate tutte le variazioni catastali avvenute nel tempo per quell'immobile, ovvero indicazioni riguardanti i precedenti proprietari, i frazionamenti, i precedenti dati catastali e le particelle soppresse.
La divisione per immobili in base alla destinazione d'uso da origine ai gruppi catastali:
La formazione di ciascuna categoria, ossia la qualificazione delle unità immobiliari urbane, deriva dalla presenza, nel Comune o nelle varie zone censuarie, di unità immobiliari aventi analoghe destinazioni e caratteristiche intrinseche.
Gli elementi che permettono la definizione della categoria catastale sono:
Le principali caratteristiche Intrinseche sono:
Le principali Caratteristiche Estrinseche sono:
In particolare per le categorie del gruppo C si valutano anche i seguenti aspetti:
La categoria è quindi il risultato dell'analisi delle qualità rilevate dalle caratteristiche strutturali, costruttive e di uso dell'unità e del fabbricato da esse costituito.
Di seguito riportiamo l'elenco delle tabelle delle categorie catastali suddivise in gruppi rispetto alla loro destinazione d'uso.
Gruppo A
Gruppo B
Gruppo C
Gruppo D
Gruppo E
Gruppo F
Gli immobili non sono tutti uguali anche se fanno parte della stessa categoria, la classe distingue il diverso pregio tra loro ed è indicata con un numero che cresce progressivamente dalla 1^ alla "X" al crescere del reddito, cioè la prima classe corrisponde il numero 1 e indica gli immobili a reddito più basso, mentre alle classi con numerazione successiva verranno associati immobili con reddito più elevato.
Il numero delle classi catastali non è fisso, come invece accade nel caso delle categorie catastali, perché il numero delle classi catastali varia in base al Comune, relativamente ai diversi valori del mercato presenti per una stessa categoria.
Nel caso in cui la categoria non prevede una ripartizione in classi, essa viene indicata con U, ovvero unica in cui la redditività nella zona censuaria risulta omogenea.
La classe catastale di una unità immobiliare viene attribuita a seguito della presentazione da parte del proprietario di una richiesta di accatastamento all'Agenzia del Territorio.
La pratica di accatastamento deve essere necessariamente eseguita da un professionista abilitato che presenterà una DOCFA inerente alla nuova costruzione o alle modifiche apportate a un immobile già esistente.
Generalmente, per attribuire la classe catastale ci si avvale del metodo del classamento automatico: un particolare algoritmo che confronta i valori immessi nel DOCFA con i valori presenti nelle tabelle predisposte dall'Ufficio del Catasto.
La prima informazione che l'algoritmo ricerca per procedere al classamento è la classe ordinaria per ogni foglio di mappa di ogni categoria A, B e C.
La classe ordinaria è semplicemente la classe più frequente presente sul foglio di mappa.
Gli altri parametri serviranno a determinare gli scostamenti dalla classe ordinaria.
Per le categorie del gruppo A, escludendo le categorie A/9, A/10, A/11, essendo il confine fra una categoria e l'altra molto labile, per ottenere un valore coerente saranno necessari un numero maggiore di parametri.
Per le categorie del gruppo B e C, i parametri che ne definiscono essenzialmente il valore sono invece l'altezza e la superficie; a maggiore altezza dell'unità immobiliare, corrisponderà dunque maggior valore, a maggiore superficie corrisponderà un valore unitario minore.
Nel caso in cui la procedura automatica produca un valore non coerente sarà cura del tecnico redattore del DOCFA inserire nel campo osservazioni relative al valore e al classamento proposto le indicazioni utili per un classamento corretto e adeguato.
In alcuni casi particolari, per avvalorare le reali condizioni in cui si trova l'immobile può risultare utile allegare anche idonea documentazione fotografica (relazione tecnica asseverata).
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