La chiusura delle scale a giorno

Realizzare un nuovo involucro di chiusura intorno alle scale esterne, nel rispetto delle norme vigenti, impiegando materiali adatti alla tipologia e struttura.
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Scale esterne e problemi di sicurezza


Le scale a servizio degli edifici possono essere collocate all'interno degli stessi o all'esterno, queste ultime spesso sono costituite da rampe, pianerottoli e ringhiere, prive di una chiusura perimetrale capace di proteggerle dagli eventi atmosferici.

Il motivo di tale condizione è conseguente alla necessità di non realizzare volumi chiusi i quali andrebbero a superare le volumetrie consentite dagli strumenti urbanistici vigenti all'epoca della realizzazione di tali scale.
Scale esterne edificio modernoLa condizione descritta, ovviamente, espone le scale a giorno a problematiche di natura diversa, che powssono rendono difficoltoso il loro utilizzo.

Si pensi al pericolo per la sicurezza di coloro che le usano, specialmente in occasione di piogge, gelate, in condizioni avverse: indipendentemente dal tipo di materiale di cui i gradini sono costituiti, esse espongono gli utilizzatori a pericoli di scivolamento e conseguenti cadute rovinose. Per quelle scale realizzate con struttura in calcestruzzo armato, nella condizione descritta, mancando la protezione perimetrale su tutti i lati della scala o su parte di essa, aumentano i fenomeni di degrado sia delle opere di finitura che di quelle strutturali.

L'esposizione ai fenomeni atmosferici, con conseguenti cicli di escursioni termiche, oltre agli aggressivi chimici presenti nell'atmosfera, comporta fenomeni di distacco, corrosione, espulsione di materiali ecc..
Scala in metallo esterna
Scale realizzate con strutture metalliche, se non opportunamente protette da bagni di zincatura o altri tipi di lavorazioni protettive, sono esposte a fenomeni di corrosione e ossidazione, con conseguente dilavamento di tali sostanze ossidanti sui rivestimenti di alzate e pedate.

Materiali come pietre, marmi, ceramiche, aggrediti da tali sostanze, con il passare del tempo si deteriorano definitivamente senza la possibilità di eliminare facilmente tale danno.

Per i motivi esposti, risulta conveniente, oltre che in alcune situazioni necessario, provvedere a proteggere le scale con sistemi adeguati di chiusura, nel rispetto delle normative vigenti.
Il piano casa, le modifiche di zonizzazione decise da nuovi strumenti urbanistici, la redazione di nuovi regolamenti edilizi comunali, possono in alcuni casi favorire un aumento della cubatura disponibile, tale da consentire la realizzazione di opere di compartimentazione adeguate.


Scale esterne: le differenti tipologie


In tali circostanze è possibile predisporre un idea progettuale capace di soddisfare le esigenze di una committenza che richiede principalmente interventi non molto costosi, che garantiscano nel tempo la tenuta e la sicurezza del nuovo involucro.

Le principali tipologie di scale esternePer realizzare un intervento rispettoso delle aspettative descritte è necessario esaminare diversi elementi caratteristici del sito di intervento, e precisamente: forma e tipologia della scala, dimensioni in pianta ed in altezza, esposizione e luminosità, caratteristiche architettoniche del contesto urbano.

Le tipologie di scale esterne più ricorrenti possono racchiudersi fondamentalmente in tre categorie principali, in rapporto al numero di lati aperti presenti e cioè un lato aperto, due lati aperti, tre lati aperti.


Scale a giorno e soluzioni diversificate


Il primo caso, risulta apparentemente il più semplice da risolvere, grazie all'esistenza di tre lati già realizzati; tuttavia, in alcune situazioni tale condizione non rappresenta di certo un vantaggio.

Infatti, nella circostanza in cui l'unico lato aperto della scala prospetti a nord o riceva durante la giornata un forte oscuramento, a causa della presenza di edifici più alti nelle vicinanze, la soluzione del problema comporta non pochi ostacoli.

In questi casi, apparentemente sembrerebbe utile chiudere il lato aperto con una bella vetrata e risolvere così il problema, ma tale soluzione oltre ai costi non in linea con le previsioni iniziali di spesa, comporta nel tempo spese di pulizia e manutenzione onerosi, oltre al rischio di vedere danneggiata la facciata da atti vandalici.
Pannello isopan per tamponamenti esterni
Per i motivi esposti, va presa in considerazione la soluzione con una chiusura esterna più compatta con il giusto numero di aperture, nel rispetto delle norme vigenti in materia igienico-sanitaria e per migliorare la luminosità dell'intero corpo scale, catturare a livello zenitale la luce necessaria, realizzando un semplice lucernario.
Il paramento di chiusura esterno, può essere realizzato con materiali e strutture diverse.

Tra quelli di più immediata realizzazione troviamo i pannelli in lamiera coibentata, da applicare su correnti verticali fissati alla struttura della scala, pannelli prefabbricati in calcestruzzo, coibentati e resi a faccia vista con materiali e colori a scelta della committenza.
L'impiego di quest'ultima tipologia di pannelli risulta molto utile in quelle situazioni in cui occorre disporre di materiali alleggeriti capaci di fornire i requisiti di termicità previsti dalle normative vigenti.

La tipologia con due lati aperti si presta meglio a risolvere il problema della chiusura del corpo scala con diverse soluzioni; ovviamente è possibile realizzare tali chiusure con lo stesso tipo di tamponature dell'edificio principale esistente, quando la sagoma della scala rientra all'interno del perimetro di proprietà da chiudere, in maniera tale da lasciare lo spazio necessario per l'inserimento dei nuovi tamponamenti.


Scale esterne e problemi di spazio


Quando tale spazio risulta insufficiente, per cui occorre impiegare materiali con spessori più ridotti, bisogna pensare a soluzioni che, impiegando pannellature di spessore minimo, garantiscono un comfort termico uguale se non migliore di quello che avrebbe garantito il tamponamento in muratura.

Anche in questo caso è possibile impiegare pannelli prefabbricati coibentati costituiti da materiali diversi come alluminio, zinco, calcestruzzi leggeri, legno impregnato, vetro, plexigas, ecc. La scelta cadrà su quella soluzione che, nel rispetto della previsione di spesa, consenta una realizzazione in tempi brevi, con garanzia di durata nel tempo.

L'ultimo caso, rappresentato dalla scala aperta su tre lati, è molto comune in tutte le architetture del mondo, classiche e moderne. La soluzione del problema della chiusura, non comporta molte diffcoltà dal punto di vista dei materiali da impiegare, fatte salve quelle situazioni in cui per la presenza dei vincoli di tipo paesaggistico e architettonico, tale realizzazione debba rispettare precise regole.

Nel caso in oggetto, dovendo realizzare un nuovo involucro perimetrale su tre lati, va presa in considerazione la condizione strutturale esistente, infatti dovendo edificare perimetralmente alla scala esistente, è necessario verificare se esiste una base fondale su cui è possibile poggiare la muratura perimetrale.

Qualora ciò non fosse presente, nasce il problema di dover realizzare nuove fondamenta per potervi poggiare le murature perimetrali, tale situazione, oltre a comportare un aggravio di spesa, può in alcuni casi richiedere tempi di realizzazione più lunghi a causa di inconvenienti vari, come la presenza di sottoservizi, cavidotti ecc.

In questi casi, se la struttura della scala lo permette, è consigliabile ancorare a essa una struttura più leggera di supporto al materiale di chiusura da impiegare; normalmente vengono impiegati profili metallici zincati, profili in alluminio pesante e dove è possibile anche elementi strutturali in legno lamellare.

Quest'ultima soluzione, ben si presta a essere impiegata nelle zone più mitigate, dove occorre proteggere la scala su di un solo lato, senza realizzare una vera e propria chiusura totale.


Soluzioni a norma di legge

Tutte le soluzioni descritte hanno bisogno, prima di essere realizzate, delle necessarie autorizzazioni di legge in rapporto al tipo di struttura e ai materiali utilizzati; per questo motivo ,tali opere vanno affidate a personale qualificato capace di indicare adeguatamente l'intervento più adatto.

Per tutte le tipologie indicate, è bene ricordare come, nel caso di ancoraggio di una nuova struttura a quella della scala esistente, è necessario scegliere tra le soluzioni valutate, quella che comporta un aggravio di peso minore per la struttura principale.

Scala con setto centrale e montanti esterni in metalloTale considerazione è necessaria a causa del tipo di struttura a sbalzo con con cui la maggior parte delle scale usuali sono realizzate. Infatti, strutture con setto centrale e rampe a sbalzo, se non adeguatamente armate, possono manifestare vibrazioni e flessioni, in seguito ai carichi aggiunti, i quali, anche se non compromettono la staticità della scala, vanno considerati per la buona riuscita dell'intervento.

In questi casi, va valutata l'opportunità di interrompere l'eccessiva flessibilità degli elementi a sbalzo, inserendo dei montanti verticali in acciaio, che partendo dalla base possano limitare al massimo le vibrazioni in seguito a scuotimenti o sollecitazioni conseguenti al traffico veicolare.

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Chiusura scale esterne
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