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Come scegliere la giusta tinta? All'acqua, ecologica, a basso contenuto di COV o VOC, controllo dei componenti e dei limiti dei composti organici volatili cosa vuol dire?
La bellezza salverà il mondo diceva qualcuno prima di me (Fëdor Dostoevskij in L'idiota) e non a caso l'essere umano ricerca la bellezza da sempre, anche i primitivi disegnavano all'interno delle caverne, riproducendo raffigurazioni o decorazioni di fiori e animali, oppure si autocelebravano ritraendosi durante la caccia.
L'uomo è sempre rimasto affascinato dalla bellezza del corpo femminile come la donna dai colori dei fiori e delle terre ne ha fatto tessuti colorati per le vesti, dando vita all'arte della decorazione e del ricamo.
Il desiderio di bellezza è primordiale, ci rappresenta, è pulsione innata della nostra specie come nutrirsi ed amare. Ci sentiamo meglio se circondati da bellezza e non c'è niente di male in questo. Nell'arte degli interni e della decorazione la ricerca della bellezza è sfida quotidiana per artigiani, artisti, designers ed architetti,.
Lavorare con tinte, colori e decorazioni ci permette di cambiare aspetto allo spazio ed agli oggetti che ci circondano.
Il dolore per i danni ambientali arrecati dalle generazioni precedenti ed in parte da noi ci stimola sempre più ad impegnarci nella raccolta differenziata e nel cercare di inquinare sempre meno scegliendo i giusti prodotti sugli scaffali nel nostro vivere quotidiano.
Purtroppo saper scegliere non è sempre facile perché bisogna sapere cosa andare a leggere sulle etichette e non sempre abbiamo le giuste informazioni.
Possiamo dire che ormai da oltre 10 anni l'industria chimica della produzione delle vernici, delle tinte, delle colle e dei materiali da costruzione più in generale sta riconvertendo le produzioni cercando di adeguarsi alle diverse direttive europee a tutela dell'ambiente ed anche se questa riconversione è purtroppo eccessivamente lenta a tutela dei produttori, la libertà di scegliere consapevolmente oggi c'è.
Le vernici comuni che troviamo ovunque sugli scaffali, sono sempre più spesso a base acqua ed a basso contenuto di VOC o COV (composto organici volatili) e questo è buona cosa ma non confondiamole con le vernici ecologiche.
Le vernici a base acqua anche se sono all'acqua, sono di prassi prodotte con composti di origine petrolchimica quindi in realtà non possiamo definirle ecologiche o bio-compatibili nel rispetto di chi all'ecologia del prodotto ed alla sua bio-compatibilità ha dedicato anni di studi ricerche, sperimentazioni e denaro.
Le vernici ecologiche, oltre a non emettere VOC, (come previsto dalle direttive europee ormai da anni) sono vernici che sono state prodotte con materia prima di origine naturale quindi il loro smaltimento non comporta rischi per l'ambiente, sono compatibili con i processi vitali degli organismi viventi e sono riciclabili e trasformabili in sostanzeutili alla vita su questo pianeta.
Durante la loro applicazione non si liberano VOC nell'aria e gli attrezzi o le mani che si sporcano possono essere lavati con acqua e sapone di marsiglia, come per le vernici all'acqua ma hanno di prassi profumazioni piacevoli agrumate, utilizzando composti di origine naturale, resine vegetali e pigmenti.
Abbiamo tinte, resine, smalti, impregnanti, pitture, oli, cere e trattamenti ecologici, ma quello che dobbiamo leggere sono le etichette, non solo limiti di VOC o assenza di formaldeide quindi ma vedere se sono realizzate con materia prima di origine naturale.
Dobbiamo capire le materie prime di cui sono composte le vernici che vogliamo comprare, in che percentuale sono composte da materia prima di origine naturale o no.
Prima verifica è il marchio CE e la certificazione di prodotto, oltre ovviamente al rispetto dei limiti di VOC come da direttiva europea 2004/42/CE, recepita con DL 161 del 27/03/2006.
Si guardi alla tabella di riferimento Allegato II come previsto da art 3 comma 1, per i limiti di VOC da rispettare, ma speriamo di avervi reso ora consapevoli che non sono solo i VOC ad essere importanti per non danneggiare la nostra salute, ma anche le materie prime utilizzate e le loro percentuali, per non inquinare l'ambiente in cui viviamo.
Il decreto specificava già nel 2007 i limiti di VOC da rispettare, ma essendoci poi produzioni già avviate si è permesso di legge alle aziende di smaltire le scorte di magazzino non a norma, con la conseguenza che sugli scaffali trovavamo un po' di tutto dal 2007 al 2010 ed a volte ancora oggi è così per alcuni prodotti.
Dal 1/01/2010 poi si sono rettificati i valori ed obbligatoriamente le confezioni vanno etichettate in maniera completa.
Sopra vediamo l'Allegato 3 dell'art 3 Decreto Legislativo 27 marzo 2006, n. 161 "Attuazione della direttiva 2004/42/CE, per la limitazione delle emissioni di composti organici volatili conseguenti all'uso di solventi in talune pitture e vernici, nonche' in prodotti per la carrozzeria"
Ora che siamo più consapevoli non rimane che leggere le etichette dei prodotti che usiamo per il fai da te o per i nostri lavori di manutenzione prima di comprare, come facciamo per ciò che mangiamo e scegliere di conseguenza i prodotti giusti.
Solas Vernici naturali è impegnata da vent'anni nella produzione di vernici naturali, ottenute con materie prime di origine vegetale e minerale e totalmente esenti da derivati petrolchimici, resine acriliche, viniliche e alchidiche.
Tutte le diverse linee (linea muro, linea legno, linea smalti) sono prive di sostanze tossiche e nocive, nemmeno nelle quantità consentite dalla legge.
Questa azienda italiana oggi offre una gamma completa di prodotti perchè ha sempre lavorato per garantire alte prestazioni tecniche insieme al rigoroso rispetto della salute dell'uomo e dell'ambiente che non è sfida semplice.
Oggi riesce ad offrire una gamma di colori brillanti a differenza delle fasi iniziali nelle quali proponeva di partenza pochi colori provenienti dalle principali terre naturali l'ocra i gialli i rossi i marroni o i neri provenienti dalla polverizzazione del ferro.
Le pitture e vernici ecologiche così come gli oli impregnanti per legno e parquet sono molto efficaci se ben applicate, non bisogna eccedere con il prodotto perché non serve, nel caso del legno poi sarà il legno toccandolo a farci capire quando è impregnato.
Oggi sono possibili anche finiture glitterate come la Nacre Glitter della Spring Color, Vernici naturali che vediamo sotto
Con i prodotti ecologici bisogna ragionare in termini di resa per quantità di prodotto e gli applicatori dovranno capire che devono mettere poco prodotto e basterà anche se non vedranno la patina superficiale, il materiale è trattato, protetto ed impregnato.
All'inizio non è semplice e si cade nell'errore di usare troppo prodotto. Con il tempo si prende la mano e si capirà che il prodotto va steso come si deve.
Le principali caratteristiche sono quindi:
L'impiego di prodotti di alta qualità soddisfa sia i professionisti esperti che i consumatori più attenti ed esigenti e la qualità si dimostra con la dichiarazione totale delle materie prime impiegate riportate sulle etichette e sulle schede tecniche.
Le vernici ed i prodotti ecologici sono a bassissimo impatto ambientale ed eventuali scorie sono completamente biodegradabili. Tra le altre principali aziende che producono vernici naturali oltre alla italianissima Solas, citiamo Auro, Biofa, Spring Color e Durga, tutte note aziende che investono sull'ecologia e la qualità dei prodotto ormai da diversi anni.
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