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Il cavolo ornamentale (Brassica oleracea) è una pianta erbacea perenne appartenente alla famiglia delle Brassicaceae, il cui ciclo vitale dura da settembre fino a fine marzo.
Questo ortaggio, coltivato nei mesi invernali, viene utilizzato esclusivamente a scopo ornamentale ma è commestibile. Le sue foglie frastagliate possiedono colorazioni che variano dal crema al verde intenso, fino ad arrivare al grigio, al viola e al fucsia.
Gli esemplari di cavolo ornamentale dotati di foglie bianche, vengono spesso colorati artificialmente, impiegando tinte in nuance gialla, rossa o blu.
Brassica ornamentale - Foto: Pixabay
I cavoli ornamentali sono utilizzati per creare splendide aiuole, sia per motivi estetici, sia per ragioni di carattere pratico.
Le piante in questione, infatti, richiedono pochissima manutenzione e crescono facilmente. In genere, possono raggiungere fino a 30-45 cm di altezza e 20-25 cm di larghezza.
Scopriamo insieme tanti suggerimenti utili per coltivare il cavolo ornamentale.
Per far sì che i cavoli ornamentali si sviluppino correttamente, non bisogna esporli a temperature troppo fredde o troppo calde. Per questo motivo, occorre prestare attenzione alle giornate assolate e alle gelate notturne.
Brassiche ornamentali - Foto: Pixabay
Si tratta comunque, di piante invernalimolto resistenti ai climi freddi (non oltre i -5°C).
Il terriccio ideale per questo tipo di cavoli è quello fertilizzato, quindi, ricco di sostanze nutritive. L'importante è che il terreno sia ben drenato, pertanto, è bene prepararlo unendo anche una parte di sabbia.
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La corretta esposizione del cavolo ornamentale è a mezz'ombra o in pieno sole.
Uno dei metodi di coltivazione più utilizzati per il cavolo ornamentale, è quello in piena terra.
Spesso, gli esemplari di questa pianta vengono posizionati ai bordi delle strade, per abbellire gli spazi, oppure, per delimitare i confini delle proprietà.
Cavoli ornamentali in vaso - Foto: Pixabay
È possibile coltivare i cavoli ornamentali anche in vaso: se si possiedono contenitori di piccole dimensioni, è meglio inserire un singolo esemplare all'interno di ognuno di essi.
Al contrario, se i vasi a disposizione sono molto grandi, vi è la possibilità di collocarvi numerose piantine.
Coltivare il cavolo ornamentale dal seme è un'ottima soluzione per ottenere piantine in pochissimo tempo. I semi possono essere acquistati anche sull'emporio virtuale di Amazon.
Pianta di cavolo come fiore ornamentale - Foto: Pixabay
La germinazione del vegetale (da piantare ad aprile/maggio all'esterno e a febbraio, in semenzaio) avviene infatti in soli dieci giorni, mentre la pianta inizia a colorarsi durante il mese di novembre.
Quando si effettua la semina negli spazi esterni, è consigliabile mantenere almeno 45 cm di distanza da un esemplare all'altro. Se, tuttavia, si desidera creare un effetto riempitivo (ad esempio, per un'aiuola), occorre ridurre di 15 cm lo spazio tra le piante.
In alternativa, per i meno esperti, è possibile rivolgersi a un vivaio locale e acquistare la pianta già fiorita. In genere, i cavoli ornamentali completamente sviluppati sono disponibili a partire dalla fine dell'estate.
Anche se il cavolo ornamentale è una pianta resistente, è necessario fare attenzione all'insorgere di eventuali problematiche gravi, che possono causarne la morte improvvisa.
Cavolo decorativo bianco e verde - Foto: Pixabay
Oltre a evitare il ristagno idrico infatti (il celebre nemico di tutte le piante), è opportuno proteggere i vegetali dagli insetti nocivi e dalle temperature estreme, esporli correttamente, e infine, nutrirli in modo adeguato.
Il cavolo ornamentale è una pianta annuale o biennale. Quando, sul finire dell'anno, il suo ciclo vitale termina, spesso non occorre rimuoverla dal terreno, in quanto potrebbe crescere una seconda volta.
Brassica viola - Foto: Pixabay
Per favorire tale situazione, è bene pulire con frequenza il cavolo, eliminando periodicamente tutte le foglie secche o malate, le quali possono provocare patologie fungine o addirittura la morte della pianta stessa.
È importante svolgere questa operazione soprattutto sul fogliame presente alla base del cavolo, che una volta rimosso, lascerà il fusto scoperto.
I cavoli ornamentali non richiedono innaffiature abbondanti: occorre infatti bagnare il terriccio soltanto quando risulta completamente asciutto, evitando di far cadere l'acqua sulle foglie.
La concimazione del cavolo ornamentale (da effettuare una volta al mese) può essere eseguita impiegando un fertilizzante liquido specifico per piante da fiore.
Brassica perenne in fiore - Foto: Pixabay
Se i cavoli sono in vaso, è possibile concimare la terra usando piccole quantità di prodotto. Naturalmente, se gli esemplari sono posti a terra, bisogna provvedere alla concimazione utilizzando una maggiore quantità di fertilizzante.
Per salvaguardare la salute di queste piante, che possono subire attacchi da parte di insetti come cocciniglie e afidi, è possibile svolgere trattamenti specifici, volti alla prevenzione di tali infestazioni. In tal senso, si possono impiegare prodotti naturali come l'olio di lino e l'olio di Neem.
La principale differenza tra il cavolo ornamentale e il cavolo da tavola, è data dalla struttura delle piante stesse: il primo, infatti, è sprovvisto della “testa” (proprio per questo motivo, fa parte della varietà acephala) e possiede tutte le foglie già aperte.
Inoltre, si ritiene che il cavolo ornamentale, essendo più colorato rispetto a quello da tavola, contenga elementi nutritivi di migliore qualità e, conseguentemente, sia più saporito e salutare.
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