Case unifamiliari ad emissioni zero

Un vero e proprio quartiere fatto di prototipi di costruzioni ecologiche a Watford, in Inghilterra.
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Nel Regno Unito,a Watford, ha sede il BRE Innovation Park, un insieme di prototipi in scala 1:1 di case costruite con criteri ecologici, per una architettura sostenibile nel futuro prossimo venturo.

Winston (UK)_ BRE Innovation ParkIl progetto del parco risale al giugno del 2005, quando fu inaugurato dall'allora deputato Prescott.

Alla base di tale progetto è l'idea di dimostrare praticamente che costruire in maniera sostenibile è possibile, e quindi, attraverso tali prototipi, spingere l'industria ad impossessarsi di tali risultati per immettere sul mercato dei prodotti a costi accessibili.

È stata una vera e propria scommessa, ma che si sta dimostrando vincente, visto che nell'arco di tempo di 5 anni il Parco si è arricchito di varie costruzioni, ognuna di loro con peculiarità che ne fanno delle officine di idee per le industrie del settore.

Le case presenti nel parco sono concepite per rispondere a determinati criteri quali: risparmioenergetico, risparmio del consumo di acqua, riciclo dei rifiuti, benessere abitativo, rispetto dell'ambiente e della biodiversità.

In particolare, si fa riferimento al Government's Code for Sustainable Homes, secondo i cui criteri vengono assegnati dei punteggi per cui ognuna di esse raggiunge, a seconda delle prestazioni, un determinato livello, da 1 a 6.

Kingspan LighthouseÈ attualmente in atto la Fase 2 di espansione del BRE Park, che dallo scorso 2009 conta di includere altri 3 nuovi edifici-prototipo, oltre che rinnovare alcuni di quelli già esistenti nel parco.

Nel maggio di quest'anno è stata inaugurata la nuova casa nel parco, la Cub House, che ha raggiunto il livello 5.

Tra le case già presenti, la Kingspan Lighthouse è una delle più rappresentative.

Ha raggiunto il livello 6, quello massimo, nella scala del Codice britannico, il che indica che si tratta di edificiopassivo, a zero emissioni di anidride carbonica.

Quest'ultimo è, tra l'altro, lo standard indicato dal Governo britannico a cui dovranno attenersi le nuove costruzioni a partire dal 2016.

Si stima che nel Regno Unito un quarto delle emissioni di CO² nell'atmosfera derivi dalle case.

Kingspan LighthouseLa Lighthouse non emette CO² nè per il riscaldamento degli ambienti nè per quello dell'acqua, così come è ad emissioni zero anche per quanto riguarda il fabbisogno di energia elettrica.

Circa il 30% dell'acqua, inoltre, è fornita dalla raccolta dell' acqua piovana o dal sistema di riciclo dell'acqua.

D'altra parte, tra i punti del Codice, uno riguarda proprio il consumo pro-capite dell'acqua potabile, che dovrà essere di non più di 80litri al giorno.

Secondo i tecnici della Kingspan off-site questo edificio è stato concepito per dimostrare che esiste una strada concreta per uno stile di vita realmente in sintonia con l'ambiente e rispettoso delle sue risorse.

Esso diventa quindi un progetto-base a cui attingere per consigli e soluzioni tecniche, a disposizione di costruttori e industrie affinchè possano includere costruzioni del genere in ogni progetto su più larga scala.

Kingspan Lighthouse.La costruzione è realizzata completamente in legno, a partire dalle fondazioni, fino al telaio portante e alla copertura.

Il rivestimento è a listelli sui pannelli del sistema Kingspan Off-Sitès TEK® Building System, che assicurano un alto livello di isolamento termico che riduce di due terzi la perdita di calore rispetto ad una normale costruzione.

L'aspetto esterno è quello di un fienile, grazie al tetto inclinato di 40 gradi che ospita un impiantofotovoltaico.

Il tetto curvo così concepito chiude uno spazio a doppia altezza, con la zona notte a piano terra. Caratteristiche del progetto sono anche lo studio per illuminazione e ventilazione entrambe naturali.
Un grande captatore eolico solare posto sulla copertura garantisce sia l'una che l'altra, mentre il doppio volume del living che agisce da camino completa il tutto, insieme agli schermi solari delle aperture.
L'intera struttura è di circa 93 m² distribuiti su due piani e mezzo.

Kingspan Lighthouse_ interno: vista dal mezzanino.Oltre ai pannelli solari, la casa è dotata di una caldaia a biomassa, alimentata con combustibileorganico o a pellets, e di un serbatoio per l'acqua piovana.

Le emissioni rilasciate durante il processo di combustione vengono compensate dalla stessa quantità assorbita durante la crescita dalla pianta da cui è ricavato il combustibile.

È completamente autosufficiente per quanto riguarda il fabbisogno di energia; non solo, ma quando la casa non è abitata, (per esempio durante le vacanze), l'energia prodotta viene immessa nella rete esterna.

Secondo i calcoli della compagnia, la bolletta energetica annuale si aggirerebbe intorno alle 31 sterline, contro le normali 500 di una casa normale di stesse dimensioni.Kingspan Lighthouse _ interno: zona pranzo

La raccolta differenziata dei rifiuti permette al materiale combustibile di risulta di provvedere per una ulteriore parte all'approvvigionamento di energia.

Attualmente, i costi di produzione di una simile abitazione sono ancora alti, nell'ordine del 40% in più rispetto ad una costruzione normale, ma sia i tecnici sia i designers che si sono occupati del progetto, confidano in un'abbattimento dei costi sensibile quando si arriverà ad una produzione su larga scala di questo tipo di abitazione.

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