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Sempre più spesso sentiamo parlare di bioarchitettura, di architettura naturale, case in bioedilizia o ancora meglio di case ecologiche.
Molto probabilmente causa di tutto ciò è la centralità che sta assumendo la tematica ambientale, fatto che porta tutti noi ad interessarci a come questa influisca sui vari aspetti della vita quotidiana.
La casa, dove passiamo un'importante fetta del nostro tempo, è sicuramente uno di quegli elementi da prendere in considerazione.
Tutto questo interesse è, inoltre, alimentato anche da studi scientifici che sono stati condotti in materia da eminenti Università e studiosi.
Tra questi c'è lo studio della University of British Columbia, la quale ha dato una spiegazione alla sempre più diffusa scelta di case in legno, ad esempio, con il fenomeno della Healthy Homes.
Secondo questo studio, infatti, le case in legno ecosostenibili rimandano chi le vive a sensazioni di comfort, relax, tranquillità e benessere e questo sarebbe uno dei motivi per cui sempre più persone le scelgono.
Una casa ecologica è una costruzione ecosostenibile, realizzata con materiali rinnovabili, a ridotto impatto ambientale e pensata per avere la massima efficienza energetica.
L'impronta ambientale va progettata in ogni fase della realizzazione, partendo dall'approvigionamento delle materie prime, alle modalità di trasporto di queste, all'assemblaggio dei vari elementi costruttivi, alla fase di vita della casa e alla sua manutenzione, fino ad arrivare alla sua eventuale successiva dismissione.
Viene da sè che non tutte le case ecologiche lo sono al 100%, ma ci sono vari gradi di sostenibilità, secondo quanto è stato progettato a monte.
Uno dei livelli massimi a cui si tende è quello in cui si ha un totale risparmio energetico.
È il caso degli edifici nZEB, ossia quelli a energia quasi zero.
A tal proposito, un aspetto da non sottovalutare è la certificazione di qualità sostenibile che molte costruzioni ecologiche, soprattutto quelle in legno, riescono ad ottenere, raggiungendo così anche un maggiore valore sul mercato immobiliare.
Tra queste c'è la certificazione LEED, Leadership in Energy and Environmental Design, sistema volontario di valutazione istituito nel 1998 dall'americana U.S. Green Building Council, con il quale viene certificata la sostenibilità dell'edificio green.
Un altro esempio molto noto è la certificazione italiana Casa Clima, che garantisce un modo di costruire energeticamente efficiente e sostenibile.
Nonostante la leggerezza e la semplicità di realizzazione delle case ecologiche, chi sceglie di adottare questo sistema edilizio deve comunque seguire le leggi e le normative nazionali in materia, come quelle sui requisiti igienico-sanitari, previste dal DM 5 luglio 1975, i requisiti acustici passivi, previsti dal DPCM 5 dicembre 1997, quelle sull'efficienza energetica, le normative tecniche in materia antisismica e ovviamente la normativa antincendio, DM 246 del 1987 e DPR 151 del 2011.
Il tutto deve essere progettato come per le costruzioni tradizionali, tenendo conto ovviamente delle peculiarità dei materiali che si stanno impiegando.
Siamo lontani ormai dai tempi in cui le case in legno rievocavano la casa di Hansel e Gretel, perché oggi le case ecologiche, su misura o prefabbricate, non hanno nulla da invidiare in quanto a bellezza e design contemporaneo a quelle realizzate con materiali tradizionali.
In questo modo il legno sta pian piano togliendo terreno al cemento armato.
Ciò accade anche nelle realizzazioni di grandi architetti e designer.
Ne è un esempio il progetto P.A.T.H., Prefabricated Accessible Technological Homes, pensato per creare case ecologiche a costo contenuto e di conseguenza rendere questa tecnologia accessibile a tutti. Sono stati prodotti 34 modelli di case prefabbricate green con massimo comfort, tecnologia, accessibilità e design. Il progettista è Philippe Starck in collaborazione con l'azienda di costruzioni in legno RIKO
Il primo prototipo è stato realizzato a Versailles nell'ambito del progetto DEARS, Democratic Ecological Architecture with Riko by Starck.
Parliamo di casa ecologica e la mente ci porta subito alle case prefabbricate in legno, ma in realtà non esistono solo queste. Tra le alternative che l'edilizia ecosostenibile ci propone ci sono anche le case ecologiche in paglia.
La paglia all'interno di una casa ecologica entra come struttura portante, in balle, tecnica costruttiva non più permessa dalla normativa italiana, oppure, tecnica in vigore, come tamponamenti di strutture in legno.
Una casa in paglia ha dei tempi di realizzazione brevi, è più economica e più efficiente energeticamente rispetto ad una casa tradizionale. Inoltre, questo materiale è legato anche a molte esperienze di autocostruzione.
Potrebbe venirci il dubbio che una casa di paglia sia facilmente infiammabile, ma non è così, in quanto le balle di paglia sono molto compresse e ciò riduce la quantità di aria in esse contenuta, per cui esse bruciano difficilmente.
Un altro dubbio riguarda la vulnerabilità ai parassiti, ma grazie al fatto che le balle vengono rifinite con intonaco, è sufficiente lo strato di quest'ultimo per poter avere un'impermeabilità a roditori e parassiti di varia natura.
Un esempio sono le realizzazioni di CASEDIPAGLIAGAIGA che ha realizzato una casa con questa tecnologia sul versante orientale del Lago di Garda. Si tratta di una struttura autoportante antisismica in legno massello, tompagnata con pannelli in paglia.
Un'altra alternativa al legno sono le case in bambù, ecologiche, sostenibili, antisismiche, non tossiche e riciclabili, come la Energy Efficient Bamboo House dell'architetto Mauricio Cardenas.
Il materiale più usato per le case ecologiche resta comunque il legno.
Realizzare case in legno prefabbricate garantisce una riduzione dei tempi di costruzione, dal momento che la maggior parte degli elementi che le costituiscono sono prefabbricati e arrivano sul posto già pronti per l'assemblamento, in quanto tutte le variabili vengono accuratamente progettate a monte.
Il montaggio viene effettuato a secco, con chiodi, viti, piastre di acciaio, in modo molto veloce. Evitando, inoltre l'uso di malte e collanti, si garantisce anche una maggiore salubrità degli ambienti.
Altro vantaggio delle case in legno prefabbricate è la loro sostenibilità, argomento molto convincente come si è visto, essendo il legno rinnovabile e riciclabile, a bassa emissione di CO2 e perfettamente in linea con l'economia circolare, in quanto esso può essere impiegato in upcycling e come fonte di energia per gli impianti a biomassa al termine del suo ciclo di vita.
A ciò si aggiunge l'alta efficienza energetica dei sistemi di case in legno, la loro resistenza ai terremoti e la resistenza al fuoco ampiamente prevedibile.
Non ci sono ovviamente solo vantaggi nella costruzione delle case in legno, ma il piatto della bilancia pende decisamente su questi, in quanto anche i difetti sono presto risolti.
La durata e la stabilità del legno, ad esempio, sono migliorate grazie a trattamenti termici specifici.
Ancora, un problema molto presente nelle strutture in legno, quale è l'umidità, può essere arginato con dei semplici accorgimenti.
Innanzitutto, si deve evitare che esso venga a contatto con il terreno e con gli scarichi, proteggendolo con delle guaine ad hoc.
Fondamentale è poi ventilare sia le strutture che i rivestimenti.
Inoltre, è bene ogni dieci anni effettuare un test di tenuta all'aria, per verificare che non ci siano spifferi.
Le tecniche costruttive per le case in legno sono varie.
Innanzitutto ci sono gli edifici in legno a telaio, nei quali la struttura è a travi e pilastri in legno, cui vengono collegati pannelli strutturali in legno.
Si vengono a formare così delle intercapedini che vengono riempite opportunamente con isolante e in cui vengono alloggiati anche gli impianti.
Un sistema nuovo realizzato con intercapedini è Xyliving di Saint-Gobain ISOVER che consiste in moduli in legno vuoti all'interno, a basso impatto ambientale e altamente isolanti.
I moduli vengono assemblati a secco grazie a un perfetto sistema ad incastro.
Altra tecnica costruttiva è quella con i pannelli portanti X-lam, pannelli in legno massiccio a strati incrociati e incollati, prefabbricati e realizzati direttamente con tutte le aperture, infine, collegati tra loro mediante elementi meccanici.
Casa Uga a Varese è stata realizzata con pannelli X-Lam da SISTEM COSTRUZIONI
Ulteriore sistema costruttivo è quello in Blockhaus, blocchi massicci di legno con incastri di vario tipo, che conferiscono alla struttura una maggiore stabilità.
Un esempio di questo tipo è il sistema Soligno di Rubner Holding SaS dove le pareti sono realizzate con tavole di legno affiancate verticalmente e incastrate in orizzontale mediante tasselli in legno massello a coda di rondine.
Infine, tra le case in legno moderne proponiamo il sistema Nur-Holz, adottato da CASA SALUTE con materiali che garantiscono assenza di elettrosmog e radiazioni.
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