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Casa passiva: comfort, sicurezza e bassi consumi

Le nuove soluzioni abitative low cost sono la risposta ideale alle giovani coppie e famiglie che vogliono acquistare casa ma sono scoraggiate dai prezzi elevati
Pubblicato il

Soluzioni abitative low cost: le case passive


Trovare soluzioni alternative che consentano di far fronte alla crisi che caratterizza il nostro tempo è ormai una esigenza per tutti. Che si tratti di Paesi ricchi o in via di sviluppo, è ormai indispensabile ridimensionare i consumi e gli sprechi, preferendo l'uso di materiali naturali e riciclati, senza mai rinunciare però al bello e al design.

Case low cost
Le difficoltà più grandi si risentono nel settore immobiliare, dove soprattutto le giovani coppie e le famiglie, che vogliono comprare casa, lamentano prezzi insostenibili sia nell'acquisto del nuovo sia nei canoni di locazione.
Pur essendo il nostro mercato immobiliare fermo già da alcuni anni e con prezzi sostanzialmente in media con l' Europa, per molti italiani che hanno stipendi molto al di sotto della media europea, comprare casa è diventato quasi impossibile.

L'elemento che negli ultimi anni si è fatto strada per dare una spinta al mercato immobiliare italiano, è stata certamente la crescita di soluzioni abitative cosi dette low cost, realizzate cioè con materiali economici e naturali, come il legno, ad alto contenimento energetico, ma che allo stesso tempo garantiscono canoni dimezzati rispetto alla media degli affitti e un risparmio di almeno un terzo sui costi di costruzione tradizionali.


Case prefabbricate ecologiche


Quando si parla di low cost è comune a molti pensare che queste siano soluzioni abitative di poco valore e dalle basse prestazioni, ma non è così. Oggi, e sempre di più lo sarà in futuro, il low cost si coniuga perfettamente con soluzioni abitative ad alte prestazioni a livello di contenimento di consumi energetici e di sicurezza.

Casa in materiali naturali
Tra le soluzioni low cost più diffuse ci sono le case ecologiche prefabbricate, realizzate con materiali naturali, come il legno e il sughero, e progettate secondo i più moderni principi e tecnologie, tali da garantire un elevato standard abitativo, comfort, efficienza energetica, benessere, ambienti salubri e grande sicurezza grazie alle caratteristiche antisismiche e antincendio.

È nell'immaginario di molti l'idea che le soluzioni prefabbricate siano valide solo come un'alternativa secondaria, per situazioni non durature o solo per trascorrere qualche giorno di vacanza in montagna o al mare, ma la realtà è ben diversa.

La bioedilizia ha portato avanti ricerche incredibilmente produttive relativamente agli edifici a comportamento passivo, che hanno reso possibili soluzioni e idee ancora sconosciute all'edilizia tradizionale, che non solo permettono di ridurre i costi e i tempi di costruzione, ma innalzano il valore finanziario della casa permettendo al proprietario un grande vantaggio in termini di risparmio energetico nel tempo.


Cosa è una casa passiva?


Come appena detto sempre più spesso le soluzioni low cost incontrano il mondo del prefabbricato e dei materiali ad alto contenimento energetico. La sintesi di questi elementi ha dato vita alle cosi dette case passive. Con il termine casa passiva si intende una abitazione o edificio a basso consumo energetico, o come dice la norma italiana edificio ad energia quasi zero.

Tali case passive hanno caratteristiche ben definite e standardizzate, tali da garantire il benessere termico senza che sia necessaria l'installazione di alcun impianto di riscaldamento di tipo convenzionale, ovvero di una caldaia a gas con termosifoni o di riscaldamento a pavimento. Le naturali perdite di calore che si verificano, soprattutto nella stagione invernale, attraverso l'involucro edilizio vengono infatti quasi interamente compensate dagli apporti passivi gratuiti di calore dovuti all'irraggiamento solare attraverso le finestre e dal calore generato all'interno della casa dai suoi stessi occupanti e dalla dissipazione termica degli elettrodomestici.

Questa è la ragione per cui la casa è detta passiva: la somma degli apporti passivi di calore dell'irraggiamento solare trasmessi dalle finestre e il calore generato internamente all'edificio da elettrodomestici e dagli occupanti stessi sono quasi sufficienti a compensare le perdite dell'involucro durante la stagione fredda.

L'energia minima residua necessaria per pareggiare il bilancio termico viene garantita attraverso sistemi non convenzionali combinati come ad esempio pannelli solari, termostufe a biomassa o pompa di calore utilizzata anche per riscaldare l'aria dell'impianto di ventilazione meccanica controllata con elevato recupero di calore.


Tempi di montaggio delle case low cost


Un altro dei grandi vantaggi di questo tipo di soluzioni abitative è certamente rappresentato dai tempi di costruzione, rapidissimi rispetto alle costruzioni tradizionali, dovuti proprio all'utilizzo di elementi prefabbricati e di materiali leggeri.
In linea generale, si utilizzano strutture miste che combinando una ossatura in legno e pannelli isolanti, consentono di costruire facilmente, senza la necessità di manodopera specializzata e in tempi brevi l'intera abitazione.
La sfida alle costruzioni tradizionali è quindi tutta qui: materiali naturali, leggeri ed economici che permettono molta libertà nelle forme, bassi costi di montaggio e isolamento termico tale da ridurre al minimo i consumi energetici.


Case prefabbricate e autorizzazioni


Quando si parla di case prefabbricate e case low cost è molto comune ritenere che questo tipo di costruzioni prevedano un percorso burocratico fatto di permessi e autorizzazioni notevolmente più semplice di quello richiesto per le costruzioni tradizionali.

Case prefabbricate
Alcune proposte commerciali o la sensazione di leggerezza che queste strutture trasmettono potrebbero portare a pensare che sia possibile realizzarle senza alcun tipo di permesso o concessione edilizia, ma non è così.
Una casa, che sia prefabbricata o meno, è sempre un elemento, che proprio perché nasce per soddisfare esigenze di carattere durevole, altera lo stato dei luoghi.
È bene dunque chiarire che costruire una casa, di qualsiasi natura e tipologia, senza permesso di costruire è contro la legge, è un abuso edilizio.
Il permesso di costruire è infatti obbligatorio per la costruzione di qualsiasi manufatto che, oltre a presentare un sistema di ancoraggio al suolo, venga collocato su di un terreno in maniera durevole, indipendentemente dai materiali impiegati e dalla destinazione finale, quale abitazione, deposito, magazzino ecc..
Un altro elemento fondamentale da verificare è se il terreno sul quale si vuole realizzare la costruzione rientri in un'area edificabile.
Lo strumento che regola la gestione delle attività di trasformazione urbana all'interno del territorio di competenza è il PUC, il Piano Urbanistico Comunale, consultabile, presso l'ufficio tecnico del Comune.
È bene sapere, però, che possedere un terreno edificabile non vuol dire avere in mano la certezza di poter costruire, cioè di ottenere una concezione edilizia.
Il Comune solo dopo aver valutato il progetto e la documentazione tecnica presentata da tecnici abilitati, deciderà se rilasciare o meno il permesso di costruzione.


Stima dei costi delle case prefabbricate


È opportuno soffermarci infine sul termine low cost, facendo una valutazione più strettamente economica delle soluzioni abitative in commercio. Il web è pieno di proposte accattivanti e apparentemente super convenienti, che garantiscono soluzioni chiavi in mano a prezzi davvero stracciati.

Posto come punto fermo quanto detto finora, ovvero che stiamo assistendo ad una rapidissima evoluzione di nuovi materiali isolanti e alla diffusione di nuove soluzioni impiantistiche, capaci di contenere i costi rispetto alle soluzioni tradizionali e garantire un enorme abbattimento in termini di consumi energetici, è opportuno sottolineare che non tutte le soluzioni low cost sono uguali.

Una prima grande differenza risiede nella scelta di soluzioni prefabbricate piuttosto che ad esempio di costruzioni in legno. Nel primo caso infatti sarà possibile prevedere con una buona accuratezza il costo chiavi in mano e avere un buon controllo della spesa, per le altre soluzioni proprio come avviene nelle costruzioni tradizionali il costo totale sarò dato da una serie di elementi. Come per le costruzioni tradizionali, sarà, infatti necessario considerare non solo i costi di costruzione ma anche le finiture, gli impianti, le opere accessorie, le prestazioni professionali dei professionisti, gli oneri, che potranno incidere in maniera più o meno consistente sulla spesa totale.

Per non rimane delusi dobbiamo, quindi, sempre considerare che quando si parla di soluzioni abitative a basso costo non ci si riferisce solo ai costi di costruzione fine a se stessi ma al pacchetto completo, che consiste nei materiali utilizzati, tempi, manodopera e ancora all'enorme riduzione dei consumi che la scelta di materiali e soluzioni innovative porteranno nel tempo.

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Casa passiva: la nuova tipologia di costruzione low cost
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