Al via le mini coltivazioni di cannabis in casa
Testo presentato in commissione per le piccole coltivazioni di cannabis in casa.
Approdato e votato nella commissione di Giustizia della Camera, il testo base avente a oggetto la coltivazione di cannabis in casa, in piccole quantità. Secondo Mario Perantoni, quale relatore del provvedimento con tale provvedimento sarebbe depenalizzata la coltivazione di non oltre quattro piante femmine in casa.
Un traguardo significativo raggiunto sulla scia della giurisprudenza della Corte di Cassazione e grazie all'attiva collaborazione e confronto tra i differenti gruppi parlamentari. Se da un lato tendono a essere ridotte le sanzioni per fatti di entità lieve, dall'altro aumentano dai sei anni ai dieci anni le sanzioni per i reati connessi al traffico, spaccio e detenzione ai fini di spaccio della cannabis, con questo documento.
Secondo la Perantoni, la principale novità contenuta nel testo riguarda la coltivazione di poche piante per uso personale, che verrà equiparata alla detenzione per uso terapeutico personale, per coloro che non hanno la possibilità di ottenerla attraverso i presidi sanitari.
Ancora, la proposta pondera le preoccupazioni di alcuni gruppi politici in merito al dilagare dello spaccio e al contrasto al traffico, tanto che sono previsti aggravi di pena.
I voti contrari sono pervenuti dalla Lega, FdI, Coraggio Italia e FI ad eccezione di Vito Elio. Completamente astenuta Italia Viva. Hanno votato in favore del provvedimento tutti gli altri, dal radicale Riccardo Magi quale promotore di una delle proposte presenti nel provvedimento, al Movimento Cinque Stelle, Pd e Leu. Si delinea che, in commissione, la Lega ha richiesto di separare il testo della pdl di Molinari.
Una volta avvenuta la votazione del testo base, sarà necessario fissare un lasso di tempo utile per proporre gli eventuali emendamenti, che saranno poi oggetto di discussione in commissione, solamente al termine di tali procedure, il testo potrà essere portato in Aula.