Caminetti da incasso moderni ed ecosostenibili

I caminetti: elementi architettonici tra modernità e tradizione

Fin dalla loro invenzione nel Medioevo, i camini hanno sempre rivestito un duplice ruolo: pratico, come principale fonte di calore e luce per gli ambienti più vissuti dell'abitazione o come postazione in cui poter cucinare; ornamentale, come supporto per elaborate decorazioni in lastre di marmo, stucchi, specchi o affreschi.

Tuttavia, nel '900, con la diffusione del moderno sistema di riscaldamento a termosifoni, i caminetti caddero ben presto in disuso, mantenendo un ruolo puramente decorativo nelle case in stile antico. Spesso, anzi, questi elementi erano inseriti come meri complementi di arredo, come dimostrano i numerosi caminetti non collegati a una canna fumaria, e perciò del tutto inutilizzabili, o addirittura finti, cioè costituiti da uno schermo televisivo in cui compariva l'immagine di un fuoco di legna.

Oggi questi dispositivi stanno vivendo una fase di riscoperta: l'uso di nuove tecnologie, come combustibili più comodi ed efficienti dei tradizionali ciocchi di legna, e la radicale riprogettazione per migliorarne l'efficienza li rendono infatti una valida alternativa alle normali caldaie a metano o gasolio.


I caminetti moderni, grazie a sportelli apribili in vetro temperato, prese d'aria e vassoi per il comodo smaltimento delle ceneri sono infatti puliti e privi di notevoli dispersioni termiche, mentre il loro aspetto semplice, squadrato e minimalista, li rende perfettamente compatibili con un arredamento in stile contemporaneo.

Anche la sicurezza risulta aumentata, perché grazie allo sportello anteriore la fiamma viene completamente schermata, impedendo a braci e faville di fuoriuscire dalla camera di combustione, e a bambini e animali di ustionarsi accidentalmente.

Camini da incasso: caratteristiche e nuove tendenze

Un caminetto moderno, generalmente da incasso, è formato da tre parti distinte:
- il focolare vero e proprio (detto inserto);
- la canna fumaria;
- il rivestimento esterno.



L'inserto, di cui l'azienda EDILKAMIN offre una vasta gamma, è di solito costituito da un robusto elemento parallelepido o cubico, con frontale in acciaio munito di sportello in vetro temperato, fondo molto spesso in ghisa (ottimo conduttore di calore), bocche di ventilazione per la diffusione diretta dell'aria calda e meccanismo automatico per la regolazione della serranda fumi, che impedisce la fuoriuscita del fumo in caso di cattivo tiraggio della canna fumaria: in questo modo si evita la formazione di polvere e soprattutto pericolose esalazioni di monossido di carbonio.

Alcuni modelli sono inoltre dotati di dispositivi per la circolazione dell'aria calda a ventilazione forzata o della possibilità di collegare più corpi scaldanti alla camera di combustione tramite appositi kit di componenti aggiuntivi. Alcuni accessori, come vasche o vassoi estraibili, permettono infine di smaltire comodamente la cenere senza sporcare.

Requisito fondamentale di qualsiasi stufa o camino è tuttavia la canna fumaria, che dev'essere già presente nel punto in cui si vuole installare il camino: può essere in mattoni refrattari, cemento o elementi metallici adeguatamente coibentati per evitere dispersioni termiche o rischi d'incendio.

Il focolare va ovviamente corredato dal caminetto vero e proprio con funzioni di rivestimento: ancora Edilkamin ce ne offre una notevole gamma.

Molto interessante è ad esempio il modello Life, pensato per soluzioni ad angolo; il fronte si presenta come una semplice asola vetrata, di scarsissimo ingombro visivo, in grado di valorizzare adeguatamente il fuoco di legna, visibile da due diversi punti di vista.

Di aspetto più classico, ma ugualmente elegante, è invece il modello Dromond 45 Stonelite, disponibile nei due colori bianco e nero. Di forma alta e stretta, e perciò vagamente ispirato ai camini settecenteschi in stile francese, si presenta come un monolite in tinta unita in cui si apre la bocca da fuoco. Il materiale, la stonelite^®, economica, bella esteticamente e assai resistente, è costituito da pannelli compositi molto leggeri con una struttura in alluminio simile a un alveare rivestita di una sottile impiallacciatura di pietra naturale. Su richiesta, sono disponibili anche inserti decorativi di marmi colorati.


Altri camini prevedono invece una semplice fascia ornamentale, più o meno elaborata a seconda dei casi e di materiali diversi: in questo modo il camino assomiglia a un vero e proprio quadro vivente di ispirazione new age.

Laser consiste di una larga cornice in pietra serena e stonelite nero seppia, impreziosita da una resina con effetto brillante, con decorazioni geometriche, mentre Steel (acciaio) assomiglia a una semplice cornice da quadro in stile moderno. High Tech Acciaio gioca invece sul contrasto tra il metallo grezzo dello sportello e i vari gradi di satinatura della cornice, formando un motivo a scacchiera di ispirazione industriale.

Per gli amanti delle stufe tradizionali, non mancano infine alcuni modelli da pavimento, tra cui ad esempio Fun, un semplice cubo nero con tubatura esterna e scansia per i ciocchi di legna.

Nuovi combustibili per focolari ecosostenibili

Ma l'evoluzione tecnologica non ha prodotto soltanto camini da incasso, seppure aggiornati e rivisitati: le tipologie attualmente disponibili, oltre ai modelli alimentati con fascine o ciocchi di legna, comprendono infatti anche camini e stufe a pellet o a bioetanolo.


Il pellet è un combustibile formato da segatura essiccata, e perciò molto efficiente dal punto di vista termico e particolarmente ecologico, perché ricavato sfruttando gli scarti della normale lavorazione del legno. Il bioetanolo si ricava invece dalla fermentazione delle biomasse, e cioè prodotti agricoli ricchi di zucchero (come i cereali), paglia o perfino alghe e viene utilizzato principalmente nell'alimentazione dei biocamini.

Ma cos'è un biocamino? É forse l'ultima frontiera del riscaldamento con corpi scaldanti a fiamme vive. Un biocamino brucia infatti bioetanolo, un combustibile liquido, a temperature molto alte e perciò non produce le tipiche esalazione di una combustione di legna: la sua installazione rende quindi superflua la presenza di una canna fumaria.

È dunque possibile utilizzarlo in qualsiasi punto della casa. Inoltre, risulta molto comodo e pulito perché il combustibile impiegato non produce cenere e perciò il caminetto non richiede pulizie frequenti né un'attenta manutenzione.



L'azienda Car-z-met, tramite il suo marchio Biokamino, ha lanciato una linea di prodotti decisamente innovativi: BK comprende diversi modelli con uno spessore di soli 20 cm, che sono quindi installabili in una muratura portante con minime opere murarie, oppure possono venire integrati in un arredo fisso di cartongesso, ad esempio una libreria o una serie di mensole o perfino in una comune parete attrezzata.

Particolarmente interessanti sono infine i modelli bifaccialidella collezione BKBF, appositamente studiati per l'inserimento in pareti divisorie di vario tipo, adatte a separare la zona pranzo dal soggiorno in un open space, oppure a schermare l'ingresso di casa.

Tuttavia, poiché in alcuni modelli la fiamma è libera, cioè a vista e priva di protezioni, occorre adottare alcune precauzioni per minimizzare i rischi di incidenti domestici: non avvicinare oggetti infiammabili come carta o stoffa al caminetto in funzione, e sorvegliare attentamente i bambini piccoli e gli animali domestici.