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Nel progettare la camera da letto bisogna considerare la morfologia degli spazi, stabilire gli interventi possibili per reinterpretarli e definire le priorità personali nell'utilizzo della zona notte.
Può accadere che l'ambiente notte abbia una conformazione particolare, ad esempio una camera a pianta semicircolare. In tale eventualità, la progettazione dovrà mettere in atto strategie per assecondare le curve descritte dalle pareti, creando un insieme polimorfico in cui l'arredamento risulti sempre perfettamente ergonomico e funzionale.
Allo stesso modo, può esserci un importante vincolo strutturale costituito, ad esempio, da un pilastro portante collocato proprio nel bel mezzo della stanza da letto.
Per risolvere un siffatto problema si rende necessario un intervento mirato a dissimulare e al contempo valorizzare questo elemento architettonico, rivestendolo con arredi disegnati ad hoc.
Dalla pianta dello stato dei luoghi, notiamo un ampio locale di forma rettangolare che misura 4 metri di larghezza per 5 metri di lunghezza, con una superficie totale di ben 20 mq.
La camera è ben illuminata e arieggiata in quanto provvista di due finestre esposte a sud-est, senz'altro un orientamento ideale per godere della luce mattutina.
Attraverso una porta sulla parete di sinistra, si accede a un'altra stanza adibita esclusivamente a cabina armadio. Di conseguenza, in camera da letto non sarà necessario predisporre ulteriori guardaroba per la sistemazione dei vestiti.
Non possiamo fare a meno di rilevare la presenza di un pilastro, evidenziato in rosso in pianta, situato in posizione quasi centrale entro l'area notte.
Si rende indispensabile una soluzione che risolva tale ostacolo strutturale, integrandolo in un contesto d'arredo che risulti esteticamente valido ma anche funzionale.
Nel grafico sottostante, illustro la mia idea progettuale.
Ho pensato di collocare il letto in posizione avanzata rispetto al pilastro portante; in questo modo predisponiamo la zona letto al centro della camera, mentre il pilastro costituisce il punto di partenza per inventare un'insolita seppur pratica zona retroletto.
Le linee tratteggiate simboleggiano due mensole aeree che si intersecano inglobando la colonna strutturale; in colore marrone sono evidenziati altri arredi a pavimento o fissati a parete.
Alle spalle del letto è addossato un mobile contenitore multiuso, che va a terminare su di un lato del pilastro; il top di tale mobile retroletto funge egregiamente da comodino extra-long.
Sulla parete in basso in pianta ho tracciato la sezione di una consolle porta TV, in comodo posizionamento frontale al letto.
Ecco la mia rappresentazione prospettica a mano libera della camera da letto padronale, rivestita con arredi su misura.
Una zona retroletto ha preso forma per celare e al contempo donare dignità decorativa alla disadorna colonna portante.
Il pilastro risulta collegato a una struttura aerea di mensole lignee che descrivono un disegno orizzontale a forma di U, tracciando una cornice virtuale per la zona retrostante al letto.
Sulla parete perimetrale compresa tra le due finestre, ho ricavato una zona beauty, collocandovi un mobile toilette e una comoda poltrona.
Un grande specchio con cornice in legno è interposto tra il mobile coiffeuse-maquillage e la mensola fissata a muro.
Tre lati della colonna sono rivestiti in legno, in continuità con il sistema di mensole; sulla faccia anteriore del pilastro è applicato un pannello specchiato stretto e alto.
Per chi osserva frontalmente il gruppo notte, questo lato specchiato si confonde visivamente con il grande specchio, visibile in profondità sulla parete dell'area beauty retrostante.
In questo modo, quasi si vanifica la presenza del pilastro, grazie a una sapiente illusione ottica che conferisce leggerezza e fluidità all'ambiente.
Un mobile settimino in stile modernariato è collocato in prossimità della porta che conduce alla stanza adibita a spogliatoio - armadio.
Lungo tutto il perimetro della stanza, un rivestimento in legno crea un elegante e ricercato effetto boiserie bicolore, ottenuto grazie a riquadri lignei a parete nelle tonalità avorio e ciliegio.
La forma a cornice si ripropone anche al controsoffitto, mediante una vela perimetrale in cartongesso che delimita un guscio che funge da proiettore di luce diffusa per tutta questa inconsueta e calda night zone.
Questo progetto è la dimostrazione di come si possa trasformare un difetto strutturale, quale un antiestetico pilastro, in un'opportunità per creare un design singolare e ricercato, delineando quasi una stanza nella stanza, al fine di conferire ruolo e personalità a ogni metro quadro.
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