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Per dimensionare correttamente un impianto fotovoltaico, è necessario considerare diversi fattori.
Il primo passo è calcolare il fabbisogno energetico annuo dell'abitazione, sommando i consumi di tutti gli elettrodomestici in watt o in ampere, oppure utilizzando una media di consumo per famiglia.
Successivamente, bisognerà valutare la posizione geografica: la produzione di un impianto infatti, varia in base alla latitudine.
Valutazione dei consumi energetici - Foto Getty Images
Una volta stimato il fabbisogno energetico della casa per sapere i mq giusti dell'impianto fotovoltaico, bisognerà considerare che, in media, serviranno 7-10 m² per ogni kW da installare.
Quando si dimensiona un impianto fotovoltaico infine, è consigliabile prevedere un sovradimensionamento di circa il 10-20% rispetto al fabbisogno energetico calcolato.
Questo margine aggiuntivo serve a coprire eventuali picchi di consumo imprevisti o futuri aumenti, come l'acquisto di nuovi elettrodomestici o il passaggio a sistemi di riscaldamento e raffrescamento elettrici.
In Italia, la produzione di un pannello fotovoltaico varia a seconda della posizione geografica e delle condizioni ambientali: in media, un impianto da 1 kW può produrre tra 1.100 e 1.500 kWh all'anno.
Le regioni del sud, più soleggiate, permettono una maggiore produzione rispetto al nord, dove l'irraggiamento solare è minore.
Installazione panni solari su un tetto - Foto Getty Images
Ad esempio, in Sicilia, un pannello può produrre circa 1.500 kWh per kW installato all'anno, mentre in Lombardia la produzione scende a circa 1.100 kWh.
L'efficienza dell'impianto dipende anche dall'orientamento e dall'inclinazione dei pannelli. un'inclinazione ottimale di circa 30-35 gradi e un orientamento verso sud garantiranno la massima resa.
Anche le condizioni atmosferiche infine, come nuvolosità, possono influire sulla produzione, riducendo leggermente la quantità di energia generata.
Ogni elettrodomestico ha un'etichetta energetica che indica la potenza assorbita in watt, ovvero la quantità di energia che consuma quando è in funzione.
Contatore elettrico - Foto Getty Images
Anche se questo valore è spesso un po' superiore al consumo reale, è possibile utilizzarlo per stimare i kWh necessari.
Ecco il procedimento:
Seguendo questi semplici passaggi, sarà possibile stimare con precisione i consumi energetici degli elettrodomestici e di conseguenza, anche i mq necessari per l'installazione dei pannelli solari considerando che in media, ne servono 7-10 m² per ogni kW installato.
È possibile fare un calcolo più semplice utilizzando la media di consumo:
Ecco un esempio pratico: per un consumo di 3.000 kWh all'anno, in una zona che produce 1.300 kWh/kW, sarà necessario un impianto di circa 2,3 kW.
Il calcolo è presto fatto, 3.000 kWh ÷ 1.300 kWh/kW = 2,3 kW.
Utilizzando questo metodo, sarà possibile ottenere rapidamente una stima del dimensionamento dell'impianto fotovoltaico basata su dati medi, semplificando i calcoli.
Quando l'etichetta di un elettrodomestico riporta il consumo in ampere (A) invece che in watt, è possibile calcolare i kW consumati seguendo questi semplici passaggi:
Esempio pratico per un forno che consuma 7 A e funziona per 2 ore al giorno:
Questo metodo consente di calcolare rapidamente il consumo energetico partendo dal valore di ampere arrivando poi come sopra, alla stima finale dei kWh totali di tutta l'abitazione.
Per effettuare un calcolo preciso del consumo energetico e dimensionare correttamente l'impianto fotovoltaico, è importante monitorare le proprie abitudini per un certo periodo di tempo.
Sarà possibile anche effettuare calcoli precisi - Foto Pixabay
Questo permette di ottenere una media accurata del consumo di ogni elettrodomestico. Ad esempio, nel caso del forno, ci saranno giorni in cui verrà utilizzato per due ore, mentre in altri potrebbe non essere acceso affatto.
Raccogliere dati su un periodo più lungo consentirà di avere una stima il più realistica possibile del consumo effettivo.
Solo con una visione d'insieme delle abitudini di utilizzo sarà possibile fare un calcolo affidabile del fabbisogno energetico complessivo e, di conseguenza, dimensionare l'impianto fotovoltaico in modo ottimale.
Per evitare tutti questi calcoli, consigliamo l'uso dei misuratori di consumo elettrico.
Si tratta di dispositivi semplici da utilizzare, che si collegano direttamente alla presa di corrente e misurano il consumo energetico in tempo reale.
Misuratore consumo elettrico della Besvic
Questi strumenti forniscono dati precisi in watt e kilowattora (kWh), aiutando a capire quanta energia consuma ogni elettrodomestico in funzione.
In questo modo, è possibile monitorare i consumi senza dover fare stime o calcoli manuali. Alcuni modelli avanzati possono memorizzare dati su più giorni, offrendo una panoramica completa delle tue abitudini di utilizzo.
Usare un misuratore di consumo elettrico è il modo più pratico ed efficace per stimare con precisione il fabbisogno energetico e dimensionare correttamente l'impianto fotovoltaico.
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