Bouquet Biedermeier

Origini del Biedermeier

Il Biedermeier è una delle tecniche decorative più antiche, dopo il più celebre decoupage, si intende!

Consiste nella realizzazione di decorazioni attraverso l'utilizzo di fiori secchi, stoffa e nastri colorati: in realtà il termine è attribuito ad un più ampio movimento artistico, riferito all'arredamento ed alle arti decorative, sviluppatosi prevalentemente in Germania ed in Austria tra il 1815 ed il 1848.

Superfici lisce, proporzioni massicce, linee sobrie sono le principali caratteristiche di questo stile, spesso contrapposto allo stile Impero, molto apprezzato dalla borghesia dell'epoca per la sua funzionalità.

All'uso quasi eccessivo di elementi decorativi tipici di quest'ultimo, lo stile Biedermeier contrappone una semplicità decorativa ben visibile negli arredi rappresentativi di questo movimento quali il mobile a vetrina ed il secretaire.

Quanto alla tecnica decorativa, è possibile realizzare manufatti belli ed eleganti e donare agli ambienti della vostra casa un gusto retrò: gli elementi più diffusi realizzati col Biedermeier sono i bouquet, dunque scopriamo insieme come realizzarne uno.

Attrezzatura per il Biedermeier

Il Biedermeier è una tecnica particolarmente complessa, nulla a che vedere con la semplicità e l'immediatezza di stencil e decoupage: l'intento di questo articolo, dunque, è quello di stimolare la vostra curiosità sull'argomento.

Con questo procedimento si possono realizzare anche lavori più articolati tra cui le celebri ghirlande natalizie, portacandele come quello della foto, cestini profumati o decorazioni da apporre su scatole e portagioie.

Come accennato precedentemente, le composizioni Biedermeier si riconoscono per l'utilizzo combinato dei fiori secchi uniti a spezie – ad esempio anice stellato, chiodi di garofano – fette di agrumi secchi, nastri e stoffe, perle di solito utilizzate per la bigiotteria. Ecco dunque un elenco sintetico di quello che vi occorre se volete cimentarvi in questa tecnica:

- Pistola per la colla a caldo;
- pennelli di diverse dimensioni;
- filo di ottone color oro o argento;
- forbici e pinze per la bigiotteria;
- canutiglia;
- nastri colorati in tessuto o velluto;
- fiori secchi o di stoffa;
- spezie varie (cannella, noce moscata, chiodi di garofano, anice stellato, bacche, agrumi secchi);
- pietre e perle.

Ovviamente non si tratta di un elenco definitivo: all'occorrenza potreste utilizzare anche pigne di larice e pino, bacche particolari come la faggiola – portasemi del faggio opportunamente seccata – e cordoncini colorati di solito utilizzati per lavori di tappezzeria.

Occorre infine procurarsi uno specifico nastro adesivo, utilizzato dai fioristi, chiamato guttaperca: esso serve per coprire i fili di ferro ed è disponibile nei colori verde e marrone.

I più forniti negozi di hobbistica, poi, vendono fili di ferro già rivestiti, ideali per facilitare il lavoro a chi ha deciso di realizzare numerosi pezzi di uno stesso modello – ad esempio, le bomboniere.

Realizzare un bouquet col Biedermeier

La prima operazione da compiere è quella di ingambare gli elementi che comporranno il vostro bouquet: molti di loro infatti, soprattutto le spezie, non possiedono il gambo come i fiori secchi dunque occorre crearlo con del filo di ottone.

Questo è il metodo più noto per ingambare l'anice stellato e che può essere utilizzato anche per le altre spezie: inserite circa 4 centimetri di canutiglia dorata in 25/30 centimetri di filo di ottone – possibilmente facendola arrivare alla sua metà - ed attorcigliatelo sull'anice dal centro verso i petali. Le estremità del filo formeranno il gambo dell'anice: provvedete dunque ad intrecciarle tra loro ed a rivestirle con del guttaperca.

Una volta effettuata questa operazione per tutte le spezie che avete intenzione di usare, cominciate a creare dei piccoli mazzolini composti da 4 o 5 elementi – a seconda delle dimensioni di ciascuno – e fissateli tra loro col filo di ottone: il gambo poi andrà rivestito con il guttaperca. Per impreziosire il vostro bouquet potete incollare delle perle su alcuni degli elementi scelti, sia fiori secchi che spezie, utilizzando la pistola per la colla a caldo.

A questo punto potete comporre il vostro bouquet e fissarlo con un sottomazzo bianco: si tratta di un particolare tipo di carta intagliata utilizzata principalmente dai fioristi per chiudere i mazzi di fiori. Anche in questo caso, i gambi andranno rivestiti col nastro adesivo: per rendere ancora più gradevole la composizione, potete arricchirla con del cordoncino verde o con dei nastri che richiamino i colori del bouquet da fissare sempre con la colla a caldo.

Per avere una composizione equilibrata, il consiglio è quello di partire da un elemento centrale – un fiore più grande, ad esempio – attorno al quale sviluppare il vostro progetto.