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La Bougainvillea, comunemente detta bouganville, è un genere appartenente alla famiglia delle Nyctaginaceae scoperto nel 1768 in Brasile dal naturalista Philibert Commerçon, che all'epoca, prese parte alla spedizione marittima di Louis-Antoine de Bougainville.
Questa pianta arbustiva perenne è composta da rami spinosi, fogliame di forma ovale e brattee colorate, ossia, foglie modificate (erroneamente definite fiori), al cui interno sono presenti le vere infiorescenze.
Si tratta di un vegetale a crescita piuttosto veloce che può raggiungere oltre 10 metri di altezza.
Alberello bouganville fucsia - Foto: Pixabay
Anche se si parla spesso di bouganville rampicante, è necessario precisare che tale pianta non possiede questa caratteristica, in quanto ha semplicemente un portamento sarmentoso.
I lunghi rami dell'arbusto, infatti, crescendo, tendono a cercare superfici vicine dove appoggiarsi e sono privi di appendici che gli consentono di attaccarsi ai supporti.
La Bougainvillea, che fiorisce dalla fine della primavera fino ad autunno inoltrato, viene utilizzata a scopo ornamentale, per creare siepi, ornare terrazzi e abbellire strutture poste outdoor, come muretti, gazebo e recinzioni.
Per coltivare la pianta di bouganville occorre seguire poche e semplici regole, le quali sono però importantissime per ottenere grandi risultati in termini di fioriture e salute degli esemplari.
Bouganville a piramide - Foto: Pixabay
Innanzitutto, il terriccio per bouganville deve essere molto fertile e composto da elementi drenanti, poiché tale pianta non resiste ai ristagni idrici.
Proprio per questo motivo, è possibile arricchire il suolo aggiungendo lapilli vulcanici, argilla espansa, pomice o perlite.
Per quanto concerne l'esposizione e le temperature, bisogna ricordare che la bouganville deve essere collocata in pieno sole, presso aree riparate dal vento.
Nel caso in cui le piante siano sistemate in ombra, infatti, non si avrà una produzione abbondante di fiori.
Bouganville bianca - Foto: Pixabay
Inoltre, questa specie non tollera il freddo (ossia, una temperatura inferiore a 10° C), pertanto, durante l'inverno, è bene proteggerla adeguatamente, utilizzando appositi teli antigelo in tessuto non tessuto ed effettuando la pacciamatura del terreno con la fibra di cocco o la corteccia.
Bouganville a siepe - Foto: Pixabay
In base alle caratteristiche appena elencate, si evince che la pianta può essere facilmente coltivata in Italia centrale e meridionale, tuttavia, riesce ad adattarsi al meglio anche alle aree costiere della Riviera Ligure, in quanto, oltretutto, resiste ottimamente all'azione della salsedine.
Il miglior concime per bouganville è quello per piante fiorite, preferibilmente in forma liquida, da somministrare nei mesi primaverili ed estivi, durante i quali è bene innaffiare regolarmente il terreno, almeno tre volte alla settimana.
In inverno, invece, non occorre irrigare la terra abbondantemente.
Scopriamo insieme altri consigli utili su come coltivare e curare la bouganville sul balcone e in giardino!
Oltre alla piantumazione in giardino o nelle aree verdi, la Bougainvillea viene sistemata anche su terrazze e balconi, all'interno di grandi vasi e fioriere.
In questo caso, il vegetale può arrivare a raggiungere altezze di circa 3 metri.
Bouganville nana in vaso - Foto: Pixabay
Per tale motivo, è opportuno sistemare gli esemplari a ridosso dei muri o delle ringhiere, oppure, installare una struttura di sostegno, come ad esempio, un traliccio per rampicanti.
Il vaso per bouganville non deve avere dimensioni inferiori a 70x70 cm, proprio perché, come già accennato in precedenza, l'arbusto è molto rigoglioso.
Inoltre, non bisogna porre al di sotto di esso il sottovaso.
Il rinvaso va eseguito ogni due anni circa, e ugualmente, anche la sostituzione del substrato.
Se si ha una pianta di bouganville posta in un contenitore, è necessario innaffiarla anche durante la stagione invernale, circa 1 volta ogni 4 settimane.
Il luogo ideale dove posizionare la bouganville in vaso è un'area molto soleggiata e ben riparata dalle correnti. In inverno, è sempre meglio proteggerla con dei teli specifici, oppure, sistemarla indoor.
Prima di sistemare la Bougainvillea in giardino, si può iniziare con la preparazione del terreno, che consiste nella rimozione delle erbe infestanti e delle pietre, e nella movimentazione delle zolle, per rendere la terra più friabile.
Bouganville colori misti - Foto: Pixabay
In seguito, è consigliabile realizzare una buca abbastanza profonda (di circa 60 cm) da riempire con materiali drenanti e concime organico.
A questo punto, è possibile inserire la pianta, ricoprirne delicatamente la base e irrigarla copiosamente.
Dato che la buganvillea cresce in altezza e in larghezza, se si opta per la messa a dimora in piena terra, è opportuno riservarle uno spazio ampio, e soprattutto, evitare di posizionarla in zone ristrette o di passaggio.
Pianta bouganville arancione - Foto: Pixabay
Per contenere lo sviluppo della pianta è necessario svolgere varie potature, in modo da conferirle una forma ordinata. Tale operazione consente anche di favorire una migliore crescita degli esemplari dopo la stagione invernale.
Al contrario di quanto si pensi, coltivare le Bougainville non è un'impresa molto semplice. Spesso, infatti, si possono verificare alcuni problemi dovuti a malattie, incuria o attacchi da parte dei parassiti.
Bouganville lilla - Foto: Pixabay
Scopriamo insieme, qui di seguito, quali sono i segnali che possono indicare uno stato di malessere dei vari esemplari, con le relative soluzioni.
Infine, chi coltiva questa pianta, si pone di frequente un altro interrogativo: perché la bouganville non fiorisce?
Ciò è dovuto principalmente al clima della zona dove è situato l'arbusto e alla sua posizione. Se le temperature non sono abbastanza elevate (20° C) e gli esemplari non vengono bene esposti al sole, può non avvenire la produzione di fiori.
Il genere Bougainvillea include circa 18 specie, ma le più comuni sono essenzialmente due: la Bougainvillea glabra (rustica e resistente) e la Bougainvillea spectabilis.
Bouganville viola - Foto: Pixabay
Esistono inoltre, altre quattro specie piuttosto note, ossia, la Bougainvillea hirsutissima, la Bougainvillea parviflora, la Bougainvillea virescens e la Bougainvillea peruviana.
Questo genere si può acquistare in numerosissime varietà e ibridi, tra cui:
Tra gli ibridi maggiormente apprezzati vi è anche la Bougainvillea Mini Thai, coltivata soprattutto per realizzare i bonsai.
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