Bonus sfratti: il fondo di solidarietà per i proprietari
Con la Legge di Bilancio 2022 viene prevista una misura a favore dei proprietari che, a causa del blocco degli sfratti, non riescono a tornare in possesso del proprio immobile locato.
A sostegno dei tanti locatori danneggiati che non sono riusciti a recuperare la casa viene istituito un fondo per far fronte alla situazione. La dotazione sarà pari a 10 milioni di euro e la somma verrà destinata ai padroni di casa danneggiati dal blocco degli sfratti. Il bonus verrà dunque corrisposto a titolo di ristoro per coloro che, nonostante le morosità degli inquilini di locazioni per uso abitativo, non sono riusciti a recuperare l'appartamento di cui sono titolari.
Ricordiamo, infatti, che per far fronte alle difficoltà economiche connesse alla pandemia e venire incontro agli inquilini, lo Stato ha messo a punto una misura a tutela dei più deboli: si tratta del blocco degli sfratti in caso di morosità, a favore di coloro non più in grado di versare il canone nei tempi stabiliti.
Il bonus sfratti consiste in un contributo da erogare al proprietario, volto a compensare le somme che non sono state da lui percepite.
A seguito di un emendamento alla Legge di Bilancio 2022 che dovrà essere approvata entro la fine dell'anno viene dunque istituito un fondo di solidarietà.
È necessario il ricorrere di alcune condizioni per poter accedere al beneficio:
- il proprietario non deve possedere più di due immobili, il che sta a significare che può essere proprietario di una sola abitazione oltre a quella che ha concesso in locazione;
- il proprietario deve provare di aver ottenuto la convalida del procedimento di sfratto per morosità che non è divenuta esecutiva a seguito della sospensione del provvedimento di rilascio decisa dallo stato.
A quanto ammonta il contributo messo a disposizione dallo Stato? Il bonus sfratti sarà pari al 50% del canone relativo a ciascun mese per cui vi è stata la sospensione, (per un massimo di 16 mesi), con il limite massimo di 6400 euro.