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La Legge di Bilancio 2017 ha prorogato al 31 dicembre di quest'anno la detrazione IRPEF al 50% per le spese sostenute per interventi di recupero del patrimonio edilizio e anche il connesso bonus per l'acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici, di classe non inferiore ad A+, nonché di classe A per i forni e le apparecchiature per i quali sia prevista l'etichetta energetica, finalizzati all'arredo dell'immobile oggetto di ristrutturazione.
Ma la medesima legge ha anche introdotto una nuova agevolazione a favore di giovani che decidono di acquistare casa, il nuovo bonus mobili per le giovani coppie under 35 anni, la detrazione fiscale nella misura pari al 50% slegata dai lavori di ristrutturazione edilizia dell'immobile e connessa invece all'acquisto dell'unità immobiliare da adibire ad abitazione principale della coppia sposata o convivente more uxorio da almeno 3 anni.
L'Agenzia delle Entrate con la circolare n.7 /E 31 marzo 2016 fornisce ulteriori chiarimenti importanti in merito ai soggetti beneficiari e ai requisiti che questi devono possedere, nonché gli adempimenti per ottenere l'agevolazione e come pagare le spese.
È l'art. 1 della legge di stabilità del 2016 che al comma 75 stabilisce che le giovani coppie costituenti un nucleo familiare composto da coniugi o da conviventi more uxorio che abbiano costituito nucleo da almeno tre anni, in cui almeno uno dei due componenti non abbia superato i trentacinque anni, acquirenti di unità immobiliare da adibire ad abitazione principale, beneficiano di una detrazione dall'IRPEF nella misura pari al 50% e per un importo massimo di 16mila euro per le spese documentate sostenute per l'acquisto di mobili ad arredo della medesima unità abitativa dal 1 al 31 dicembre 2016.
I soggetti che possono beneficiare della detrazione sono i giovani che presentano i seguenti requisiti:
- sono una coppia sposata o convivente more uxorio da almeno tre anni.
Per la prima è sufficiente che risulti coniugata nell'anno 2016. Per quelle conviventi more uxorio invece, la convivenza deve durare da almeno tre anni e deve risultare soddisfatta nell'anno 2016.
La convivenza viene attestata dall'iscrizione dei due componenti nello stesso stato di famiglia o mediante un'autocertificazione
- uno dei due non deve aver superato i 35 anni di età. Il requisito anagrafico deve intendersi rispettato dai soggetti che compiono il 35° anno d'età nell'anno 2016, a prescindere dal giorno e dal mese in cui ciò accade
- la coppia deve acquistare a titolo oneroso o gratuito un'unità immobiliare da adibire ad abitazione principale.
Per quanto concerne proprio l'acquisto dell'unità immobiliare – è questa una delle maggiori differenze tra il nuovo bonus e quello ordinario che invece è legato ai lavori di ristrutturazione casa – questo può essere effettuato da entrambi i coniugi o conviventi more uxorio o da uno solo di essi purchè sia il componente della coppia che non abbia superato il 35° anno d'età nel 2016.
L'immobile deve essere acquistato nel 2016 o nel 2015. È necessario però adibirlo ad abitazione principale. Chi lo acquista nel 2016 può adibirlo ad abitazione principale entro i termini di presentazione della dichiarazione dei redditi per tale periodo d'imposta, ossia entro il termine di presentazione del modello UNICO PF 2017). Ciò in quanto tale destinazione deve sussistere al momento di presentazione della dichiarazione per consentire la fruizione della detrazione stessa.
Il bonus mobili per le giovani coppie è fruibile per le spese sostenute dal 1° gennaio al 31 dicembre 2016 per l'acquisto di mobili destinati all'arredo dell'abitazione principale della giovane coppia.
Non è possibile fruire del bonus per acquistare i grandi elettrodomestici e questa è un'altra importante differenza con il bonus mobili ordinario legato ai lavori di ristrutturazione.
I beni che si possono acquistare dal 1 gennaio al 31 dicembre 2016 devono essere mobili nuovi come: letti, armadi, cassettiere, librerie, scrivanie, tavoli, sedie, comodini, divani, poltrone, credenze, materassi, apparecchi di illuminazione, altri complementi d'arredo.
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Non sono agevolabili gli acquisti di porte, di pavimentazioni come il parquet o il grès, di tende e tendaggi. I mobili nuovi possono essere acquistati anche prima di comprare casa, purchè sempre nel 2016. L'importante è rispettare i requisiti indicati sopra.
Il bonus mobili per le giovani coppie, abbiamo detto che consiste nella possibilità di detrarre dall'IRPEF, l'Imposta sul reddito delle persone fisiche, nella misura del 50% le spese sostenute dal 1° gennaio 2016 al 31 dicembre 2016.
La detrazione deve essere ripartita tra gli aventi diritto in dieci quote annuali di pari importo ed è calcolata su un ammontare complessivo non superiore a 16.000 euro, anche questa altra differenza importante con l'ordinario bonus mobili per cui il limite massimo di spesa agevolabile è di 10.000 euro.
L'Agenzia delle Entrate nella sua circolare precisa che per fruire della detrazione non è rilevante quale dei due componenti la coppia acquista i mobili nuovi, visto che possono farli entrambi o anche uno solo di essi anche se diverso dal proprietario dell'unità immobiliare e anche se ha superato i 35 anni di età. È importante che l'ammontare massimo di spesa sul quale calcolare la detrazione sia riferito alla coppia.
Il nuovo bonus mobili per le giovani coppie che acquistano l'immobile da adibire ad abitazione principale non è cumulabile con l'ordinario bonus mobili legato ai lavori di ristrutturazione per lo stesso immobile. Si può fruire di entrambe le agevolazioni al contrario se i mobili acquistati sono destinati all'arredo di unità abitative diverse.
L'Agenzia delle entrate ha specificato nella sua circolare esplicativa anche gli adempimenti richiesti per poter godere della nuova agevolazione fiscale. In primo luogo per fruire del bonus occorre pagare le spese mediante:
- bonifico bancario o postale
- carta di debito o credito.
Non si potrà mai usare per il pagamento assegni bancari, contanti o altri mezzi di pagamento.
Se si paga con bonifico bancario o postale, l'Agenzia delle Entrate precisa che non è necessario utilizzare il bonifico appositamente predisposto da banche e Poste s.p.a. per le spese di ristrutturazione edilizia.
Per motivi di semplificazione, tale modalità di pagamento può essere utilizza anche per le spese che danno diritto al cosiddetto bonus mobili e grandi elettrodomestici.
Se invece il pagamento dei mobili è effettuato con carte di credito o carte di debito, la data di pagamento è individuata nel giorno di utilizzo della carta di credito o di debito da parte del titolare che è evidenziata nella ricevuta telematica di avvenuta transazione, e non nel giorno di addebito sul conto corrente del titolare stesso.
Una volta pagati i mobili è necessario conservare ed eventualmente esibire in sede di controlli i seguenti documenti:
-ricevute dei bonifici;
- ricevute di avvenuta transazione per i pagamenti mediante carte di credito o di debito;
- documentazione di addebito sul conto corrente;
- fatture di acquisto dei beni con la usuale specificazione della natura, qualità e quantità dei beni e servizi acquisiti o gli scontrini parlanti.
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