Si può installare un impianto fotovoltaico senza Cila e ottenere le agevolazioni fiscali?

Installazione fotovoltaico senza Cila: si può?

Nell'ampio panorama delle normative relative agli incentivi per interventi edilizi, ne emerge uno privo di limiti temporali definiti. Si tratta del bonus ristrutturazioni edilizie o bonus casa che si può utilizzare anche per la realizzazione di un impianto fotovoltaico.

Installare fotovoltaico con agevolazioni fiscali - Getty Images

Tramite questo incentivo si possono ottenere le agevolazioni senza la necessità di presentare la Comunicazione Inizio Lavori Asseverata (CILA).

Il bonus ristrutturazioni prevede una detrazione fiscale del 36% sulle spese sostenute, fino a un massimo di 48.000 euro per unità immobiliare.

Bonus ristrutturazioni per impianto fotovoltaico senza Cila

Come anticipato, il bonus ristrutturazioni edilizie non è vincolato da una scadenza temporale e offre una detrazione fiscale del 36% sulle spese sostenute, fino a un massimo di 48.000 euro per unità immobiliare.

Tuttavia, l'articolo 16 del Decreto Legge n. 63/2013 ha potenziato questo bonus più volte, aumentando l'aliquota fino al 50% e il limite di spesa fino a 96.000 euro.

Questa versione del bonus avrà termine il 31 dicembre 2024 e, a partire dal 1 gennaio 2025, salvo ulteriori modifiche, il bonus tornerà alla sua forma standard.

Bonus ristrutturazioni per impianto fotovoltaico - Getty Images

Gli interventi agevolati da questo bonus possono essere suddivisi in tre categorie principali: quelli che riguardano le parti comuni degli edifici residenziali, quelli sulle singole unità immobiliari residenziali e alcuni interventi speciali.

Riguardo all'installazione di impianti fotovoltaici, in un contesto privo di semplificazioni normative, si pensava che potesse essere incentivata in base alle disposizioni dell'articolo 16-bis del TUIR, riguardanti la manutenzione straordinaria.

Questi interventi potevano rientrare sia nelle casistiche delle parti comuni che in quelle private degli edifici.

Chiarimenti del MISE sul bonus ristrutturazione

Già nel 2013, l'Agenzia delle Entrate, previa consultazione con il Ministero dello Sviluppo Economico, aveva specificato che installare impianti fotovoltaici era considerato un intervento agevolato ai sensi dell'art. 16-bis, comma 1, lettera h), del TUIR.

Installazione di un fotovoltaico con Bonus Ristrutturazioni - Getty Images

Secondo questa disposizione, possono accedere al bonus gli interventi volti alla realizzazione di opere per il risparmio energetico, con particolare attenzione all'installazione di impianti che utilizzano fonti rinnovabili di energia.

Queste opere possono essere eseguite anche senza coinvolgere lavori edilizi tradizionali, a condizione di ottenere una documentazione adeguata che attesti il conseguimento del risparmio energetico in conformità con la normativa vigente.

Concetto di risparmio energetico

Per definire il concetto di risparmio energetico, il Ministero dello Sviluppo Economico ha attinto al D.Lgs. n. 192 del 2005 e alla direttiva n. 2010/31/UE sulla prestazione energetica degli edifici, con i relativi regolamenti delegati e gli orientamenti della Commissione europea.

Queste disposizioni stabiliscono che più alta è la quota di energia rinnovabile, minore è il consumo di energia primaria per metro quadrato all'anno e quindi migliore è la classe energetica dell'edificio.

In base a questo principio, l'installazione di impianti che utilizzano fonti rinnovabili è considerata alla stregua di una realizzazione di interventi per il risparmio energetico, poiché entrambe le soluzioni portano a una riduzione dei consumi di energia proveniente da fonti fossili.


Alla luce di questa delucidazione da parte del MiSE, l'Agenzia delle Entrate ha confermato che la lettera h) non limita il concetto di risparmio energetico a interventi specifici.

Dunque, l'installazione di impianti fotovoltaici per la produzione di energia elettrica, poiché si basa sull'utilizzo di energia solare e, di conseguenza, su fonti rinnovabili di energia, rientra nell'ambito della lettera h) e dunque della detrazione prevista.

Chiarimenti sull'installazione del fotovoltaico

Questi chiarimenti rivestono una fondamentale importanza.

Come installare un fotovoltaico senza Cila - Getty Images

Soprattutto considerando le numerose semplificazioni normative adottate per il settore fotovoltaico.

A titolo esemplificativo, si possono citare:

• il Decreto-Legge n. 17 del 1 marzo 2022, successivamente convertito in Legge n. 34 del 27 aprile 2022;
  
  
• il Decreto-Legge n. 21 del 21 marzo 2022, convertito in Legge n. 51 del 20 maggio 2022;
  
  
• il Decreto-legge n. 50 del 17 maggio 2022, convertito in Legge n. 91 del 15 luglio 2022.

È da ricordare che, mediante il Decreto del Ministero della Transizione Ecologica n. 297 del 2 agosto 2022, sono state stabilite le condizioni per applicare il modello unico semplificato, come previsto dal decreto del Ministro dello Sviluppo Economico del 19 maggio 2015, per gli impianti solari fotovoltaici installati su edifici e manufatti fuori terra diversi dagli edifici, nonché nelle relative pertinenze, con una potenza nominale complessiva fino a 200 kW, conformemente all'articolo 7-bis, comma 5, del decreto legislativo n. 28 del 3 marzo 2011.