Se davvero dovesse verificarsi la discesa dei prezzi delle bollette energetiche, i risultati saranno davvero sorprendenti: dall'inizio del 2009, sarà di oltre 230 euro l'anno il risparmio rispetto ai costi sostenuti a fine del 2008.
Forse BUONE NOTIZIE PER TUTTI!
Se il 2008 è stato segnato come l'anno del rialzo delle bollette luce e gas, ben cinque aumenti consecutivi, luglio 2009 dovrebbe segnare un momento di svolta e di ribassi.
Le bollette, per tali servizi, dovrebbero registrare a breve forti ribassi e secondo le stime di Nomisma Energia essi arriveranno al 9,5% per il metano ed al 2,1% per l'elettricità. Un ribasso, legato al diminuzione delle quotazioni petrolifere: cala il greggio e calano le bollette energetiche delle famiglie italiane.
Se davvero dovesse verificarsi la discesa dei prezzi delle bollette energetiche, i risultati saranno davvero sorprendenti: dall'inizio del 2009, sarà di oltre 230 euro l'anno il risparmio rispetto ai costi sostenuti a fine del 2008. Una discesa di prezzi che si tradurrà, per gli italiani, in un risparmio di circa 107 euro l'anno dal prossimo trimestre luglio-settembre.
L'Autorità per l'energia elettrica e il gas, un'autorità indipendente istituita con la legge 14 novembre 1995, n. 481 con funzioni di regolazione e di controllo dei settori dell'energia elettrica e del gas, ha però contestato tali numeri: "Le previsioni che di tanto in tanto alcuni istituti specializzati comunicano in merito alle bollette elettriche e gas non rappresentano altrettanto frequenti variazioni della spesa familiare".
L'imprecisione delle stime, se approssimative, difatti rischiano di turbare e disorientare i consumatori.
Attenzione dunque agli aggiornamenti su base trimestrale che saranno calcolati solo a fine giugno.
“Nel 2008 i consumatori hanno dovuto subire le conseguenze dei forti aumenti del greggio; ora invece, la discesa delle quotazioni del petrolio, a partire dallo scorso settembre, ha avuto ripercussioni favorevoli sull'aggiornamento delle componenti energia delle bollette: con tempi più ravvicinati per il Gpl e l'energia elettrica, più differiti per il gas naturale. Infatti, i meccanismi di aggiornamento trimestrale delle bollette del settore elettrico e del gas tengono diversamente conto dell'andamento dei prezzi petroliferi e di indici a questi correlati”.
Questo è ciò che dichiarava in un comunicato stampa, il 30 marzo 2009, l'Autorità per l'energia elettrica.
Non ci resta che attendere e sperare che il prezzo dell'oro nero non risalga innescando una nuova spirale di aumenti su tutti i fronti.