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Le boiserie sono un'ottima soluzione per decorare le pareti di casa in modo elegante e raffinato, con molti altri vantaggi che vedremo in questo articolo.
Il termine boiserie deriva dal francese e sta ad indicare un rivestimento di legno. Infatti, originariamente la boiserie era realizzata proprio con questo materiale, con pannelli che venivano applicati direttamente alle pareti.
Una boiserie non ha solo una funzione estetica, ma può essere un valido modo anche per coprire delle imperfezioni della parete o per proteggere la stessa in ambienti particolari come quelli commerciali.
Spesso si realizzano boiserie anche per coprire gli inestetismi delle muffe e condense, ma non è una buona soluzione, perché bisogna prima risolvere il problema alla radice e poi magari rimediare esteticamente al danno fatto dalla muffa.
Le boiserie erano molto utilizzate nei palazzi aristocratici francesi.
Da qui il termine che deriva proprio da questa lingua, in ambienti classici molto ricchi.
Ma oggi, fatte in un certo modo, esse possono andar bene anche in ambienti moderni per renderli più eleganti e ricercati.
Lo stile che viene richiamato dall'impiego di questo elemento di arredo è quello classico moderno, in cui vengono mixate due tendenze che sembrano diametralmente opposte, ma che in realtà riescono a trovare il giusto equilibrio.
Lo stile classico moderno prende, infatti, il meglio di entrambi gli stili, la ricercatezza di quello classico e la semplicità ed essenzialità di quello moderno, per creare un insieme unico.
Se, ad esempio, avete molti mobili classici e volete sdrammatizzare un po' gli ambienti, potete inserire alcuni elementi semplici e moderni, come lampade, arredi metallici con profili sottili, in ottone ad esempio, arredi di design di modernariato o anche più contemporanei.
Viceversa, se volete elevare un arredamento moderno a una maggiore ricercatezza, abbinateci elementi classici. In questo secondo caso si andrà ad agire proprio sulla parte strutturale dell'ambiente, con cornici intorno alle porte, appunto, pannellature, cornicioni al soffitto e ricorrendo a materiali pregiati per i pavimenti, come marmo o pietra.
Quello che non si deve fare in questo stile è eccedere. Tutto va dosato per evitare che l'ambiente si appesantisca e la ridondanza del classico sovrasti il minimalismo del moderno.
Ritorniamo alle pareti. La boiserie può essere realizzata utilizzando vari tipi di materiali. Si parte dal legno che è quello tradizionale come si è detto, per andare al gesso e ai materiali più recenti che, oltre a offrire migliori performance sono anche più economici.
Le boiserie in legno sono quelle più antiche si può dire. Vengono realizzate con pannellature che coprono la parete completamente o solo in parte, e arricchite con cornici decorative dello stesso materiale.
Un esempio è questa boiserie in legno di Garofoli SpA, con pantografatura laccata.
Si tratta di soluzioni comunque più costose rispetto a quelle che vedremo nel seguito, per il lavoro artigianale che c'è dietro la realizzazione di un elemento del genere, oltre che per i costi del materiale.
Molto più leggere visivamente e anche più versatili ed economiche sono le boiserie realizzate con elementi prefabbricati. Sono realizzate con pannellature in materiale vario o semplicemente con cornici decorative che vengono applicate direttamente alla parete, creando una composizione semplice ed elegante.
In genere queste cornici vengono acquistate in negozi di bricolage o di vernici e applicate da chi si occupa delle imbiancature, ma sono molto semplici da adoperare per cui esse possono essere applicate anche col fai da te.
Un primo materiale molto usato per le cornici di cui abbiamo parlato sopra è il gesso.
I profili in genere hanno una forma ed uno spessore variabile e possono arrivare anche a 3 cm, per cui è bene calcolare correttamente gli spazi e la disposizione dei mobili, per evitare che questi, siano poi troppo staccati dalla parete per effetto di questo spessore.
Le cornici in gesso sono un po' più costose, per cui va studiato anche dove vengono posizionate, per evitare che si rovinino facilmente.
Cornici gesso vengono usate anche per il soffitto. In questo caso si tratta di profili che vengono attaccati alle pareti e al soffitto o a uno dei due, con un profilo angolare di varie altezze, dagli 8-10 cm ad andare oltre.
Un materiale più economico per le cornici è il polistirolo, che all'aspetto non ha molte differenze, pur essendo un materiale meno pregiato.
Ha il vantaggio di essere meno costoso, però ha una certa fragilità, per cui è da evitare in angoli particolarmente esposti o ad altezze raggiungibili facilmente dai bambini o dagli animali, perché potrebbe scheggiarsi e sbriciolarsi.
Il poliuretano è un materiale molto simile al polistirolo, ma molto più elastico e resistente. Costa un po' di più, ma garantisce risultati esteticamente simili, con una durata e una resistenza maggiore. Si consiglia quindi di applicare cornici fatte con questo materiale ad altezze basse o in tutte le situazioni in cui ho sconsigliato il polistirolo.
Tanto per il polistirolo quanto per il poliuretano ci troviamo di fronte a materiali facilmente lavorabili e quindi utilizzabili anche senza l'aiuto di un professionista.
Una volta scelto il materiale altra cosa importante è scegliere il colore della boiserie.
In genere bisognerebbe richiamarsi alla palette colore e allo stile della casa.
Colori chiari per ambienti cupi, colori anche più scuri per ambienti già di per sé luminosi.
Ho legato la boiserie allo stile classico moderno e in questo stile i colori più adatti sono il bianco, ma anche alcuni colori polverosi che vedremo nel seguito.
In genere poi è preferibile colorare le cornici decorative come il pannello, quindi fare un tono su tono, perché l'effetto è molto più elegante, ma ci sono anche casi in cui la pannellatura che si viene a creare viene colorata, nel rispetto sempre dei colori della palette della casa.
Una boiserie bianca dona luce ed eleganza agli ambienti. Più che di bianco parlerei di colori neutri, dai bianchi, caldi o freddi, ai grigi di diverse tonalità, al tortora.
Si tratta di nuance che si adattano a tutte le situazioni, molto versatili per le più svariate tipologie di arredi e di stili.
L'eleganza sta anche in alcuni colori. Per una boiserie classica-moderna spesso si scelgono anche le tonalità più polverose dei verdi e dei blu, come il verde petrolio, l'ottanio, un rosa antico all'opposto, insomma colori che hanno al loro interno una percentuale di grigio che li rende più neutri e ricercati.
Qual è la configurazione ottimale per una boiserie?
Una boiserie decorativa è fatta in genere di vari livelli:
La configurazione di una boiserie va progettata magari con l'aiuto di un professionista, perché tutte le parti siano armoniche.
Poi verrà disegnata sulla parete e quindi montate le varie parti. Infine, si procederà con la tinteggiatura.
Le cornici a soffitto vengono realizzate come si è detto per creare un limite visivo alla parete staccandola dal soffitto.
Un esempio sono queste realizzate da Gesso, una cornice per soffitto in gesso con una vasta gamma di forma, più classica o più semplice e moderna.
Possono avere varie dimensioni e forme, da quelle dritte a quelle ricurve.
In genere vengono tinteggiate di bianco anche quando il resto della composizione è colorata, proprio per segnarle meglio.
Esse, infine, trovano la loro corrispondenza visiva nel battiscopa, che è più armonico se realizzato con un profilo e un colore a richiamo della cornice alta.
Le stesse cornici a soffitto possono costituire anche delle velette, utili per nascondere la riloga di una tenda, per arricchire quest'ultima o arredare una finestra.
In questo caso ovviamente la cornice verrà montata ad una distanza dalla parete tale da contenere la tenda e la riloga e, se c'è anche un cassonetto, ad almeno 30 cm.
Infine, dietro una cornice a soffitto si può nascondere una luce a LED, uno slimline che illumina in modo scenografico un ambiente, creando una sorta di effetto pioggia luminosa sulla parete stessa.
La distanza dalla parete in questo caso dipenderà molto anche dalla sagoma della cornice, in quanto ce ne sono alcune che sono fatte apposta per contenere le luci retrostanti, come queste di Eleni Decor .
La cornice diventa un vero e proprio elemento decorativo quando viene posizionata a 70-80 cm da terra, a formare una sorta di basamento per la parete.
Il profilo in questo caso sarà molto sottile, 2-3 cm e andrà realizzato con materiali resistenti.
All'interno delle due zone, alta e bassa, delimitate da questa cornice, si possono realizzare ulteriori decorazioni con altre cornici: saranno pannelli nei quali si può lasciare un vuoto, in quanto già fortemente decorativi, o anche inserire dei quadri, o decorazioni varie, come degli specchi.
Un unico quadro centrale viene esaltato in questo modo, più quadri messi all'interno della pannellatura invece troveranno un ordine e un'armonia maggiore perché non appariranno sparpagliati.
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