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Ricevere di continuo chiamate dai call center è una grande scocciatura. Riescono a raggiungerci ovunque, sia sulla rete fissa e ormai anche sui cellulari.
Liberarsi da queste chiamate è possibile. Basta iscriversi al Registro delle opposizioni. Un servizio gratuito che consente di opporsi all'uso dei propri numeri di telefono e de propri indirizzi postali per finalità pubblicitarie.
L'iscrizione è gratuita e ha tempo indeterminato (fino a quando si rimane intestatari della numerazione iscritta).
Iscrivendo il proprio numero di telefono nel Registro delle opposizioni, non si riceveranno più chiamate pubblicitarie da parte dei call center al telefono di casa, nè pubblicità cartacea via posta.
Inoltre, entro il prossimo 27 luglio 2022, si potranno bloccare anche le chiamate sul proprio numero di cellulare.
È possibile scegliere tra 4 modalità di iscrizione:
È possibile iscrivere contemporaneamente fino a 5 numerazioni telefoniche di cui si è intestatari.
L'opposizione diventa effettiva dopo massimo 15 giorni dall'invio – e relativa presa in carico - della richiesta.
Con le predette modalità, si possono anche aggiornare o modificare i propri dati, nonché revocare la propria iscrizione al Registro.
Qualora le chiamate da parte dei call center dovessero continuare, nonostante l'avvenuta iscrizione al Registro, ci si può rivolgere all'Autorità Garante per la protezione dei dati personali e all'Autorità giudiziaria.
Le aziende di telemarketing che contattano ugualmente i recapiti iscritti nel Registro delle opposizioni vanno incontro a pesanti sanzioni, secondo quanto disciplinato dal Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati (Regolamento UE 2016/679), art. 83, par. 5.
Sono previste sanzioni amministrative pecuniarie fino a 20 milioni di euro o, per le imprese, fino al 4 % del fatturato mondiale totale annuo dell'esercizio precedente.
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