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Capita a tutti di trovarsi nell'infausta situazione di restare con l'acqua gelida a causa di un blocco della caldaia. Individuare con attenzione le ragioni di questo disservizio e trovare le soluzioni adeguate è fondamentale per garantire il comfort termico in casa.
Spesso, il blocco della caldaia è causato da fattori esterni, piuttosto che da problemi interni.
Se il semplice reset non risolve il problema, è necessario intervenire con soluzioni specifiche per riportare rapidamente la caldaia in funzione e ripristinare il comfort domestico. Esistono antresì alcuni casi, in cui l'intervento di un tecnico risulterà necessario.
La manutenzione della caldaia è molto importante. Ph by GettyImage
Il blocco della caldaia può essere causato principalmente da calcare accumulato, interruzioni del gas, danni al sistema elettrico, bassa pressione dell'acqua o eccessiva presenza di aria nei radiatori.
Questi fattori compromettono il corretto funzionamento della caldaia, richiedendo interventi tempestivi per ripristinare l'efficienza del sistema di riscaldamento.
Il calcare rappresenta una delle principali cause di blocco della caldaia soprattutto in luoghi in cui è presente acqua molto dura.
Questo ostacola il passaggio regolare dell'acqua calda e riduce la pressione necessaria per il riscaldamento.
Defangatore di una caldaia a gas
I segni di questo problema includono un getto d'acqua calda più debole rispetto a quello freddo e presenza di calcare nei filtri della doccia.
Per risolvere il malfunzionamento, è consigliabile far intervenire un idraulico per pulire lo scambiatore con un liquido corrosivo.
Pertrovare una soluzione che risolva il problema a monte, invece, bisognerà installare filtri anticalcare o defangatori. In alternativa, possono essere utilizzati prodotti multifunzione per la cura della caldaia, che comprendono:
Un blocco della caldaia può essere causato da un'interruzione del gas, in quanto la mancanza di combustibile impedisce l'accensione della fiamma pilota essenziale al funzionamento.
Questo può derivare da disposizioni temporanee del fornitore o dall'esaurimento del GPL, se utilizzato come combustibile. Verificate quindi il problema accendendo i fornelli: se non funzionano, bisognerà solo attendere il ripristino della fornitura.
Tuttavia, l'interruzione potrebbe essere causata dall'ostruzione della valvola di alimentazione, richiedendo l'intervento di un professionista per la risoluzione sicura del problema.
Un blocco della caldaia può derivare anche dall'eccessiva aria nei radiatori, formando bolle che compromettono il riscaldamento omogeneo dell'acqua portando al malfunzionamento del sistema.
Vista da sotto di una caldaia a gas. Ph by GettyImage
Controllando il manometro della caldaia, si potrebbe notare una pressione dell'aria superiore ai valori ottimali, generalmente compresi tra 1,2 e 1,5 bar.
Per risolvere il problema, basta aprire la valvola di un termosifone per far sfiatare l'aria in eccesso.
In pochi secondi la pressione dell'aria tornerà alla normalità e la caldaia riprenderà a funzionare correttamente.
È consigliabile eseguire periodicamente questa operazione per garantire il corretto funzionamento del sistema di riscaldamento.
La bassa pressione dell'acqua è l'ennesimo problema che può causare il blocco della caldaia.
Ogni caldaia è provvista di un manometro che ne indica il livello, che deve essere necessariamente compreso, come già accennato, tra 1,2 e 1,5 bar a seconda del modello.
L'aumento o la diminuzione di questi valori causa dopo breve periodo, il blocco dell'apparecchio.
In entrambi i casi è possibile intervenire direttamente, senza l'ausilio di un tecnico.
Per far salire la pressione dell'acqua bisogna agire sulla manopola ruotandola ma ricordate di non superare mai i 2 bar.
Se, dovesse salire rapidamente, suuperando il massimo consentito, potete riportarla nel range semplicemente facendo sfiatare un radiatore di casa.
A volte individuare le cause del blocco della caldaia può risultare complesso e, dopo aver esaminato tutte le possibilità precedentemente descritte, potrebbe trattarsi di problemi più intricati che richiederanno gioco forza, l'intervento di un tecnico specializzato.
Per esempio, danni al sistema elettrico causati da un temporale o interruzioni di corrente possono impedire l'accensione della caldaia, mentre un insufficiente tiraggio potrebbe ostacolare il corretto drenaggio dei gas di scarico.
Interno di una caldaia a gas. Ph by Pixabay
In casi più rari, l'ossidazione degli elettrodi o l'esaurimento della batteria potrebbero essere il motivo dei problemi.
È consigliabile chiedere un'ispezione professionale prima di tentare soluzioni fai da te che potrebbero aggravare il problema.
Ricordate infine che una manutezione regolare da parte di un tecnico potrebbe essere una spesa che, a lungo andare, potrebbe farvi evitare di dover sostituire la caldaia.
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