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La tecnologia delle biowall per migliorare la qualità dell'aria negli ambienti

Le BioWall rappresentano un valido sistema per migliorare la qualità dell'aria negli ambienti chiusi che viviamo ogni giorno, ecco spiegato in che modo funzionano
Pubblicato il

Indoor Air Quality: il problema della qualità dell'aria negli ambienti chiusi


Recentemente si discute molto sul problema della qualità dell'aria interna nelle abitazioni e nei locali pubblici, poiché l'inquinamento indoor è una delle minacce più gravi che interessano la nostra salute.

La classica giornata di ogni persona, prevede il dover trascorrere la maggior parte del tempo in ambienti chiusi, con cattiva qualità dell'aria interna, legata a uno scarso o insufficiente ricambio della stessa. Questo stile di vita perennemente al chiuso, a lungo andare può provocare gravi problemi di salute che si possono rmanifestare nell'immediatezza o a lungo termine.

Infatti, negli spazi chiusi le sostanze in sospensione come composti organici volatili, polveri, particolati etc, sono molteplici e di vario genere e alcune di esse possono rappresentare delle fonti di nocività e/o discomfort per l'uomo.

Proprio per arginare questo problema della salubrità dell'aria negli ambienti interni, si è pensato di ideare un BioWall per spazi chiusi, ovvero, un muro di vegetazione che grazie alla sua struttura e particolare composizione riesce a filtrare naturalmente l'aria presente nell'ambiente interessato, purificandola.


Bio Wall: che cos'è e come funziona


Il BioWall, in altri termini BioMuro ha la funzione di purificare l'aria negli ambienti rimuovendo le diverse sostanze inquinanti nocive che vi possono essere. Il BioWall si realizza come una normale finitura interna, quindi, è molto facile da comporre e il suo costo è alla pari di un generico rivestimento di medio/alto livello.

Intelligente, funzionale ed esteticamente accattivante il BioWall ha uno spessore piuttosto sottile e costituisce un micro ecosistema a ciclo chiuso. La sua composizione è molto elementare, prevedendo l'utilizzo di piante tropicali e di una protezione impermeabile.

Funzionamento BioWall di Furbish
La scelta di utilizzare le piante per purificare nasce per un motivo ben preciso: per loro natura le piante sono in grado di purificare, umidificare e filtrare naturalmente l'aria, senza impiegare alcun tipo di energia, né meccanica né elettrica. Il sistema si innesca naturalmente e questo comporta anche un notevole risparmio in termini economici.

I benefici delle BioWall, sono maggiormente percepibili in ambienti non molto ampi, poiché la dimensione contenuta dello spazio d'azione e il limitato volume d'aria su cui i vegetali si trovano ad agire sono maggiormente gestibili e quindi gli effetti positivi sull'aria che queste producono sono più facilmente riscontrabili.

I principi su cui si basa il funzionamento del BioWall sono essenzialmente due: umidificazione atmosferica naturale e il biofiltraggio degli inquinanti.

In realtà questi meccanismi di purificazione che s'innescano naturalmente nelle piante, non dipendono solo dall'interazione delle piante stesse con l'aria circostante, ma anche dalla presenza di microrganismi presenti nel microcosmo delle piante, che a contatto con la massa d'aria inquinata innescano una depurazione atmosferica naturale derivante dalle attività fisiologiche messe in gioco dai microrganismi stessi che provocano una vera e propria azione di biofiltraggio.

BioWall di Furbish
Il BioWall è un sistema molto semplice, l'aria presente nell'ambiente passa attraverso il substrato in feltro di un muro vegetale costituito appunto dalle piante e dai microrganismi che sono presenti in questo piccolo ecosistema.

L'attività fisiologica delle piante e le azioni messe in gioco dai microrganismi provocano una purificazione passiva dell'aria, che dopo aver subito questo processo di filtraggio potrà essere re-immessa nel medesimo locale.

L'energia che fa innescare questo sistema nelle piante è quella solare o, in alternativa, quella fornita da specifiche lampade elettriche che riproducono lo spettro solare. Per questo motivo BioWall può essere inserito anche in contesti che non dispongono di una adeguata illuminazione naturale, semplicemente adoperando dei sistemi di illuminazione a risparmio energetico che riproducano la radiazione solare. A seconda dei casi e delle diverse esigenze BioWall può anche essere personalizzato.


Come si progetta un BioMuro


Una delle aziende ideatrici e produttrici di questo sistema BioWall e di molte altre soluzioni verdi oramai tanto diffuse nel mondo della bioedilizia è la Furbish, una società americana con sede a a Baltimora, che ha fatto dell'innovazione e della sostenibilità il suo cavallo di battaglia nel mondo dell'edilizia, realizzando tetti verdi, BioWall e tanto altro ancora.

Biomuro ad angolo di Furbish
Il BioMuro in fase di progettazione può essere considerato come un vero e proprio oggetto di design, pieno di dettagli tecnici e di forme diverse mutando in base alle esigenze di spazio e funzionalità.
Prima di progettare un BioWall è importante definire la parete in cui questo dovrà essere incorporato, così da definirne con precisione tutti i dettagli sia funzionali che strutturali.

Non meno importante è la scelta della vegetazione che dovrà comporre il BioMuro; in genere si preferiscono le piante tropicali non solo per le loro proprietà, ma anche per la semplicità di manutenzione che queste richiedono.

I sistemi strutturali utilizzati per realizzare una BioWall sono leggeri, impongono carichi trascurabili e richiedono solo allacciamenti semplici.

BioWall è venduto come un sistema completo muro-vegetazione; questa soluzione è la chiave vincente di ogni progetto. L'installazione di BioWall è semplice, veloce e progettata per durare nel tempo.

Altra azienda americana leader del settore è la NEDLAW Living Wall che ha integrato perfettamente il concetto biofiltro o muro vivente all'interno del ciclo vitale che quotidianamente si svolge all'interno di un edificio.

Analizzando la struttura del BioWall si può notare che nella parte posteriore più prossima alla parete di supporto c'è una pompa, all'interno della quale circolano costantemente acqua e nutrienti presi da un serbatoio posto nella parte sommitale del muro.
L'acqua gocciola costantemente giù lungo il muro attraverso un supporto fatto di radice sintetica porosa sul quale sono radicate le piante. In questo modo il sistema si mantiene sempre in vita e costantemente irrigato.

Schema d funzionamento BioWall di NEDLAW Living Wall
L'ariasporca presente nello spazio viene così a contatto con i substrati di coltivazione che interagendo con essa la purificano di tutti gli agenti contaminanti che si trasformano in soluzione acquosa e vengono poi eliminati.

Una serie di studi hanno dimostrato che la presenza del biofiltro migliora l'ambiente interno sia in termini qualitativi che estetici. Infatti, quando un flusso d'aria passa attraverso il muro Biofilter Nedlaw Living viene purificato circa del 90% delle sostanze chimiche nocive presenti in esso e in secondo luogo, la parete vivente migliora l'estetica dello spazio interno.

Tecnicamente il Biomuro può essere fissato su assi di legno, su muro normale ed è possibile creare anche disegni unici alternando strati impermeabili e strati di vegetazione.
Il suo spessore è davvero minimo; l' ingombro è dato solo ed esclusivamente dallo spessore della tipologia di vegetazione che si sceglie.

Esempio BioWall di NEDLAW Living Wall
La sua versatilità gli permette di assumere qualsiasi forma e di rivestire qualsiasi parete, sia essa lineare o curva. Inoltre, il Biomuro può essere esteso fino a qualsiasi altezza e lunghezza, poiché non esistono delle dimensioni limite.

La parete BioWall è facile da smontare, semplificando la sua ricollocazione in diversi punti dell'ambiente oppure variando la vegetazione in funzione delle necessità.
È possibile creare modelli originali e disparati utilizzando un'ampia gamma di piante, erbe, piante da fiore, tendenzialmente preferendo quelle di tipo tropicale poiché più efficienti.

riproduzione riservata
Le biowall per il trattamento dell'aria
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