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Il bidet, questo sconosciuto. Noi italiani ce ne accorgiamo bene quando ci troviamo all'estero in vacanza o per lavoro, soprattutto nei paesi anglosassoni o del Nord Europa.
Ma oggi si sta diffondendo anche in Italia l'abitudine di rinunciare a questo comodo apparecchio igienico-sanitario, sia in ambito residenziale, dove gli alloggi sempre più piccoli fanno sì, che se si vuole avere un secondo bagno bisogna rinunciare a qualcuno dei pezzi igienici, sia in ambito alberghiero, dove si tende a sfruttare gli spazi al centimetro.
Non dobbiamo dimenticare, però, che è la stessa normativa italiana che prescrive che, almeno uno dei bagni presenti nell'alloggio, deve avere una dotazione completa di tutti gli apparecchi sanitari, e quindi anche del bidet.
Ciò è quanto richiesto, infatti, dal decreto ministeriale del 1975, sui requisiti igienici minimi degli alloggi.
Geberit, azienda svizzera che produce e commercializza prodotti idrosanitari di alta qualità, si è distinta negli anni '80 per aver introdotto il doppio tasto di risciacquo per il w.c., immettendo nell'uso quotidiano un approccio ecologico all'abitare e favorendo il risparmio delle risorse idriche.
Dopo aver proposto Balena, una linea in cui sono integrate le funzioni di wc e bidet, costituita da prodotti che vanno dal semplice coprivaso con funzione bidet da inserire su sanitari già installati, fino all'apparecchio unico vaso-bidet, l'ulteriore evoluzione proposta dall'azienda è rappresentata dalla gamma AquaClean Sela, disegnata da Matteo Thun e Antonio Rodriguez.
Si tratta di una soluzione destinata a rivoluzionare non solo la progettazione del bagno, riducendone gli ingombri, ma anche la stessa gestualità legata all'uso del bidet.
AquaClean Sela è un vaso elegante, che presenta un'astina auto igienizzante che fuoriesce secondo l'inclinazione preferita dall'utilizzatore per garantire un risciacquo corretto, con la giusta intensità del getto.
Oltre ai vantaggi già citati, quindi, si può unire anche il risparmio dovuto alla riduzione della quantità di carta igienica utilizzata.
La linea si compone di diversi modelli (8000, 8000plus, 5000, 5000plus e 4000) che oltre alla doccetta, possono comprendere la funzione di asciugatura, quella di eliminazione dei cattivi odori e un telecomando per l'impostazione dei vari programmi di risciacquo.
Oltre alla versione sospesa, l'architetto Thun ne ha disegnato anche una versione a pavimento. Per questa versione è stata progettata una curva ad S regolabile, che permette un'applicazione ancora più flessibile. In combinazione con il modulo sanitario Geberit Monolith, questo tipo di curva permette di realizzare scarichi a pavimento con distanze comprese tra 85 e 250 mm.
L'installazione è molto semplice perché la curva è integrata nel vaso e non è necessario realizzare un'ulteriore traccia a pavimento.
Anche Dobidos è un apparecchio che, integrando vaso e bidet insieme in un coprivaso adattabile a molti modelli di wc, consente il risparmio di spazio in bagno e quello del tempo dedicato all'igiene.
Anche qui è presente un'astina, che si muove in senso rotatorio, azionata da un pannello di controllo. In più l'ugello dell'astina immette un tipo di getto che può avere anche una funzione massaggiante e la cui temperatura può essere regolata a piacimento.
Il sedile presenta anche la funzione di asciugatura, la cui temperatura può essere scelta dall'utente in un range compreso tra 30° e 50°.
Con lo stesso pannello di controllo si può, inoltre, regolare la temperatura della seduta, garantendo il confort anche nei mesi più freddi.
Tra le altre funzioni possiamo annoverare:
- un filtro in ceramica che riduce i cattivi odori;
- un sistema autopulente degli ugelli, che vengono puliti ed igienizzati dopo ogni utilizzo;
- la chiusura soft della tavoletta, che non richiede di essere accompagnata.
È importante ricordare che quando Dobidos non viene utilizzato riduce automaticamente la temperatura dell'acqua e della seduta, in modo da assicurare un giusto risparmio energetico.
Il montaggio dell'apparecchio richiede solo 45 minuti e può avvenire sulla gran parte dei vasi in commercio grazie ad appositi adattatori compresi nel kit.
Dopo aver rimosso la vecchia tavoletta del wc, si può procedere a installare Dobidos, predisponendo nei pressi del vaso una presa di corrente e preparando il collegamento per l'acqua.
Per inserirlo è necessario montare la piastra di collegamento e regolare gli attacchi in base alla dimensione dei fori del proprio WC. Quindi si avvita il sedile alla piastra e se ne regola la posizione.
A questo punto è necessario effettuare il collegamento con le tubazioni idriche e la presa di corrente.
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