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Non sempre in un appartamento si ha a disposizione più di una stanza da bagno, per cui bisogna fare i conti con le esigenze di un'intera famiglia e concentrare tutte le funzioni in un unico spazio.
Succede più spesso di quanto si pensi, soprattutto nel caso di vecchie costruzioni dove, anche se è prevista una ristrutturazione, non è possibile intervenire in modo da aggiungere un secondo bagno a quello esistente per ragioni di impianti o per distribuzioni planimetriche che proprio non lo consentono.
Per fortuna si tratta quasi sempre di locali piuttosto spaziosi, per cui, con piccoli accorgimenti è possibile ricavare un ambiente multifunzionale comodo per tutti i membri della famiglia. L'esempio che sto per proporvi rientra proprio in questa casistica.
Si tratta infatti di un bagno, l'unico esistente, di un appartamento da ristrutturare per una giovane famiglia. Le esigenze sono quindi quelle classiche di un nucleo familiare moderno dove ciascun membro ha le proprie abitudini e necessità e, soprattutto, orari scolastici e lavorativi di cui tenere conto.
Se poi si considera che l'appartamento in questione è ricavato in un sottotetto abitabile, allora oltre allo spazio limitato bisogna tenere in considerazione anche le diverse altezze del soffitto.
In questo appartamento, di cui sono stati riprogettati gli spazi interni, si è tenuto conto della linea di colmo che, come evidenziato con la linea nera nella piantina dello stato di fatto, indica un andamento del tetto a falde con pendenza di circa il 30%.
L'altezza massima risulta essere nella fascia centrale che presenta la struttura delle scale come nucleo importante dell'intera struttura. È proprio partendo da questa altezza, che è pari a 2,90 m, che si è studiata la distribuzione dei vari ambienti, cercando di sfruttare al massimo, appunto, la spina centrale per organizzarvi gli spazi che più di altri necessitano di maggiore sviluppo in altezza per potervi alloggiare armadiature e contenitori vari.
Questa è stata la linea guida che ha improntato un po' tutto il lavoro, sia per la zona giorno, che per la zona notte. Per quanto riguarda quest'ultima, rispetto all'impianto originale, sono stati abbattuti dei muri divisori (segnati in verde nello schizzo di progetto), e ne sono stati costruiti di nuovi (segnati in rosso).
Scopo di tali variazioni è stato, prima di tutto, quello di ricavare una camera da letto matrimoniale al posto del bagno, con un diverso accesso dal corridoio rispetto a prima. In secondo luogo, si è allargata leggermente la seconda camera da letto e, soprattutto, è stato realizzato un bagno multifunzione dove prima c'era la camera.
All'interno, infatti, di questo nuovo ambiente, troviamo subito una piccola lavanderia, con la lavatrice e la vaschetta di servizio, chiusa da una porta a soffietto che isola dal resto dell'ambiente bagno più grande. In quest'ultimo, poi, la doccia/vasca ad angolo è posizionata nella parte più alta, mentre sulla parete trasversale che divide le diverse funzioni del bagno è appoggiato il doppio lavabo ad incasso su un mobile contenitore.
La zona wc risulta nascosta rispetto al resto della stanza da bagno, come da indicazione precisa dei proprietari. Nella camera matrimoniale, una volta appoggiato il letto alla parete più bassa (h.1.56m circa), spostata rispetto all'impianto originale, si è scelta la soluzione, molto più pratica, della cabina armadio, sistemata nella parte con il soffitto più alto, per cui è possibile sfruttare lo spazio a tutta altezza, senza ingombrare visivamente la camera stessa con un classico armadio.
Come arredare un bagno multifunzione, cercando di concentrare nello stesso spazio dei mobili contenitore capienti in modo da avere tutto a disposizione, per tutta la famiglia, senza però rinunciare ad avere un ambiente funzionale, comodo e anche esteticamente accattivante?
Niente di più facile. Ci vengono in aiuto aziende del settore arredobagno che da anni sviluppano progetti per mobili multifunzione, componibili secondo gli schemi compositivi più vari per rispondere a qualsiasi esigenza e, in più, adottando materiali in grado di resistere al meglio in ambienti difficili come il bagno, appunto, dove umidità e uso di prodotti aggressivi possono creare problemi a strutture e piani in generale.
Quando mi riferisco agli arredi per un bagno di questo tipo, considero ovviamente mobili che tengano conto anche del fatto di dover contenere elettrodomestici ed elementi quali lavatrici, asciugatrici, lavatoi per bucato a mano, e i relativi accessori e articoli che ruotano intorno a questo mondo, dai detersivi agli stendibiancheria, dall'asse da stiro al cesto portabiancheria, eccetera.
Allora date un'occhiata al catalogo di Birex, azienda che ha un'unica mission alla base di tutta la sua produzione: realizzare arredi e accessori per rendere la casa un luogo accogliente, funzionale e bello, puntando l'attenzione sugli spazi considerati minori, quelli di servizio, alla fine i più trafficati e usati di tutta la casa e che per questa ragione dovrebbero anche essere i più curati.
Per lo spazio bagno che deve anche avere la lavanderia (come nel caso del progetto illustrato), una soluzione di arredo potrebbe essere suggerita dai vari elementi delle due collezioni Acqua e Sapone oppure Idrobox, ormai un classico dell'azienda.
Tutto il bagno potrebbe essere arredato con questi elementi, pratici e funzionali, esteticamente impeccabili, dotati di ogni accessorio, capaci di essere collocati in bagni mini o più spaziosi, da soli o in abbinamento con arredi già presenti oppure di altre aziende, grazie alle finiture e ai colori moderni e di tendenza.
Per spazi più piccoli troverete elementi funzionali da Arredal, disponibili e acquistabili anche online.
Si tratta di mobili in alluminio con vasca termoformata allungata a coprire anche la lavatrice oppure strutture in resina, e i materiali adottati rendono questi arredi praticamente indistruttibili e inattaccabili da liquidi e umidità in genere.
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