L'inizio di aprile porta una notizia non gradita: l'Autorita' per l'energia elettrica e il gas, che ogni tre mesi aggiorna le bollette con un sistema automatico di adeguamento, ha annunciato infatti che dal primo di aprile ci saranno aumenti sulle bollette di luce e gas che pertanto dureranno fino a giugno.
In particolare il costo dell'elettricità subirà un aumento del 3,9%, mentre quello del gas avrà un incremento del 2%.
Le bollette della luce non aumentavano dal 2008, anno in cui il petrolio aveva raggiunto il picco storico di 150 dollari al barile.
Le motivazioni della stangata sono state indicate in diversi fattori. Un peso importante stanno avendo le tensioni internazionali che nel corso dell'ultimo anno hanno spinto al rialzo il costo di alcune materie prime, tra cui gas e petrolio, e che si sono accentuate nelle ultime settimane.
Per quanto riguarda l'elettricità, più specificamente, gli aumenti sarebbe dovuti non solo all'andamentodel mercato, ma un 3% dell'aggravio in bolletta è ascrivibile alle nuove modalità di incentivazione delle fonti rinnovabili.
In particolare gli esperti indicano tra le cause principali da un lato l'andamento dei prezzi dei prodotti petroliferi e, dall'altro, proprio queste nuove modalità di incentivazione che prevedono un investimento di 1,4 miliardi di euro per i Certificati Verdi e 2,4 miliardi di euro per il fotovoltaico. Infatti fino all'entrata in vigore del Decreto sulle rinnovabili, l'importo che veniva addebitato ai cittadini era minimo, mentre adesso è praticamente raddoppiato.
Secondo le stime l'aumento porterà un aggravio sulle spese annue della famiglia media italiana pari a 16, 5 euro per il gas naturale e 21 euro per l'elettricità, per un totale di 37,5 euro, che certamente saranno un peso non indifferente in questo periodo di crisi economica.
I valori sono calcolati, come detto, su una famiglia tipo di cui si ipotizza un consumo di elettricità di 2.700 kilowattora l'anno e una potenza impegnata di 3 kW e un consumo di metano per riscaldamento individuale di 1.400 metri cubi l'anno.
Ma gli aumenti incideranno, indirettamente, anche su altre voci di spesa. Infatti Coldiretti ha già denunciato che l'aumento delle tariffe energetiche porterà una crescita dei costi di produzioni che di conseguenza, peserà sulla spesa alimentare.
L'Autorità per l'energia ha comunque ricordato che a tutto marzo 2011 molte famiglie di italiani, versanti in condizioni di disagio o numerose, hanno potuto usufruire del bonus elettricità o gas.
