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L'Unione Europea si è posta già da alcuni anni l'ambizioso obiettivo del 20 – 20 - 20: esso consiste nel raggiungere, entro il 2020, una riduzione del 20% delle emissioni in ambiente di gas serra e nel riuscire a produrre il 20% di tutta l'energia in Europa attraverso l'impiego di fonti rinnovabili.
Per rispondere a questo obiettivo, tutti i Paesi membri, oltre ad adeguare la normativa nazionale, hanno messo in atto un programma di incentivi per convincere i cittadini a cambiare il modo con cui riscaldare la propria casa e produrre energia elettrica.
In Italia, ad esempio, questi programmi sono stati messi in atto attraverso un sistema di detrazioni fiscali per gli interventi finalizzati al miglioramento delle prestazioni energetiche degli edifici e di contributi erogati per la produzione di energia da fonti rinnovabili, come quelli del Conto Energia.
Nonostante questi contributi, i pannelli fotovoltaici, ma anche quelli solari, continuano ad avere un costo elevato e, di recente, si è purtroppo scoperto che sono anche soggetti al pericolo di furto, perché facilmente smerciabili, oltre che di danneggiamento.
Per questo le compagnie assicurative si sono subito attrezzate con polizze specifiche per la copertura di questi danni, anche perché si è visto che una normale assicurazione per la casa spesso non era sufficiente in questi casi.
Anche le polizze rivolte a coprire i danni causati dalla grandine o da altri eventi atmosferici specificavano spesso di coprire anche i pannelli fotovoltaici.
Oggi il mercato presenta una vasta offerta di polizze assicurative indirizzate al settore delle energie alternative, grazie alle quali è possibile assicurare il proprio impianto senza necessariamente dover assicurare tutta la casa.
Del resto spesso la sottoscrizione di una copertura assicurativa è richiesta dalle stesse banche che devono finanziare l'acquisto dell'impianto.
La polizza assicurativa per gli impianti solari o fotovoltaici, rivolta ad utenze pubbliche o private, copre i danni da grandine, neve, incendio, danni, furto, vandalismi o sovratensioni elettriche.
È quindi rivolta in particolare a quelle persone il cui impianto è ubicato in zone ad alto rischio di eventi calamitosi dovuti, ad esempio, a forti nevicate ed intense piogge, ma è un prodotto assicurativo che può interessare chiunque voglia tutelarsi da danni come fulmini, danneggiamenti, o problemi causati da difetti di progettazione, di fabbricazione o di installazione o difetti di macchina o dei materiali.
Esistono dei pacchetti definiti all risks, che coprono quindi tutti i rischi che non sono esplicitamente esclusi, la cui copertura è estesa anche ad una eventuale perdita economica dovuta alla mancata o limitata produzione di energia a seguito del danno subito.
Il costo del preventivo può variare, ovviamente, in base alle dimensioni e alle caratteristiche dell'impianto, oltre che alla compagnia assicurativa.
Un aspetto a cui però bisogna sempre prestare particolare attenzione è la franchigia, cioè la somma corrispondente alla parte di danno che resta comunque a carico dell'assicurato, e ad eventuali clausole contenute nel contratto.
Di solito il premio che si paga per queste polizze è dell'ordine dei 10 – 20 euro per kWp all'anno, ma più aumentano le dimensioni dell'impianto più diminuisce il costo al kilowatt, per cui una polizza per un comune impianto domestico può costare dai 30 ai 60 euro l'anno.
Spesso sono le stesse società che installano l'impianto ad offrire una copertura assicurativa con una compagnia ad esse convenzionata. Tuttavia i consumatori che abbiano più tempo, possono effettuare una ricerca comparativa preso le principali compagnie e scegliere la polizza più adatta al proprio caso.
Tra le tante proposte offerte dal mercato assicurativo possiamo citare Toro sistema solare, della Toro Assicurazioni, che, come la maggior parte di queste polizze è del tipo all risks.
La polizza copre sia gli impianti fotovoltaici che quelli solari termici e prevede che, nel caso di danneggiamento totale nei primi 3 anni, l'impianto venga completamente risarcito. Successivamente, invece, il risarcimento è pari al valore commerciale dell'impianto, mentre per danni parziali è risarcito il costo a nuovo delle parti danneggiate.
I danni risarciti sono quelli dovuti ad eventi atmosferici, come grandine o eccessivo peso della neve, guasti, terremoti, incendi o danni provocati da terzi.
Sono coperti anche il furto ed eventuali danni che potessero essere causati a terzi, per esempio per il crollo del tetto o simili.
Nel pacchetto di proposte di Reale Mutua Assicurazioni, invece, troviamo la polizza Ecologica Reale che copre non solo impianti solari, ma anche eolico domestico o di piccole aziende ed attività commerciali.
In questo caso sono presenti tre macro - sezioni di copertura assicurativa. La sezione all risks copre l'assicurato da ogni genere di danni, sia diretti, come la rottura dell'impianto, che indiretti come il danno economico per la mancata produzione dovuta al guasto. Essa copre anche il furto ed eventuali danni elettrici o meccanici.
La sezione Responsabilità civile verso terzi copre i danni provocati a persone o a cose dal cattivo funzionamento o da una rottura.
La sezione Tutela Legale copre invece l'assicurato per le spese legali necessarie per procedimenti civili o penali conseguenti all'attività dell'impianto.
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