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Una delle tendenze più recenti dell'arredo urbano, dell'urbanistica partecipata e dell'allestimento degli spazi esterni riguarda l'uso di pavimentazioni colorate per segnalare le diverse funzioni dello spazio o trasmettere messaggi.
Esempio di pavimentazione esterna decorata e colorata. Foto arch. Matteuzzi
La tendenza riguarda sia gli spazi pubblici come piazze, marciapiedi, piste ciclabili, impianti sportivi e campi giochi per bambini; sia i cortili e le pertinenze esterne degli edifici condominiali o dei complessi di villette a schiera.
Tuttavia, tali allestimenti vengono generalmente realizzati semplicemente dipingendo la pavimentazione preesistente (normalmente di asfalto, cemento o autobloccanti) con della comune vernice per esterni.
Pavimentazione esterna colorata con lieve degrado. Foto arch. Matteuzzi
É una soluzione semplice, economica e inclusiva, perché permette anche ai bambini delle scuole o agli abitanti del quartiere di partecipare direttamente alla realizzazione, ma purtroppo assai poco durevole.
La vernice viene infatti ben presto danneggiata dagli agenti atmosferici e dall'usura del calpestio, rendendo irriconoscibile il disegno originario.
Questo andrebbe perciò ripristinato periodicamente, con una manutenzione programmata che sul lungo periodo risulta dispendiosa in termini di costi, tempi e logistica.
Pavimento esterno decorato degradato dalle intemperie. Foto arch. Matteuzzi
Un'ottima alternativa è perciò l'asfalto colorato, i cui vantaggi sono decisamente numerosi. Infatti, a fronte di un maggior investimento iniziale, si ottiene una pavimentazione con le stesse prestazioni, caratteristiche e resistenza dei comuni manti stradali, con conseguente diminuzione della manutenzione necessaria e dei costi relativi.
Come già accennato, le possibili applicazioni dell'asfalto colorato sono potenzialmente illimitate.
Una delle più comuni riguarda ad esempio la creazione di percorsi pedonali e piste ciclabili con il fondo colorato, così da renderle immediatamente riconoscibili agli automobilisti, e perciò decisamente più sicure.
Pista ciclabile con asfalto giallo, by CORECOM
Lo stesso principio si applica anche agli attraversamenti pedonali: la soluzione più diffusa prevede la creazione di uno sfondo colorato (normalmente di rosso) per le strisce bianche, oppure la predisposizione di dissuasori di velocità di tipo visivo costituiti da linee perpendicolari al senso di marcia delle auto.
Si possono infine classificare i posti auto, attribuendo ad alcuni di essi (riservati ad esempio ai residenti, ai disabili o alle auto elettriche) specifici colori distintivi.
Marciapiede con asfalto colorato rosso, by CISA Asfalti
Allestimenti di questo tipo sono assai comuni, ma normalmente realizzati con gli autobloccanti. L'asfalto colorato risulta però più economico: una pavimentazione di autobloccanti richiede infatti il rifacimento completo dell'intero pacchetto stradale, mentre per l'asfalto colorato basta sostituire il tappetino di usura, cioè lo strato più superficiale.
Altre applicazioni riguardano invece la creazione di piste di pattinaggio, aree gioco, percorsi vita e campetti da basket o pallavolo, oppure il loro abbellimento con vere e proprie opere d'arte decisamente più durevoli di quelle dipinte. Tali soluzioni sono adatte sia agli spazi pubblici di piazze e parchi urbani, sia alle lottizzazioni di abitazioni unifamiliari, complessi di edilizia popolare e supercondomini con grandi aree pertinenziali esterne.
Percorso ciclo-pedonale con asfalto colorato, by CORECOM
Tuttavia l'asfalto colorato si presta bene anche a realizzazioni decisamente più piccole, come la riqualificazione di anonimi cortili con decorazioni geometriche quali grandi scacchiere, bersagli, zig zag, fasce colorate o labirinti, utilizzabili anche come campo da gioco.
Infine l'asfalto colorato può avere un ruolo importante anche nella regolazione del microclima urbano. Un comune asfalto nero assorbe infatti molto più calore per irraggiamento rispetto a un asfalto chiaro: una soluzione simile viene attualmente sperimentata a Doha, dove le strade sono state colorate di azzurro.
Viale urbano con asfalto colorato, by CISA Asfalti
Tale accorgimento può essere replicato, ovviamente a scala ridotta, in qualsiasi cortile, ad esempio contrassegnando i posti auto con asfalto bianco, giallo o azzurro, unendo tre vantaggi: accumulare meno calore durante il giorno, riqualificare le aree comuni esterne e risparmiare sulla manutenzione della segnaletica orizzontale.
Dal punto di vista tecnologico, esistono più tipi di asfalto colorato.
Il primo è l'asfalto colato, ottenuto mescolando a caldo gli aggregati minerali con un mastice bituminoso conforme alla normativa europea EN 12591.
A questa miscela si possono aggiungere speciali pigmenti, ottenendo asfalti blu, rossi, verdi, gialli o beige.
Vialetto con asfalto colato rosso, by CISA Asfalti
La lavorazione, eseguita da aziende specializzate come CISA Asfalti, risulta molto simile a quella dei comuni asfalti neri e prevede varie fasi.
Per una nuova pavimentazione, innanzi tutto si prepara il terreno asportando la vegetazione superficiale con relative radici, i sassi e il primo strato di terriccio.
Successivamente si predispone uno strato drenante spesso 15-20 cm in stabilizzato di cava, una ghiaia grossolana ottenuta frantumando gli scarti della lavorazione della pietra: questo sottofondo viene adeguatamente pressato, livellato e costipato mediante rulli compressori.
Stesura dell'asfalto colato, by CISA Asfalti
Successivamente si stende la cosiddetta mano d'attacco: consiste di un sottile strato di emulsione bituminosa applicata a spruzzo da un apposito macchinario, necessario per garantire una migliore adesione agli strati soprastanti.
Anche la pavimentazione consiste di tre strati distinti.
Dal basso verso l'alto il primo è il sottofondo o tout venant: spesso circa 10 centimetri, deve sopportare senza deformazioni le sollecitazioni dei veicoli ed essere abbastanza flessibile per assecondare gli assestamenti del terreno.
Segue il binder, uno strato intermedio con spessore di circa 8 cm; mentre lo strato più superficiale è il tappetino di usura, spesso circa 3 cm: nel rifacimento di una pavimentazione con asfalto colorato, spesso basta sostituire solamente quest'ultimo.
Infine, immediatamente dopo la stesura del tappetino di usura, mentre questo è ancora caldo, l'intera superficie viene ricoperta da uno strato di graniglia con granulometria di 0,6-1,5 mm: per un effetto estetico migliore si può usare un pietrischetto di un litotipo già colorato naturalmente.
Asfalti colorati con legante trasparente EVIzero di CORECOM
In alternativa, l'azienda CORECOM Srl ha ideato EVIzero, un legante trasparente poliolefinico a basso impatto ambientale per l'esecuzione dei tappetini di usura.
Può essere pigmentato per ottenere una pavimentazione colorata ed è commercializzato sotto forma di chips solidi confezionati in sacchi di PE.
La sua preparazione non richiede macchinari speciali, né una preparazione particolare da parte delle maestranze, e si applica manualmente o con una vibrofinitrice.
Gli asfalti colorati hanno uno svantaggio: perdono le proprie capacità di segnalazione quando viene buio, tuttavia si può rimediare a questo inconveniente con una pavimentazione fotoluminosa, cioè in grado di brillare di luce propria grazie al fenomeno della fosforescenza.
Pista ciclabile con asfalto fosforescente, by Bright Materials
Alcuni minerali, tra cui ad esempio il fosforo bianco, hanno infatti la proprietà di immagazzinare la luce artificiale o naturale quasi come una batteria, restituendola successivamente sotto forma di luminescenza azzurra o bianco-verdastra.
La durata di questa luminescenza varia in base alla quantità di luce immagazzinata e risulta compreso tra sei e dodici ore: una pavimentazione fotoluminescente può perciò brillare per un'intera notte.
Graniglia fotoluminescente per asfalti luminosi, by Bright Materials
Il numero di ricariche possibili, sebbene potenzialmente illimitato, dipende strettamente dalla resistenza all'usura e alle intemperie del materiale utilizzato.
Per questo motivo, le vernici fosforescenti soffrono degli stessi inconvenienti (poca durabilità e necessità di manutenzione periodica) delle vernici colorate utilizzate per il rinnovamento a basso costo degli spazi urbani.
Per ottenere pavimentazioni fosforescenti affidabili, durature e resistenti all'usura e alle intemperie, occorre dunque scegliere soluzioni innovative.
Graniglia fosforescente per pavimenti esterni luminosi, by Bright Materials
L'azienda Bright Materials Srl propone ad esempio uno speciale aggregato vetroso fotoluminescente che può essere utilizzato sia in normali pavimentazioni bituminose (anche pigmentate), sia insieme ai leganti trasparenti per una maggiore luminosità.
In questo modo si possono realizzare vere e proprie superfici double face, colorate di giorno e fotoluminescenti di notte.
Anche in questo caso le applicazioni possibili riguardano sia la sicurezza stradale, sia la riqualificazione di spazi urbani o condominiali con la realizzazione di decorazioni e vere e proprie opere d'arte.
Si possono infatti creare piste ciclabili, marciapiedi, percorsi e attraversamenti pedonali ben segnalati anche di notte: sebbene la fotoluminescenza sia troppo debole per sostituire completamente l'illuminazione tradizionale, si tratta comunque di una soluzione assai promettente soprattutto sulle strade secondarie e nelle zone più isolate.
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