Come realizzare una cabina armadio e un armadio nella stessa camera

Armadiature e trasloco

Quando si affronta un trasloco l'incubo peggiore è quello di dovere riadattare ai nuovi locali gli arredi esistenti, gli armadi prima di tutto.

La collocazione in una nuova casa delle armadiature rappresenta uno dei problemi più seri da affrontare quando ci si trova a dover stabilire l'assetto interno dei nuovi spazi.


Se tuttavia le soluzioni sono abbastanza semplici, nel caso in cui l'arredamento sia da rifare ex novo, la progettazione diventa più intricata quando ci sono già dei mobili presenti che si vogliono mantenere.

Non è sempre detto che nella nuova abitazione le misure delle camere e le proporzioni siano tali da permettere il semplice rimontaggio dei vecchi mobili.

A complicare la situazione c'è in alcuni casi anche il fatto che la nuova abitazione potrebbe non essere di proprietà e che si voglia dunque evitare qualsiasi intervento, anche minimo, su muri e altre parti strutturali esistenti.

Armadi in camera da letto

Vediamo una classica situazione che si incontra spesso. Sarà capitato senz'altro a qualcuno di voi, arredatori professionisti o anche semplici cittadini in procinto di traslocare, di trovarsi di fronte a un dilemma nella nuova casa: si hanno a disposizione due camere da letto, di cui una molto più grande dell'altra.

Se si dovesse seguire quanto scritto sulla piantina ufficiale in possesso dell'agenzia immobiliare verrebbe automatico destinare la camera più grande ai padroni di casa e lasciare l'altra ai figli. Può succedere invece che quella più grande venga sequestrata proprio da questi ultimi, che devono organizzare in quello spazio tutta la loro vita e i relativi interessi: studio, gioco, hobbies, amicizie.
Come risolvere il problema delle armadiature a servizio di tutta la famiglia?


Prendiamo ad esempio un caso concreto personalmente affrontato qualche tempo fa.
Nello specifico, i clienti in questione erano alle prese con un trasloco e volevano utilizzare tutti i mobili in loro possesso, evitando il più possibile interventi murari nella nuova abitazione che prendevano in affitto.

La nuova casa si sviluppava su tre livelli: piano terra con zona giorno, primo piano con zona notte e tetto parzialmente mansardato e, infine, piano sottotetto abitabile da organizzare al massimo come studiolo, visto che l'altezza utile non permetteva la sistemazione di alcun armadio.

Come sistemare armadio e cabina armadio nella nuova abitazione

Questa difficoltà nel reperire spazi per armadiature ha portato alla conclusione, ovvia, che tutte quelle a disposizione nella vecchia casa dovessero necessariamente trovare posto nelle due camere da letto, non potendo contare su spazi di risulta di corridoi e disimpegni vari.
I tre livelli dell'abitazione, infatti, erano collegati tra loro da una scala a chiocciola autoportante in legno.

C'è da aggiungere un particolare che ha portato poi alla scelta definitiva dell'assegnazione di ciascuna camera da letto, ovvero la presenza di un bagno molto spazioso ricavato nella camera più piccola e in cui è stato possibile sistemare anche lavabiancheria e asse da stiro.
Probabilmente è stata proprio questa scelta costruttiva in fase di ristrutturazione, per ricavare un comodo spazio lavanderia, a determinare il rimpicciolimento della camera matrimoniale rispetto all'assetto originario in pianta.

Una volta sistemati sia letto che comò e comodini nella camera destinata ai genitori, insieme ad altri complementi quali un settimino e due poltroncine, sono passata alla progettazione della camera più grande. Il problema da affrontare è stato proprio quello degli armadi, ed è da lì che si è partiti per risolvere l'organizzazione degli spazi.


Nell'abitazione precedente, la camera matrimoniale non aveva l'armadio classico, bensì una comoda cabina armadio arredata con un tipo di strutture flessibili, costituite da montanti verticali regolabili in altezzaa cui agganciare mensole di varie misure e profondità.
A questa struttura principale erano state aggiunte delle cassettiere da poter comporre tra loro. Nella cameretta dei ragazzi, invece, oltre ai due letti e ai comodini, c'era un semplice armadio, non molto capiente, di 200 cm di larghezza e alto ugualmente 200 cm, con le ante scorrevoli.

Come sfruttare una nicchia come piccola cabina armadio

Una volta scelta la soluzione definitiva, l'unica possibile, di collocare tutti gli armadi nella camera più grande, restava da progettarne l'interno nella maniera più razionale possibile. Questa stanza, oltre ad essere quella più spaziosa, era anche quella con il soffitto a mansarda, dove lo spiovente del tetto determinava anche l'altezza maggiore nel punto corrispondente alla presenza, in pianta, di una rientranza.


Proprio l'altezza in questo punto ha permesso di ricavare un comodo soppalco da sfruttare come ripostiglio utile per riporvi tutta una serie di oggetti quali borsoni e valigie, normalmente sistemati in cabine armadio più spaziose.

Sfruttando quindi questa nicchia, precisamente a destra rispetto all'entrata della camera, ho ricreato lo spazio per la cabina armadio, posizionando l'altro armadio ad ante scorrevoli parallelamente alla parete della rientranza, in modo che facesse praticamente da muro di chiusura per la cabina stessa. Il modello dei mobili scelto per arredare la precedente cabina armadio ha permesso di poterne sistemare tranquillamente tutti gli elementi anche nella nuova abitazione.

Il fatto, poi, che l'armadio fosse alto solo 200 cm, ha permesso alla luce naturale proveniente dalla parete interamente finestrata, di filtrare anche nella zona della nicchia.

Come creare e arredare una cabina armadio con arredi esistenti

L'obiettivo finale di sfruttare gli arredi esistenti è stato raggiunto grazie al fatto che era stato scelto un modello di strutture per cabine armadio flessibile, in modo da poter essere adattato a qualsiasi situazione.

I montanti strutturali verticali, ad esempio, sono estensibili in altezza e ad essi è possibile agganciare le varie mensole, complete, all'occorrenza, di tubi appendiabiti. Il comodo sistema di fermi a mono o doppio sostegno laterale permette di spostare le mensole in qualsiasi momento, a seconda delle esigenze.

Le cassettiere in ciliegio sono costituite da moduli da due cassetti ognuno, impilabili per sfruttare in altezza gli spazi e con il ripiano superiore dotato di alette laterali per evitare che cadano gli oggetti o gli eventuali articoli di abbigliamento sistemati su di esso.

Per la cabina armadio:

struttura verticale, mensole e tubi appendiabiti mod. Stolmen di IKEA cassettiere mod. Espace di Move.

Per la camera dei ragazzi:

armadio con ante scorrevoli collezione Oliver di ZG.

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