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La scelta dell'altezza a cui posare le piastrelle in bagno è un dilemma comune a coloro che devono affrontare la ristrutturazione di un bagno.
Non esiste una risposta univoca, in quanto la decisione dipende da diversi fattori, tra cui lo stile desiderato, la funzionalità degli spazi e le caratteristiche del bagno stesso.
Cosa dice la normativa?
In Italia, non esiste una specifica normativa che definisce l'altezza minima a cui devono arrivare le piastrelle in bagno. Tuttavia, il Regolamento Edilizio stabilisce che la superficie dei muri dei bagni privati deve essere rivestita con materiale impermeabile e lavabile almeno fino ad un'altezza di 180 cm.
Questo per garantire l'igiene e la salubrità dell'ambiente, proteggendo le pareti dagli schizzi d'acqua e dall'umidità che determinano la formazione di muffa e condensa.
Rivestimento bagno con piastrelle a tutta altezza - Getty Images
Tuttavia, quando si parla di superficie impermeabile e lavabile, non si fa esplicito riferimento alle piastrelle, dato che sul mercato sono presenti alternative come le pitture e le resine che assolvono a questa funzione.
Pertanto, l'altezza ideale per la posa delle piastrelle in bagno è molto personale, può essere standard, a livello della porta, a copertura completa fino al soffitto, ad altezza sguardo o ancora può seguire delle personalizzazioni sulla base di elementi come nicchie, box doccia o particolari decorativi.
Nella scelta dell'altezza giusta delle piastrelle del bagno, da un lato vi è il desiderio di una superficie resistente e facile da pulire, soprattutto nelle zone vicine a docce e vasche. Dall'altro, si vuole evitare un effetto troppo freddo e opprimente, che potrebbe rendere il bagno meno accogliente.
Pertanto, la scelta più comune è quella di rivestire le pareti del bagno fino all'altezza della porta, che in genere si aggira intorno ai 210-220 cm. In questo modo si ottiene una protezione completa delle superfici verticali, un effetto esteticamente omogeneo e un ambiente più luminoso.
Si tratta di una soluzione consigliabile per i bagni di medio-grandi dimensioni.
Altezza standard piastrelle bagno - Getty Images
Tuttavia, esistono diverse alternative che possono essere più adatte a particolari esigenze estetiche o funzionali.
Il rivestimento a metà altezza o ad altezza sguardo (120-150 cm) è la soluzione più economica, perché richiede un minore investimento in termini di materiali e posa.
Può essere adatta a bagni piccoli o con soffitti bassi, dove si desidera creare un senso di leggerezza e maggiore ampiezza.
Se si sceglie questa soluzione è importante orientarsi su piastrelle e colori che diano continuità visiva alle pareti. Meglio un formato medio o piccolo, formati troppo grandi potrebbero appesantire visivamente la stanza.
I colori chiari e luminosi sono preferibili per un rivestimento a metà altezza, mentre l'utilizzo di bordure decorative o fasce di piastrelle differenti aggiunge un tocco di personalità e stile all'ambiente.
Posa piastrelle bagno a metà altezza - Getty Images
Anche l'orientamento delle piastrelle può influenzare la percezione dello spazio.
In generale, la posa orizzontale tende ad allargare visivamente la stanza, mentre la posa verticale tende ad aumentarne l'altezza.
Un rivestimento a tutta altezza conferisce al bagno un'atmosfera lussuosa e ricercata; la continuità del rivestimento crea un effetto di grande impatto visivo, soprattutto in ambienti ampi e luminosi.
Questa soluzione è particolarmente adatta per gli amanti del design moderno e contemporaneo, che apprezzano linee pulite e minimaliste. Può essere utilizzato per valorizzare elementi architettonici del bagno, come finestre o nicchie, creando un focus visivo e sottolineando la bellezza della struttura.
Bagno moderno piastrellato a tutta altezza - Getty Images
La scelta di un rivestimento a tutta altezza offre un'ampia gamma di possibilità in termini di materiali e finiture, ma allo stesso tempo, comporta un investimento maggiore sia per l'acquisto del materiale, sia per la posa professionale.
In alcuni casi, può essere utile variare l'altezza del rivestimento in base a specifiche zone del bagno, come la doccia o il lavabo.
Nella zona doccia, si consiglia di estendere il rivestimento fino a un'altezza di almeno 200 cm, per garantire una protezione completa delle pareti dall'umidità e dagli schizzi.
Se la doccia è a filo pavimento, è consigliabile rivestire la parete completamente fino al soffitto per una maggiore impermeabilità.
Rivestimento zona doccia a tutta altezza - Getty Images
Intorno al lavabo, l'altezza del rivestimento può essere personalizzata in base alle proprie esigenze e preferenze. Un'altezza standard è di circa 120-150 cm, ma si può optare anche per un rivestimento più alto, fino a 180 cm, per creare un effetto più scenografico.
Variare l'altezza del rivestimento a zone offre ampia libertà di personalizzazione, permettendo di creare un bagno che rispecchi il proprio gusto e le proprie esigenze.
Inoltre, è opportuno considerare la presenza di elementi preesistenti, come prese elettriche, interruttori, scarico del wc, nella scelta dell'altezza del rivestimento
È consigliabile posizionare le piastrelle a un'altezza non inferiore ai 120 cm in modo da evitare che questi elementi capitino a ridosso tra mattonella e parete.
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