Aggiungere una presa elettrica può rendere gli ambienti più fruibili e migliorare l'ottimizzazione degli spazi: ecco come intervenire in completa sicurezza.
Aggiungere una presa in casa
Installare un nuovo impianto elettrico incassato non è sempre agevole a causa della struttura delle pareti. Per questo motivo è molto utile ricorrere alle canaline esterne. Queste rappresentano una soluzione ideale anche nel caso in cui sia necessario realizzare un circuito provvisorio che in seguito verrà sostituito da uno definitivo.
1) Prima di applicare una canalina esterna bisogna stendere un progetto, in modo da acquistare il materiale necessario senza inutili sprechi e valutando la disposizione delle singole parti più efficiente. Le norme vietano di applicare canalizzazioni in diagonale. È anche obbligatorio l'intervento di personale specializzato e autorizzato.
2) Le canaline devono essere tagliate alla giusta lunghezza, tenendo presente che ogni giunto ne copre le estremità e occupa un determinato spazio.
3) Il fondo delle canalette deve essere forato a intervalli di 30-40 centimetri per permettere il passaggio delle viti dei tasselli.
4) Sul muro praticate un certo numero di fori a distanza regolare, corrispondente al numero dei tasselli da utilizzare. In questi inserite i corpi dei tasselli ad espansione.
5) Fissate le canaline al muro avvitando gli appositi tasselli.
6) Fissate al muro la scatoletta per la presa per mezzo di altri tasselli. Fate attenzione a non stringere troppo le viti, per non rischiare di rompere la plastica delle cassette.
7) Inserite i conduttori all'interno delle canalette stendendoli ordinatamente. Rispettate i colori dei diversi conduttori.
8) Per applicare la presa inserite i terminali spellati nei rispettivi morsetti e stringete saldamente le viti. Infine avvitate la mascherina.
9) Inserite le estremità dei conduttori nei cappellotti isolanti nella scatola di derivazione e stringete le viti.
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Prese incassate o prese a vista
L'installazione di una nuova presa può avvenire in due modalità: incassata, con la relativa tubazione, oppure a vista.
L'installazione della presa e della tubazione incassata, rispetto alla modalità a vista, è più complessa ma migliore in termini di sicurezza ed estetica.
Un ulteriore passo avanti, in questo senso, è costituito dalle prese a scomparsa, le quali, però, non sono sempre facili da installare in modo autonomo e in certi casi possono richiedere l'intervento di personale specializzato.
Nel caso della soluzione incassata, occorre realizzare la traccia nella parete, all'interno della quale sarà posto il tubo protettivo nel quale passeranno i cavi che andranno dalla cassetta di derivazione alla scatola (la cosiddetta scatola 503) che conterrà il nuovo punto presa.
I tubi per uso civile sono, generalmente, i corrugati del diametro di 25 mm, all'interno dei quali viaggeranno i tre cavi: fase, neutro e terra.
È buona norma realizzare i percorsi sottotraccia con angolazioni di 90° paralleli ai perimetri delle pareti, in modo da essere facilmente individuabili nel caso siano necessarie successive modifiche oppure interventi di riparazione.
Per la realizzazione delle tracce sono disponibili in commercio anche degli attrezzi in grado di realizzarle in maniera estremamente precisa, dell'apertura definita, rendendo l'intervento il meno invasivo possibile.
Su tratti brevi e lineari non dovrebbero esserci grosse difficoltà per il passaggio dei cavi, diversamente possono essere utilizzate delle specifiche corde rigide, alle quali legare il cavo da passare, corde le quali sono dotate di una rondella che permette un facile attraversamento dei tubi.
Collegati fase, neutro e terra al morsetto di derivazione nella scatola di derivazione e ai frutti della nuova presa elettrica, non resta che chiudere le tracce con gesso, stucco ed eventuale intonaco premiscelato, facendo seguire poi la tinteggiatura.
Per ottenere risultati ancora migliori dal punto di vista estetico e per mettere la presa ulteriormente in sicurezza, è possibile optare per una terza soluzione, ovvero la presa elettrica a scomparsa. Si tratta di una presa in grado di sparire nel muro, senza essere vista e senza la possibilità che i più piccoli di casa rischino qualche incidente.
La presa a scomparsa può essere realizzata con design differenti, rientrando nel muro quando non utilizzata e coperta da uno sportellino in tinta con le pareti: in questo modo, notarla sarà davvero impossibile.
Questo tipo di presa può essere installata anche a pavimento, con la possibilità di chiudere lo sportello e nascondere una o più prese camminandoci tranquillamente sopra.
Le prese a scomparsa permettono di ottenere una sorgente di alimentazione per più apparecchi elettronici contemporaneamente, senza alterare l'estetica della stanza e ottimizzando al massimo l'utilizzo degli spazi.