Nuove norme dal primo settembre per gli affitti brevi

Da qualche giorno sono in vigore nuove regole per gli affitti brevi: obbligo di CIN e maggiori misure di sicurezza da installare nell'immobile.
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Da settembre in vigore le nuove norme sugli affitti brevi


Dal primo settembre sono in vigore nuove normative in tema di affitti brevi.

Dopo un iniziale fase di sperimentazione e rodaggio in alcune regioni di Italia, il CIN, introdotto con L. n. 191/2023, ora è operativo in tutto il territorio nazionale.

In particolare, si tratta di un nuovo sistema di tracciamento, che prevede che coloro che decidono di affittare un immobile per un breve periodo hanno l'obbligo di richiedere un CIN, ovverosia un codice identificativo nazionale.

Affitti brevi nuove regole da settembre - foto Getty ImagesAffitti brevi nuove regole dal primo settembre - foto Getty Images

Si tratta di un metodo che consente di identificare un determinato immobile e il soggetto che risulta proprietario.

L'obiettivo è chiaro: stanare abusivismi e affitti in nero, molto frequenti nel settore delle locazioni, soprattutto a breve termine.

I CIN alimenteranno piano piano una banca dati nazionale, ovverosia banca dati delle strutture ricettive del ministero del Turismo (BDSR).

È bene precisare subito che la mancata richiesta di tale CIN comporta una serie di conseguenza di non poco conto.


Durata dell'affitto breve


In linea generale, un contratto di affitto breve ha una durata non superiore a giorni 30 e deve essere stipulato per uso abitativo, fra persone fisiche al di fuori dell'esercizio di attività d'impresa.

Il contratto di affitto breve può avere a oggetto esclusivamente la messa a disposizione dell'immobile o prevedere anche la fornitura di altri servizi di biancheria o pulizia ecc.

I contratti con tali caratteristiche sono soggetti a nuovi obblighi a partire da questo settembre.


Cos'è il Cin per gli affitti brevi e come ottenerlo


Come anticipato, il CIN è un codice identificativo che ogni proprietario di un immobile, che intende affittare per breve tempo, è tenuto a richiedere mediante una procedura totalmente telematica a partire dal 1 settembre.

Per ottenere il CIN è necessario essere muniti dell'identità digitale e collegarsi sull'apposito portale dedicato messo a disposizione dal Ministero del Turismo e presentare una apposita domanda.

Affitti brevi e CIN - foto Getty imagesAffitti brevi nuove regole da settembre - foto Getty Images

Nelle originarie aspettative del Governo, la piattaforma telematica dovrebbe essere in grado di collegare in automatico gli immobili ai proprietari.

Una volta ottenuto il CIN questo deve essere esposto e/o inserito in ogni annuncio di locazione breve telematico e non, che riguardi l'immobile.

Il CIN deve inoltre essere sempre esposto presso le abitazioni, oggetto del contratto di affitto breve.

In altri termini, ogni annuncio su siti web immobiliari o altre piattaforme deve recare l'indicazione specifica del CIN.

Per chi è già in possesso dei “vecchi” codici regionali e/o comunali, questi diventeranno in automatico CIN (in particolare, dovrebbe essere inserito un prefisso alfanumerico seguito dal codice CIN, per crearne uno nuovo).


Altri obblighi per gli affitti brevi


La nuova normativa in materia di affitti brevi, oltre all'obbligo di dotarsi di un CIN, prevede una serie di altri adempimenti, che attengono principalmente a obblighi che riguardano la sicurezza.

La nuova disciplina sugli affitti brevi stabilisce, che gli immobili utilizzati per stipulare il contratto di affitto breve devono rispettare norme atte a rendere l'unità immobiliare più sicura.

Nuovi obblighi nei contratti per affitti brevi - foto Getty ImagesNuovi obblighi nei contratti per affitti brevi - foto Getty Images

In particolare, gli obblighi imposti ai proprietari di immobili utilizzati per gli affitti brevi devono dotare l'abitazione di dispositivi per la rilevazione di gas e monossido di carbonio e devono installare estintori portatili.

Tali rilevatori devono ovviamente essere controllati e manutenuti periodicamente con tempistiche chiare e con l'ausilio di tecnici specializzati, che devono essere in possesso di specifiche competenze.


Multe per il mancato rispetto della nuova normativa sugli affitti brevi


Il mancato ottemperamento degli obblighi di richiesta e ottenimento del CIN e degli altri adempimenti per dotazione di meccanismi e sistemi di difesa e sicurezza comporta una serie di sanzioni, in alcuni casi anche particolarmente gravose.

Nel dettaglio:

  • la mancata richiesta del CIN può essere causa di multe da euro 800 fino a euro 8.000;

  • in caso di mancata esposizione del CIN la multa oscilla tra euro 500 fino a euro 5.000;

  • l'omessa installazione dei dispositivi di sicurezza è sanzionata con una multa tra euro 600 e euro 6.000.


Affitti brevi da privato o attività imprenditoriale


Altro importante aspetto che merita attenzione è rappresentato dal corretto inquadramento del proprietario dell'immobile, destinato all'affitto breve, circa l'attività imprenditoriale.

Come noto, l'affitto di immobili rientra nell'ambito di una attività da privato se viene rispettato il tetto massimo di quattro immobili.



In altri termini, se si è proprietari di non più di 4 immobili e si intende concedere in locazione tutte le proprietà, indipendentemente dalla scelta di affitto breve o affitto 4+4 o altro, l'attività non è considerata imprenditoriale.

Diversamente, oltre quattro immobili, si considera attività imprenditoriale, con conseguente applicazione dell'onere di segnalare all'Agenzia delle Entrate l'inizio di una attività di tale tipo, mediante la compilazione e invio di un modulo e conseguente obbligo di eventuale apertura della partita iva.

L'omessa segnalazione di una attività di tipo imprenditoriale, in caso di affitto, indipendentemente dalla formula scelta, comporta il pagamento di una multa da euro 2.000 a euro 10.000.


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Affitti brevi, le nuove norme da settembre 2024
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  • Debora Mirarchi
    Debora Mirarchi
    Lunedì 9 Settembre 2024, alle ore 15:25
    Il CIN deve essere esposto all'interno dell'abitazione, oltre a essere indicato in ogni annuncio per l'affitto, sia esso telematico o cartaceo
    rispondi al commento
  • B&b Carla
    B&b Carla
    Lunedì 9 Settembre 2024, alle ore 14:34
    Il CIN va esposto dove?
    Vicino all'abitazione, ma dove?
    Giu al portone della scala, fuori al cancello oppure fuori la porta dell'immobile?
    rispondi al commento
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