Un appuntamento nel quale è stato possibile confrontarsi sulle tematiche mai tanto attuali e necessarie legate alla sostenibilità e all'energia pulita.
Tema della sostenibilità nell'abitare
Il tema della sostenibilità è oramai centrale e indispensabile al raggiungimento di un equilibrio tra il costruito e l'ambiente; più volte è stato sottolineato quanto il comparto edilizio incida in maniera preponderante sul livello di inquinamento atmosferico: circa il 40% delle emissioni proviene dai nostri nuclei abitativi.
Da qui la necessità di rallentare, di limitare gli impatti attraverso l'adozione di una politica verde, dedita al risparmio e al rispetto dell'ambiente.
Tutte le premesse sopra esposte hanno condotto progettisti e imprese allo studio di nuove metodologie dell'abitare, volte, da un lato, alla realizzazione di edifici intelligenti e a basso impatto, in grado di offrire comfort, sicurezza e vivibilità evitando gli sprechi, e, dall'altro, alla riconversione dei manufatti già esistenti con operazioni di riqualificazione dal punto di vista energetico: il cosiddetto retrofitting.
Proprio questi due temi sono alla base della manifestazione organizzata nella giornata del 17 aprile scorso dal titolo Abitare Verde Bioarchitettura e Urbanistica sostenibile, svoltasi presso la Casa dell'Architettura di Roma.
Abitare Verde
L'evento, promosso dall'associazione non profit Pentapolis, e con la partecipazione di numerose associazioni di categoria e ambientaliste, oltre a enti di studio e di ricerca, tra cui Anci, Kyoto Club, Green Building Italia, WWF Italia, Velux Italia, Rubner Haus, Università La Sapienza di Roma, ha coinvolto professionisti ed esperti del settore in un dibattito basato sulle metodologie di progettazione e di riqualificazione, sulla domotica, sul social housing, e sui prodotti e le tecnologie per costruzioni a basso impatto ambientale, nonché sulle certificazioni per il green building.
È stato analizzato tutto il processo che porta alla realizzazione di un edificio, dalla pianificazione di nuovi edifici o complessi, alla dismissione dei materiali e degli strumenti: secondo gli studi condotti, infatti, risultano carenti dal punto di vista della sostenibilità, tutte le varie fasi che portano alla realizzazione di un nuovo manufatto.
Da qui la necessità di spingere non solo alla creazione di nuovi quartieri smart, ma di promuovere la riqualificazione e la riconversione degli edifici vetusti o in disuso con il duplice obiettivo di dare uno stampo green ai manufatti obsoleti e di impedire l'eccessivo sfruttamento del territorio.
Abitare Verde è risultato essere, in quest'ottica, il luogo in cui le pubbliche amministrazioni e le imprese hanno mostrato le azioni concrete intraprese per perseguire l'obiettivo.
Programma di Abitare Verde
Nel corso della giornata si sono alternati personalità ed esperti nel campo, tra cui Isabella Goldmann, managing director della Goldmann & Partner e direttrice di Meglio Possibile, società e magazine on line che promuovono la sostenibilità e l'efficienza energetica.
Sono stati, inoltre, illustrati i dati della ricerca di Nomisma e Pentapolis sulle opportunità del costruire a emissioni zero.
Lo studio ha sottolineato quanto sia impattante il settore della riconversione sostenibile, basata sul rinnovo del patrimonio disponibile e sull'utilizzo delle tecniche di bioarchitettura.
In tale occasione si è tenuta la prima edizione del Premio AbitareVerde, rivolto ad enti pubblici impegnati sul fronte della sostenibilità in edilizia.
Una giuria di esperti ha premiato le migliori best practice realizzate nel corso dell'ultimo anno in materia di riqualificazione e valorizzazione del patrimonio edilizio.
In particolare sono stati assegnati due riconoscimenti: al Comune di Capannori, per gli incentivi alle case ecologiche e alla coltivazione della canapa nel comparto produttivo; a MED in Italy, guidato dalla faculty advisor Chiara Tonelli, docente dell'Università Roma Tre, per aver realizzato una casa passiva classificatasi terza al Solar Decathlon Europe 2012.
Infine, per sensibilizzare al tema e premiare la creatività degli studenti in qualità di professionisti del domani, è stato lanciato il bando di un Premio, del valore di 1000 euro, per le migliori tesi di laurea discusse negli ultimi due anni accademici sul tema dell'adeguamento del patrimonio architettonico esistente, secondo criteri di sostenibilità.
AbitareVerde vuole essere l'occasione per mettere le politiche ambientali di settore al centro del dibattito, presentando le azioni concrete intraprese dalle amministrazioni locali e nazionali nonché dalle imprese, afferma Massimiliano Pontillo, Presidente di Pentapolis, un punto di incontro per nuove soluzioni, conoscenze e strumenti innovativi.
Tutte le premesse sopra esposte hanno condotto progettisti e imprese allo studio di nuove metodologie dell'abitare, volte, da un lato, alla realizzazione di edifici intelligenti e a basso impatto, in grado di offrire comfort, sicurezza e vivibilità evitando gli sprechi, e, dall'altro, alla riconversione dei manufatti già esistenti con operazioni di riqualificazione dal punto di vista energetico: il cosiddetto retrofitting.
L'evento, promosso dall'associazione non profit Pentapolis, e con la partecipazione di numerose associazioni di categoria e ambientaliste, oltre a enti di studio e di ricerca, tra cui Anci, Kyoto Club, Green Building Italia, WWF Italia, Velux Italia, Rubner Haus, Università La Sapienza di Roma, ha coinvolto professionisti ed esperti del settore in un dibattito basato sulle metodologie di progettazione e di riqualificazione, sulla domotica, sul social housing, e sui prodotti e le tecnologie per costruzioni a basso impatto ambientale, nonché sulle certificazioni per il green building.
Nel corso della giornata si sono alternati personalità ed esperti nel campo, tra cui Isabella Goldmann, managing director della Goldmann & Partner e direttrice di Meglio Possibile, società e magazine on line che promuovono la sostenibilità e l'efficienza energetica.
In particolare sono stati assegnati due riconoscimenti: al Comune di Capannori, per gli incentivi alle case ecologiche e alla coltivazione della canapa nel comparto produttivo; a MED in Italy, guidato dalla faculty advisor Chiara Tonelli, docente dell'Università Roma Tre, per aver realizzato una casa passiva classificatasi terza al Solar Decathlon Europe 2012.
