• progetto
  • cadcasa
  • ristrutturazione
  • caldaia
  • clima
  • forum
  • consulenza
  • preventivi
  • computo
  • mercatino
  • mypage
madex

Collegare conduttori elettrici

Nei casi più semplici, è possibile intervenire sull'impianto elettrico anche in autonomia, per esempio quando è necessario realizzare il collegamento tra due conduttori.
Pubblicato il

Collegare conduttori elettrici


Uno dei lavori più frequenti consiste nel collegare due fili elettrici. Si tratta di un'operazione che può essere realizzata in modi differenti a seconda che si abbia a che fare con conduttori in cui vi è la tensione della rete elettrica oppure di fili in cui c'è corrente a bassa tensione. Nel primo caso ricordate di staccare personalmente l'interruttore centrale prima di iniziare a lavorare.

1) Se nei conduttori transiterà corrente a bassa tensione, per collegarli spellateli accuratamente e attorcigliateli tra loro.

2) Per proteggere i conduttori avvolgete la zona del collegamento con nastro isolante, ricoprendola totalmente.

Proteggere i conduttori
3) In alternativa potete avvolgere i due fili attorcigliati con nastro di stagno speciale, fino a nascondere del tutto i due cavi.

4) Con un fiammifero acceso sciogliete lo stagno. Quest'ultimo, una volta perfettamente solidificato, garantirà l'efficacia del collegamento (poi isolate con nastro).

Aggiustare i fili con lo stagno
5) Per effettuare collegamenti con cavi per basse tensioni potete anche usare gli spinotti maschio e femmina. I due cavi vanno collegati agli spinotti stringendo le viti poste su questi.

6) Inserendo lo spinotto maschio nello spinotto femmina si effettua il collegamento. È un metodo utile per variare il collegamento tra cavi diversi.

Collegamento con spinotti
7) Per realizzare collegamenti volanti, utili soprattutto se si intendono effettuare prove o esperimenti, impiegate le pinzette a coccodrillo.

8) I collegamenti tra cavi in cui passa corrente di rete possono essere effettuati con speciali connettori detti mammut forniti di pratici morsetti a vite.

Collegamento con mammut
9) Per unire due o più conduttori insieme attorcigliatene i capi e inseriteli in un cappellotto di plastica.

10) Bloccate i cavi nel cappellotto stringendo la vite posta su un lato.

Collegamento di più cavi


La redazione consiglia:




Risolvere i principali problemi dell'impianto elettrico


Per intervenire sull'impianto elettrico è fondamentale prendere tutte le precauzioni del caso legate alla sicurezza e non cimentarsi in lavori sui quali non si è preparati: andare a tentativi può risultare pericoloso o causare danni anche molto complessi da riparare, che interessano l'intero impianto.

Per questa ragione, a seconda del tipo di problema da risolvere, occorrerà valutare se richiedere l'intervento di un tecnico specializzato. Per lavori complessi, questa soluzione è sempre consigliabile, tuttavia possono presentarsi alcuni piccoli guasti all'impianto elettrico che possono essere riparati in modo semplice e rapido, anche autonomamente. Vediamo quali sono i principali casi che possono presentarsi.

Per riconoscere la parte dell'impianto interessata, la prima cosa da fare è quella di osservare il quadro elettrico generale: è probabile che se si è verificato un problema uno degli interruttori risulti abbassato. In questo modo sarà più facile individuare il punto sul quale intervenire per verificare la natura del problema e per risolverlo.

Una delle cause più comuni di malfunzionamento è un filo che si spezza: se la parte restante è sufficientemente lunga, sarà sufficiente tagliare la parte danneggiata, spelare una nuova porzione di filo e reinserirla nel morsetto.

Se, invece, il filo è troppo corto per intervenire in questo modo, si può prendere una piccola porzione di filo nuovo e saldarla a stagno all'estremità del filo originario. La saldatura verrà poi coperta con del nastro isolante per rendere sicuro il collegamento e la nuova estremità verrà inserita nel morsetto.

Quando è la presa stessa a causare problemi, ad esempio perché le parti isolanti si sono danneggiate, si dovrà provvedere alla sua sostituzione: meglio annotarsi il modo in cui i singoli fili sono collegati, per poter ricreare la struttura senza difficoltà nel momento di installazione della nuova presa.

Altrettanto frequentemente può capitare che il malfunzionamento si leghi ad un problema all'altezza dell'interruttore: l'unico modo per capire effettivamente la ragione del guasto è quello di aprire la scatola e verificare il problema. Anche in questo caso, se il problema è il filo danneggiato, si interverrà spellandolo e reinserendolo nel morsetto, oppure sostituendo la parte finale del filo stesso.

Se, invece, i fili non presentano parti danneggiate, il problema potrebbe essere l'interruttore stesso, che potrebbe essere stato danneggiato. In questo caso, sarà necessario sostituire direttamente l'interruttore. Si dovrà comunque ricorrere a questa opzione non prima di aver accertato che il problema sia a livello di fili, anche nel caso in cui essi non siano danneggiati: potrebbero essere soltanto allentati e il difetto si potrebbe risolvere semplicemente ricollegandoli nel modo corretto.

Tutte le operazioni, dalla ricerca del guasto alla sua riparazione, devono essere effettuate rigorosamente a corrente staccata, per garantire la sicurezza dell'intervento. Questo vale anche qualora si debba procedere semplicemente al ripristino della piastrina della presa, magari asportata accidentalmente e con i fili esposti.



riproduzione riservata
Collegare conduttori elettrici
Valutazione: 3.50 / 6 basato su 4 voti.
gnews

Commenti e opinioni



ACCEDI, anche con i Social
per inserire immagini
NON SARANNO PUBLICATE RICHIESTE DI CONSULENZA O QUESITI AGLI AUTORI
Alert Commenti
346.639 UTENTI
SERVIZI GRATUITI PER GLI UTENTI
SEI INVECE UN'AZIENDA? REGISTRATI QUI