• progetto
  • cadcasa
  • ristrutturazione
  • caldaia
  • clima
  • forum
  • consulenza
  • preventivi
  • computo
  • mercatino
  • mypage
madex

Tipologie e tecniche costruttive di archi e piattabande

Archi e piattabande dalla funzione statica assolutamente fondamentale e insostituibile, sono uno degli elementi caratterizzanti di quasi tutti gli edifici storici.
Pubblicato il

Funzionamento statico di archi e piattabande


Finestra di stile gotico veneziano con arco trilobato.Uno dei sistemi costruttivi più antichi è quello trilitico, visibile per esempio a Stonehenge o nei templi greci:
si tratta di due piedritti che sostengono un architrave generalmente di pietra.
Accostando tra loro molte colonne o pilastri e unificando gli architravi si ottengono portici e colonnati anche molto lunghi.

Tuttavia, un architrave è sottoposto a flessione, che a sua volta comporta sforzi di trazione nella sua parte inferiore (intradosso), e di compressione nella parte alta (estradosso). Poiché la pietra e il laterizio hanno una resistenza trascurabile a trazione, ma viceversa piuttosto buona a compressione, fin dall'antichità si è cercato di ideare un sistema costruttivo che sfruttasse tali caratteristiche: appunto l'arco e la piattabanda.

Infatti, questi elementi costruttivi lavorano a compressione, trasferendo al terreno (o alla muratura sottostante) la componente verticale della forze, e ai due punti di imposta dell'arco (o della piattabanda) la componente orizzontale.

Ovviamente, l'entità di tali componenti - che tenderebbero ad aprire l'arco facendolo crollare - varia in base alla sua tipologia: sono minime nell'arco a sesto acuto, medie nell'arco a tutto sesto e massime nell'arco a sesto ribassato e nella piattabanda, che ha un comportamento statico simile a un arco molto ribassato.

Per risolvere il problema, sono state ideate svariate soluzioni:
- rinforzare i piedritti degli archi con appositi contrafforti o speroni murari;
- disporre numerosi archi in sequenza, in modo da annullare la componente orizzontale degli archi in posizione centrale;
- inserire una catena o tirante metallico in corrispondenza della quota di imposta, come si nota in tutti gli archi dei portici di Bologna;
- distanziare opportunamente gli archi, come avviene per le finestre degli edifici storici, soprattutto se a polifora oppure a sesto ribassato.


Tecnica costruttiva di archi e piattabande


Un arco di epoca romanica: sono evidenti di conci di pietra di forma trapezoidale.La differenza fondamentale tra arco e piattabanda risiede nella forma: curvilinea nell'arco, e rettilinea e orizzontale nella piattabanda.

Per la costruzione di un arco, è necessaria una struttura in legno detta centina che ne riproduca con esattezza la forma; per una piattabanda è invece sufficiente una semplice tavola.

Nel caso di un arco in pietra, generalmente gli elementi lapidei da cui è costituito (detti conci) sono sagomati appositamente uno per uno e, mettendoli assieme con giunti di malta estremamente sottili, compongono la forma esatta dell'arco. Il concio di chiave, avente la funzione fondamentale di chiudere e bloccare l'arco, è generalmente trapezoidale.

Negli archi in mattoni si trovano invece due diverse tecniche costruttive: nella maggioranza dei casi e nell'edilizia più povera, l'arco è formato da normali mattoni parallelepipedi e la curvatura è ottenuta sagomando opportunamente i giunti di malta, che risultano a forma di cuneo; mentre negli edifici medievali particolarmente curati troviamo il cosiddetto arco a cuneo, formato da mattoni trapezoidali simili ai conci lapidei.

Per le piattabande la situazione è analoga: infatti, gli esemplari più comuni visibili negli architravi di porte e finestre sono formati da normali mattoni disposti a ventaglio, mentre gli architravi di importanti edifici medievali come chiese o palazzi gentilizi ostentano ricche piattabande di conci uniti con incastri di vario tipo: nel Mausoleo di Teodorico a Ravenna si notano ad esempio degli elaborati giunti a dardo di Giove, cioè simili a fulmini stilizzati.


Tipologie di arco


Le forme di archi visibili negli edifici storici sono molto numerose, e dovute soprattutto a motivi stilistici: anzi talvolta, come ad esempio nel gotico, la forma degli archi è proprio l'elemento caratterizzante di un certo stile architettonico.

Gli archi più diffusi sono dunque:

Portico con archi a tutto sesto.
- Arco a tutto sesto: introdotto già dagli etruschi, fu adottato su larga scala dagli antichi Romani in tutti i maggiori edifici, compreso il Colosseo. Di forma semicircolare, è molto diffuso anche nell'architettura romanica e rinascimentale: nelle nostre città è perciò molto frequente anche negli edifici più modesti.

Arco a sesto ribassato.- Arco a ferro di cavallo o rialzato: tipico dell'architettura islamica e del romanico siciliano, è anch'esso di forma circolare, ma più alto dell'arco a tutto sesto.

- Arco a sesto ribassato, arco scemo o arco a schifo: molto diffuso nell'edilizia minore specialmente medievale per le porte e finestre di piccole dimensioni, è a forma di segmento di cerchio, ma più basso di un arco a tutto sesto. É però adatto per luci abbastanza piccole, perché prevale la componente orizzontale delle forze.

Portico con archi a sesto acuto.
Finestra tamponata con arco fiammeggiante in stile veneziano.- Arco a sesto acuto: tipico dell'architettura gotica, ma già attestato nell'architettura araba altomedievale (VII-VIII secolo), è formato da due segmenti di cerchio: ha quindi una forma ogivale e appare spezzato in corrispondenza della chiave. Dal punto di vista statico, presenta notevoli vantaggi, costituiti dalla possibilità - a parità di luce - di ottenere una maggiore elevazione verticale e di contenere la componente orizzontale delle spinte.

- Arco fiammeggiante: molto diffuso nell'architettura veneziana di epoca gotica (XIV-XV secolo), si caratterizza per il suo aspetto particolarmente slanciato e armonioso, abbastanza simile a un arco acuto.

- Arco trilobato: tipico delle bifore e trifore di stile gotico, è un arco acuto diviso in tre parti, o lobi.

Portico con archi a sesto ellittico.
- Arco ellittico: a forma di mezza ellisse, se ne vedono molti nei portici del centro storico di Bologna.

Portico con archi policentrici.

- Arco policentrico: di aspetto simile all'arco ellittico e ugualmente diffuso nei portici bolognesi, tuttavia si differenza da questo per la sua forma caratterizzata dalla fusione di tre diverse linee curve.

- Arco parabolico, catenario o a schiena d'asino: di forma parabolica, è visibile nell'architettura espressionista e contemporanea, essendo stato adottato anche da Antoni Gaudì nella Sagrada Familia.

Piattabanda alla romana.- Arco Tudor: tipico di questo stile, molto comune nell'Inghilterra del XVI secolo, è spezzato, ma con un profilo decisamente più basso e rettilineo di un arco a sesto acuto.

Esistono inoltre due principali tipologie di piattabanda: la piattabanda romana, con i mattoni posti tutti per coltello (foto a sinistra), e la piattabanda alla francese, che nel punto centrale risulta interrotta da mezzi mattoni ed è quindi adatta per carichi più ridotti.

riproduzione riservata
Archi e piattabande
Valutazione: 5.40 / 6 basato su 5 voti.
gnews

Commenti e opinioni



ACCEDI, anche con i Social
per inserire immagini
NON SARANNO PUBLICATE RICHIESTE DI CONSULENZA O QUESITI AGLI AUTORI
Alert Commenti
346.615 UTENTI
SERVIZI GRATUITI PER GLI UTENTI
SEI INVECE UN'AZIENDA? REGISTRATI QUI
Discussioni Correlate nel Forum di Lavorincasa
Img angelo bartesaghi
Buongiorno, sono proprietario di un appartamento all'interno di un piccolo condominio.Il giardino comune del condominio confina con la casa in cui sono nato, all'interno della...
angelo bartesaghi 27 Giugno 2023 ore 11:11 3
Img riccardo spinnato
Buona sera, dovrei aprire un varco nelle parti comuni del condominio per realizzare due appartamenti dal negozio di mia proprietà, ma dovrei spostare le caselle della posta...
riccardo spinnato 22 Febbraio 2023 ore 16:36 3
Img gabrielefranzò
Ciao a tutti !! Sono nella fase conformità per quanto riguarda ecobonus 110% e volevo domandarvi se la variazione di una porta ad un arco in muratura rientra nella...
gabrielefranzò 05 Gennaio 2021 ore 16:34 1
Img fabmire
Buongiorno, avrei bisogno di un consiglio, dovrei installare una cassetta per servizi idraulici di circa 80 cm di larghezza per 50 cm di altezza e12 cm di profondità.Dentro...
fabmire 11 Aprile 2019 ore 10:40 2
Img ceskuz
Salve a tutti, nell'appartamento che sto per acquistare e ristrutturare i vecchi proprietari hanno condonato una veranda, che da sulla cucina e vi hanno creato un cucinotto...
ceskuz 17 Marzo 2018 ore 11:52 3