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La zona living è l'ambiente di casa più vissuto ed è per questo il luogo dove più di ogni altro il progettista deve adoperarsi per creare in casa uno spazio di benessere organizzando e ottimizzando ogni centimetro disponibile.
Ecco di seguito un interessante progetto di restyling completo della zona living, ad opera dell'architetto Tommaso Marino, studio Blu Space di Napoli, che ha determinato la riqualificazione generale di tutta la casa in oggetto.
La ristrutturazione ha interessato un appartamento sviluppato su più livelli e in particolare il piano terra adibito a zona giorno costituito da un ambiente living, una cucina e un bagno.
Nelle foto dello stato di fatto, visibili nella gallery, si evidenzia come lo stile generale del living segue una linea classica e poco aggiornata rispetto ai nuovi dettami dell'home design.
Oltre alla sistemazione della zona living sotto il profilo del layout di arredo, per la cucina c'era una richiesta specifica del cliente di ricavare un ambiente più spazioso e funzionale, tale da consentire l'inserimento di un tavolo più ampio e confortevole nonché unico di tutta la zona pranzo.
Nello stato di fatto l'arredo cucina si sviluppava sui due lati corti, completato da un tavolo rettangolare piccolo, posizionato a centro stanza.
In merito al bagno, la committenza aveva richiesto oltre al restyling estetico l'inserimento di una doccia, che potesse rendere maggiormente fruibile l'ambiente.
Le diverse zone del soggiorno/ingresso non presentavano una definizione spaziale coerente, con elementi sparsi quasi casualmente all'interno dello spazio: la zona relax/conversazione non era ben delineata e mancava di quella nota di intimità necessaria alla creazione di quel senso d'accoglienza che ci si aspetta di trovare quando si entra in un'abitazione.
Anche il camino era poco valorizzato dalla sua posizione sfavorevolmente decentrata.
La cucina si sviluppava sulle due pareti corte dell'ambiente, con un tavolo rettangolare piccolo al centro della stanza.
È molto comune trovare in case o appartamenti di vecchia concezione la sola presenzadi corpi illuminanti installati centralmente rispetto agli ambienti in cui sono collocati. La zona living oggetto della ristrutturazione ne è di esempio. Anche in questo caso, l'illuminazione delle diverse stanze era garantita unicamente dal lampadario nel living e plafoniera in cucina, generando quindi un'errata distribuzione dell'illuminazione con alternanza di punti luminosi e profonde zone d'ombra.
Un restyling a regola d'arte deve tenere conto delle esigenze della committenza, in termini di stile, vivibilità e budget, mediando tra queste e le differenti soluzioni progettuali possibili, suggerite all'architetto dal suo personale bagaglio di conoscenze, gusto e dalle tendenze del momento.
Nel caso specifico del progetto realizzato dallo studio di architettura Blu Space, partendo dalle richieste del cliente, si è proceduto con un intervento che pur reinterpretando in chiave moderna lo stile classico/contemporaneo della casa si inserisse perfettamente con gli ambienti non oggetto di progettazione. Per la zona giorno è stato studiato un nuovo layout d'arredo intorno ai due elementi fissi (scala e camino), distinguendo la zona relax, visivamente separata grazie all'inserimento di un doppio divano, dalla zona di ingresso.
Il camino è stato riprogettato come blocco unico svuotato da nicchie, dandogli così un carattere più moderno e minimalista. Grazie all'inserimento di una chaise longue, modello Venere Lounge di Bonaldo, e tavolino di appoggio modello Joint di Midj, questa zona dell'ambiente living è stata trasformata in un interessante angolo lettura.
Per la parete attrezzata si è optato per la serie Wall 12 di Novamobili.
Sono state rimodulate le cornici a parete e il gessolino a soffitto, donando così all'ambiente un carattere nel complesso più moderno.
Per quanto riguarda l'illuminazione dei diversi ambienti, è stato studiato un sistema che in generale si compone di tre tipologie di luce:
Seguendo questa impostazione, nel progetto della zona living è stata prevista un punto luce a soffitto sulla zona relax per l'illuminazione generale, scegliendo Straight_P3 di Linea Light; l'inserimento di due piantane ai lati della parete attrezzata per l'illuminazione diffusa, in modo da evitare zone d'ombra; l'applicazione di corpi illuminanti a parete InOut W2 Indoor di Rotaliana, con diffusione di luce puntuale verso l'alto e verso il basso, in modo da valorizzare zone particolari dell'ambiente. Sul tavolino del soggiorno si può ammirare la lampada da tavolo Snoopy di Flos
La cucina è stata totalmente riprogettata portando tutta la parte operativa con sviluppo a L sul lato opposto all'ingresso, in modo da donare più spazio al tavolo, l'unico presente nella zona giorno, e dunque con necessità dimensionali notevoli.
Per dare luminosità alla cucina, l'architetto Marino ha optato per una predominanza di colori chiari: precisamente, per i pavimenti e rivestimenti in cucina è stato utilizzato il grès porcellanato smaltato e rettificato Shellstone Extrawhite di Settecento ceramiche, formato 80x80 cm.
L'arredamento della cucina, con una soluzione componibile di Scavolini dai toni neutri, è stato arricchito dal grande tavolo centrale con sedie Idole, by BONALDO spa
L'illuminazionedella cucina segue la stessa ratio: luce generale sul tavolo con una doppia sospensione, luce diffusa sulla zona operativa della cucina con l'applicazione di faretti e luce puntuale sul piano di lavoro grazie all'utilizzo di profili sottopensile.
Scelta luci: sospensione sul tavolo di Nemo, modello Asteroide; faretti Sun di Ilmas; profili sottopensile Estro di Ilmas
Nella stanza da bagno è stata inserita una doccia di dimensioni 70x100 cm, ottenendo lo spazio necessario dallo spostamento della porta di accesso e con la sostituzione della porta battente con una tipologia filomuro.
Come per il resto degli ambienti progettati, lo stile della casa non è stato stravolto ma reinterpretato secondo i gusti del contemporaneo, con l'inserimento di opere artigianali di falegnameria (copri termosifone ed elemento con nicchia) e l'utilizzo di un rivestimento colorato che ha reso l'ambiente in generale più fresco.
Per il rivestimento a pavimento è stato scelto un gres porcellanato di Settecento ceramiche, modello Infinity, nella colorazione moon.
Si tratta di un gres non smaltato, colorato a tutta massa, rettificato e installato nel formato 120x120 cm.
Per il rivestimento a parete, l'architetto ha optato per Metropaper esagonale, in abbinamento con i rivestimenti decorativi Metrochic Dark, entrambi firmati Ceramiche Sant'Agostino. Parliamo di una collezione di piastrelle da bagno in pasta bianca, dove la bellezza della superficie risiede nel raffinato gioco di forme geometriche intrecciate tra loro.
Altre scelte d'arredo: mobile lavabo di Novello, serie Canestro; piatto doccia Durastyle di Duravit; cabina doccia di Vanita docce, modello Cupido.
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