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In tutti i modelli di cucina, a meno che queste non siano sospese da terra, compare un elemento lineare che copre i piedini delle basi: lo zoccolo.
È un elemento apparentemente banale della composizione ma che in realtà ha un ruolo ben definito: quello di rifinire esteticamente la cucina nella parte inferiore e, allo stesso tempo, essendo nella stragrande maggioranza dei casi removibile, permettere una facile pulizia dello spazio al di sotto delle basi.
La presenza di una zoccolatura permette soprattutto di poter facilmente predisporre tutti gli allacci elettrici o idrici a servizio degli elettrodomestici incassati nella composizione, con la comodità di potervi accedere in ogni momento.
Si pensi, ad esempio, a forno, piano cottura e lavastoviglie da collegare alla presa principale anche mediante ciabatte o allunghe.
Oppure ai tubi degli elettrodomestici, come lavastoviglie e lavabiancheria, quando sono collocati piuttosto lontani dagli scarichi diretti posizionati a muro nello spazio del sottolavello.
Diventa importante assicurare una comoda manutenzione di questi allacci in caso di necessità e in qualsiasi momento, senza dover necessariamente spostare le basi.
Le cucine componibili di una volta non avevano il top unico e ogni base era un pezzo a sé, dotato di piedini in metallo o in legno, a seconda del modello di cucina.
Per questa ragione le operazioni di pulizia e di manutenzione erano facilitate dalla conformazione di queste strutture.
Le cucine di oggi, sia classiche che moderne, prevedono l'inserimento del top continuo, tranne in alcuni casi dove ci sono inseriti dei blocchi unici per le zone lavaggio e/o cottura, dove il top si interrompe e si spezza anche la zoccolatura.
Anche in quest'ultimo caso, comunque, la maggior parte della composizione della cucina ha la zoccolatura lineare intera, posizionata non a filo delle ante ma rientrante rispetto alla profondità delle basi, per non creare problemi a chi sta operando.
Le zoccolature di una cucina vengono fornite, in genere, dallo stesso produttore dei mobili.
Anche in caso di restyling in fai da te o di realizzazione su misura delle strutture, la zoccolatura può essere acquistata a parte in qualsiasi negozio di accessori per bricolage.
Ovviamente l'acquisto direttamente dal fornitore della cucina originale garantisce la finitura e il colore giusti che riprendono uno dei materiali utilizzati in quel modello.
Nel caso di cucine in legno massello, ad esempio, oppure di cucine con top piastrellato, la finitura della zoccolatura assume un'importanza particolare per cui è preferibile rivolgersi allo stesso fornitore.
L'altezza dello zoccolo va dai 10 ai 15 cm, a seconda del modello.
La tendenza stilistica più attuale prevede che nei modelli di cucine moderne lo zoccolo sia il più basso possibile, in alcuni casi addirittura alto solo 6 cm, a tutto vantaggio dell'altezza delle basi che acquistano così maggiore capienza mantenendo un'ergonomia ottimale.
La zoccolatura viene fornita a metro lineare e se la composizione prevede un andamento con angoli, ci sono degli angolari appositi in cui si innestano i due pezzi lineari.
I materiali più utilizzati, oltre al legno, sono il PVC, l'acciaio inox, in finitura satinata o bright, e l'alluminio anodizzato. Lo zoccolo in PVC è utilizzato soprattutto perché economico, resistente agli urti e facile da abbinare in quanto riprende un po' tutte le finiture standard grazie al sottile strato di carta melaminica decorata sulla superficie esterna: il colore ciliegio, il rovere, il noce classico o i colori pastello delle cucine country.
Nell'immagine soprastante, un esempio di zoccolo h.12 cm in PVC finitura noce, da Ferramenta Formenti, acquistabile online al metro lineare, completo di ganci e angolari.
La versione metallica, in alluminio anodizzato liscio o millerighe oppure in acciaio, è la preferita per i modelli più minimalisti moderni e si abbina benissimo con tutti i materiali più tecnologici delle ante e del top, di cui molto spesso segue design e cromie.
Molto raramente la zoccolatura è fissa, come avviene nel caso di cucine in muratura realizzate sul posto.
Si tratta in questi casi piuttosto di un telaio a supporto delle basi in appoggio, e può essere in legno o in muratura. Il rivestimento finale superficiale può essere realizzato semplicemente con una verniciatura particolare del legno, oppure con una pannellatura di piastrelle che riprendono il piano.
Nell'immagine è mostrata una realizzazione di cucina in muratura fissa, da parte della Falegnameria Conca, dove lo zoccolo in realtà è una pedana/telaio che fa parte della struttura portante della cucina, a cui sono state agganciate le ante in massello su telaio apposito.
Sia nelle versioni in PVC che in quelle metalliche, ci sono delle fresature nella parte interna della zoccolatura, simili a binari dove sono posizionabili dei ganci a semi-anello che scorrono fino a trovare i piedini delle basi. In questo modo lo zoccolo rimane agganciato in maniera non fissa, facilmente spostabile per effettuare operazioni di pulizia o di manutenzione degli impianti.
Nell'immagine la soluzione Scilm serie 58 adottata da Lube per l'aggancio dello zoccolo. Si tratta di un gancio autocentrante che, grazie all'autoallineamento evita problemi di centratura tra gancio e piedino e velocizza le azioni di montaggio e smontaggio della zoccolatura.
A proposito di colori e stili, il più delle volte, soprattutto nelle cucine classiche, il colore e la finitura dello zoccolo seguono quelli delle ante o dei frontali che si vogliono evidenziare.
La zoccolatura sarà allora in PVC o in legno nel colore delle essenze lignee utilizzate per le ante, oppure, come nel caso della cucina in muratura, sarà in PVC colorato come i frontali dei muretti o ancora in legno con applicate le stesse piastrelle dei muretti e del top.
Nelle cucine moderne, come abbiamo visto, lo zoccolo è realizzato il più delle volte in alluminio anodizzato o in PVC finitura alluminio, riprendendo il materiale delle maniglie metalliche o delle gole sottotop nei modelli di cucine senza maniglia. In ogni caso, esteticamente intende sottolineare l'andamento orizzontale della composizione, alleggerendola, soprattutto negli ambienti minimal.
Sempre nelle composizioni moderne, la zoccolatura serve a volte a incorniciare esteticamente il volume inferiore della composizione stessa, per cui segue la stessa estetica del top, sia per altezza che per colori e materiali di finitura. In questo caso l'altezza dello zoccolo è la minima, mentre lo spessore del top è maggiore, 8-10 cm, rispetto a quello standard, che è di 4-6 cm.
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